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Tutti i progetti futuri di BMW per i prossimi anni

Le principali novità di BMW

Dopo un Salone di Ginevra 2017 molto atteso, BMW ha fatto spostare l’attenzione sul salone di Francoforte 2017 grazie ad alcune nuove interessanti presentazioni. Il nuovo Concept BMW X7 iPerformance, la nuova BMW M5, il concept i Vision Dynamics, il restyling della BMW i3, la Serie 6 GT, la M8 GTE da gara e il concept elettrico di MINI hanno fatto il loro debutto ufficiale al Salone di Francoforte.

Dopo aver speso un paio di giorni all’evento e aver dato un’occhiata alle recenti news, ecco i cinque punti fondamentali di BMW a questo salone.

Spiegato il piano verso l’elettrificazione delle BMW

Sulla scia dei rivali, Volkswagen e Mercedes-Benz, BMW ha annunciato i propri piani per i futuri veicoli elettrici BMW al Salone di Francoforte. Come parte del programma, il gruppo BMW offrirà 25 auto elettriche entro il 2025, di cui 12 modelli totalmente elettrici. È interessante notare che anche la divisione M di BMW e Rolls-Royce utilizzeranno la tecnologia elettrica nei prossimi anni.

I modelli elettrici confermati per la produzione sono attualmente la BMW i8 Roadster (2018), la BMW X7 ibrida plugin (2018), una MINI elettrica (2019), la versione di produzione del concept i Vision Dynamics, della X3 elettrica (2020) e della iNext (2021).

Ma serviranno ingenti investimenti

Per finanziare la crescita dei veicoli elettrici, BMW sta applicando una riduzione dei costi in aree come la componentistica delle proprie auto e le spese indirette. Secondo Bloomberg, la BMW taglierà 2,4 miliardi di dollari solo dalla componentistica per le auto. Inoltre, la società sta anche puntando a guadagnare alti profitti dai suoi prossimi modelli di lusso del segmento superiore, come la BMW X7 e la BMW Serie 8. Tutto ciò aiuterà a mantenere un sano margine tra operatività e profitto.

Vale la pena sottolineare che, a differenza di Mercedes e Audi, BMW non ha ancora espresso alcuna intenzione di ridurre le spese per la ricerca e lo sviluppo.

Andare oltre il solo piacere di guida

Con il lancio della X7, BMW ha anche annunciato un cambiamento strategico nel marketing per i modelli di lusso più avanzati. Faranno parte di questo cambiamento la X7, la BMW Serie 7, la prossima Serie 8 e la BMW i8, che saranno commercializzate con un’enfasi particolare sulla tecnologia, la mobilità e il lusso, invece che concentrandosi solo sulle prestazioni e la dinamica di guida. Anche se questa mossa potrebbe far storcere qualche naso, gli studi sul mercato mostrano un chiaro declino nell’interesse per la guida (e un esempio è già la BMW X2) tra i giovani e quindi BMW deve andare al di là del suo carattere di “auto per il piacere di guida” per riuscire a garantirsi più clienti nel tempo.

Le novità per i prossimi modelli BMW M

Dopo il debutto della BMW M5 – che è la BMW più veloce di tutti i tempi, capace di uno uno 0-100 in 3,2 secondi – il capo di BMW M, Frank Van Meel, ha promesso di produrre più veicoli “tosti” per i veri appassionati. Secondo Van Meel, la divisione M avrà ora una gerarchia su quattro livelli: al primo livello ci saranno i modelli M standard, seguiti da un pacchetto Competition (attualmente disponibile su M3 e M4), a questa seguiranno i modelli CS, e infine la gamma CSL adatta per la pista (la sigla CSL sostituirà la vecchia sigla GTS, e nessun SUV sarà dotato di una versione CSL).

Dato che si sa sempre poco riguardo ai prossimi modelli di BMW M, questa nuova gerarchia garantisce che saranno create più automobili simili alle amate M3 CS, M4 GTS e M4 CS, che renderà felici i fan vecchia scuola della divisione M, che ultimamente sono diventati disillusi verso il brand.

Maggiore comunicazione da parte dell’azienda

I dirigenti automobilistici sono generalmente molto riservati quando si parla di media, in particolare nel caso di BMW. Tuttavia, ai giornalisti e ai media non piace questa cosa – preferiscono gente più coinvolgente – come Elon Musk e Sergio Marchionne. Mentre BMW non permetterà mai ai dirigenti di rivelare i piani aziendali su Twitter come Musk fa così spesso, ha bisogno che il suo CEO e altri dirigenti si leghino di più alla stampa.

Ecco perché all’improvviso la compagnia ha invitato un giornalista politico tedesco che non ha rapporti con le automobili per l’evento stampa di IAA e gli ha permesso di fare qualsiasi tipo di domanda al signor Krueger, non importa quanto pungenti o stupide queste fossero, e il risultato si è rivelato più sincero e gradevole rispetto alla media delle interviste attuali.Una mossa del genere non migliorerà le azioni o aumenterà direttamente le vendite di BMW, ma migliorerà sicuramente l’appeal della società verso i PR – Tesla oggi non sarebbe così popolare senza la personalità divertente (e ovviamente brillante) che è Musk.

About Paolo

Fondatore del primo forum BMW in Italia nel 2002 è da sempre appassionato del marchio bavarese di cui continua a coltivarne l'interesse e promuovendo eventi e raduni per la propria community

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