Prova su strada: BMW X2 xDrive20d, la ribelle

Le impressioni di guida

Quando BMW ha annunciato un nuovo SUV due anni fa, in molti si chiedevano se il mondo avesse bisogno di altri SUV. Al giorno d’oggi la situazione è ancora più satura e tutti i costruttori cercano di farsi strada verso questo mercato. Mercedes ha non meno di sette SUV nella sua gamma e Audi e BMW non le sono molto lontani, tanto da avere in serbo diverse altre auto nei prossimi mesi; ecco perchè l’uscita della BMW X2 in questo momento potrebbe rivelarsi una buona mossa, anticipando i concorrenti.

La categoria BMW X contano un totale di veicoli venduti di 5,5 milioni partendo dal debutto della primissima BMW X5 nel 1999. Le vendite della linea X sono cresciute di un notevole 34% nel 2017, con una crescita del 9,6% registrata solo nel mese di dicembre. Le due generazioni della BMW X1 hanno venduto 286.661 unità dal 2011 ad oggi e il modello attuale è il secondo veicolo della gamma X per quanto riguarda le vendite totali, aumentate del 30% fin dal 2016.

Proprio come le controparti – la BMW X4 e la BMW X6 – la nuova X2 è stata ideata per riempire il piccolo vuoto presente nella gamma di successo X. Il crossover cittadino piccolo e stiloso si concentra soprattutto sugli acquirenti più giovani, sperando quindi di attirare sia gli appassionati del brand che i “millennials”.

La scorsa settimana è stato possibile fare i primi test drive per provare questa X2 con motore diesel nelle stupende strade portoghesi.

La X2  è sviluppata sopra la stessa piattaforma per le auto a trazione anteriore UKL utilizzata per la BMW X1 e per tutta la gamma MINI. La nuova arrivata è più corta di 79mm, più larga di 3mm e più bassa di 72mm rispetto alla X1 (4360mm di lunghezza, 1824mm di larghezza e 1526mm di altezza con un passo di 2670mm).

Detto questo, BMW ha reso questa X2 più sportiva, aggressiva e stilosa della sorella. E’ immediatamente riconoscibile dalla X1 grazie alla sua altezza ridotta e dallo stile più aggressivo; il tetto è più spiovente e l’auto è dotata di grandi prese d’aria. E’ anche più piccola, anche se in verità la capacità di carico è stata limitata di soli 35 litri rispetto alla X1 che possedeva una capacità di 470 litri.

Sono anche presenti degli elementi unici, come le griglie frontali invertite, un ritorno alla rondella di BMW inserita nel montante posteriore (come la leggendaria 3.0CS coupè degli anni ’70) e degli scarichi più larghi di 90mm che solitamente sono riservati alle BMW più voluminose. Una nota la merita anche il colore dorato, che assomiglia parecchio al giallo “snapchat”.

In ogni caso, se pensate che questa X2 sia stata creata esclusivamente per i giovani più hipster, le cose sono un po’ più complesse di così.

Nonostante la piattaforma comune, questa X2 è parecchio differente dalla X1. Le sospensioni e il telaio sono stati appositamente perfezionate per questa X2. La base delle sospensioni è la stessa di quella montata sulla X1, ma le molle e gli ammortizzatori sono stati appositamente ritarati e inoltre BMW offre delle sospensioni M Sport che abbassano la vettura di 10mm, oltre ad avere degli ammortizzatori regolabili.

Sulla carta, quindi, questa X2 sembrerebbe più divertente della X1.

Per verificare questa affermazione, BMW ha consegnato le chiavi di questa X2 xDrive20d Galvanic Gold a un centinaio di giornalisti. L’auto era una versione M Sport X, equipaggiata con delle ruote 8.0J da 19 pollici dalle misura 225/45 R19 Z, che sicuramente aiutano a donare un look più aggressivo a questa piccola auto, dato il loro spessore. Il motore è il rinomato 2000cc turbo a quattro cilindri da 190 cavalli e da 400 Nm di coppia.

Il nuovo pacchetto M Sport X include sia i classici particolari del pacchetto M Sport che del pacchetto X Line; in poche parole, abbiamo davanti una BMW X2 M Sport con delle minigonne più pronunciate, con il paraurti e con i parafanghi di colore Frozen Grey.

Ciò irruvidisce ulteriormente le linee dell’auto, mentre le prese d’aria la rendono più sportiva; piccoli ma importanti cambiamenti.

Una piccola nota su questa “avventura”; questo test drive si è rivelato più piacevole degli ultimi, soprattutto grazie alle stupende (e vuote) strade portoghesi.

Il test drive è cominciato con 200 km percorsi tra le strade di Lisbona, prima di avventurarsi tra le colline e tra alcune delle strade più belle del mondo, che si affacciano direttamente sull’oceano atlantico. E’ proprio su queste strade ricche di curve che si notano le prime differenze con la X1; la BMW X2 è sicuramente più composta e divertente da guidare.

Il nuovo SUV di BMW riesce ad avere un buon bilanciamento tra agilità e grip; nonostante il peso di 1675 kg, la X2 riesce a rimanere composta negli angoli più stretti, soprattutto grazie al 10 mm di altezza in meno e al telaio più responsivo. Anche il volante restituisce un feedback un po’ più preciso rispetto a quello della X1, anche se non al livello di una BMW M… per ora.

Le dimensioni della X2 e il suo telaio più compatto consentono all’auto di stare meglio sulla strada, soprattutto quando si viaggia con delle ruote larghe e a basse velocità. Certo, l’abitacolo non è isolato come quello della X1, ma forse è proprio questo che farà preferire la X2 alla sorella per qualche acquirente.

Il carattere del motore è proprio quello che vi aspettereste da un quattro cilindri; il turbo presenta un lieve ritardo nella risposta, salvo poi scaricare tutta la coppia in maniera violente soprattutto verso i 2500-3000 giri, quando questa unità offre il meglio di sè.

Accoppiato col classico cambio automatico a otto rapporti i risultati sono comunque buoni, soprattutto per quanto riguarda i consumi, che dovrebbero raggiungere i 4,8 litri su 100 km sul misto. La guida sportiva ha portato a casa un 5,5 litri su 100 km come risultato, il che non è affatto male.

Come sempre,  la stragrande maggioranza delle  guide è stato fatto in modalità Sport effettuando le cambiate attraverso i paddle, per mantenere il vero spirito dell’auto.

Anche se siete alti fino a 1,90 metri questa X2 possiede un buono spazio per la testa, anche se per i posti posteriori la situazione peggiora di circa 4 cm. C’è molto spazio per le ginocchia e i sedili in pelle e alcantara avvolgono il corpo in maniera eccellente anche durante le guide più sportive.

E’ sicuramente da menzionare come il feeling dell’alcantara sia eccezionale e siamo felici del fatto che sia la dotazione standard.

Una BMW X2 xDrive20d come questa, compreso il pacchetto M Sport X e altri optional, sorpassa la soglia dei €50.000 e sinceramente potrebbe essere un po’ troppo per alcuni clienti.

Le avversarie più note di questa X2 sono la Mercedes-Benz GLA, l’Audi Q2 (e forse anche la Q3), la prossima Jaguar E-Pace, la Range Rover Evoque e anche la prossima Volvo XC40. Come detto in precedenza questo settore è davvero affollato, ma la X2 ha le carte in regola per battere diverse sue rivali.

 

Appeal degli esterni: 8,5

Qualità degli interni: 7,5

Feedback del volante: 8

Performance: 7,5

Handling: 8

Filosofia BMW: 7,5

Prezzo di partenza: 7

 

Voto finale: 8