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PRIMA PROVA: BMW M850i Coupè

Quando BMW ha annunciato il revival della Serie 8, la maggior parte dei fan che vissero l’uscita della generazione originale negli anni ’90 erano entusiasti all’idea di rivederla per le strade. Tuttavia, la notizia è stata accolta successivamente con un tiepido calore, perché è stato poi rivelato che questa Serie 8 avrebbe preso il posto della Serie 6.

L’idea alla base della nuova Serie 8 era quella di offrire il massimo livello di lusso possibile a bordo di una Gran Tourer, senza sacrificare prestazioni e comfort. Questo è un segmento con una clientela più matura che tende a volere delle automobili il più complete possibile. potremmo quasi definire la nuova Serie 8 come il “coltellino svizzero” della famiglia BMW, un’auto che non mira a eccellere su una cosa, ma piuttosto a essere completa in tutti i settori.

BMW definisce la Serie 8 come “l’auto dei gentiluomini“; tuttavia, non vedevamo l’ora di poterla provare. Quindi, quando BMW ci ha contattato per volare in Portogallo e provare la Serie 8 in pista e su strada, abbiamo preparato le valigie nel giro di 5 secondi. Ed eccoci qui con la prova su strada e su pista del modello di punta, la BMW Serie 8 M850i Coupè.

La nuova BMW M850i con la sua configurazione xDrive è l’auto non-M più veloce mai realizzata dai bavaresi, in grado di percorrere lo 0-100 in soli 3,7 secondi. Inoltre, l’auto possiede un baricentro particolarmente basso, perfetto per divertirsi in pista.

Il segmento della Serie 8 è molto strano. Non ci sono molte macchine che rientrano in questo tipo di design Gran Tourer / Gran Turismo / Coupè, quindi è difficile trovare un concorrente diretto. BMW afferma che il loro obiettivo era quello di posizionare la nuova Serie 8 tra la Mercedes-Benz Classe S Coupé (un modello più lussuoso che sportivo) e la Porsche 911 (chiaramente una vera sportiva). In questa categoria, la rivale più simile è quindi l’Aston Martin DB11.

Il suo passo è più corto di 123 mm rispetto alla Classe S, ma è più lungo di 17 mm rispetto a quello della DB11. La BMW M850i è bassa, elegante, relativamente corta e larga come una vera GT sportiva. Esteticamente stiamo parlando di un’auto quasi bella come l’Aston Martin DB11, forse addirittura più carina sotto alcuni aspetti. È meno aggraziata, ma più grezza e aggressiva, grazie alle massicce linee laterali e alle enormi prese d’aria.

Le auto così grandi non si vedono più spesso in pista, ma BMW era fiduciosa nel farci fare un giro con la nuova M850i Coupè sul tracciato di Estoril. Bernd Limmer, Project Manager della BMW Serie 8, ci ha detto che BMW ha appositamente voluto produrre una Gran Tourer che fosse molto capace anche su pista.

“La chiave è stata quella di costruire la Serie 8 come una auto M” ha detto Limmer. “La sportività è accentuata dalla barre antirollio che però non sacrificano l’ottimo livello di comfort. Si tratta di un’auto con due anime“.

Con questo concept in mente, la Serie 8 è stata equipaggiata con delle sospensioni a doppi bracci trasversali anteriormente e multilink posteriormente, con uno sterzo integrale variabile sull’asse anteriore. Le sospensioni adattative M Sport sono opzionali, ma come sempre superconsigliate, così come le barre antirollio attive. Ma fermiamoci un attimo a capire che impatto hanno sulla vettura queste specifiche tecniche.

Il sistema di smorzamento elettronico e le sospensioni adattative M Sport della Serie 8 offrono un’ampia gamma di dinamiche di guida, dal comfort allo sport, pur garantendo sempre una gran rigidità del telaio, cosa che BMW crede sia importante per il cliente target . Il sistema di sterzo a quattro ruote non è utile solo nella guida in città e nei parcheggi, ma anche nelle curve più insidiose, dove il peso della vettura si distribuisce a terra più uniformemente. La stabilizzazione attiva del rollio è ottenuta tramite un motore elettrico girevole sull’assale anteriore e posteriore che ha essenzialmente un obiettivo – garantire un handling sportivo.

Infine, a bordo troviamo (ovviamente) il premiato sistema xDrive con trazione posteriore selezionabile.

Sorprendentemente, qui in Portogallo siamo stati vittima di forti piogge che hanno reso la vita difficile alla M850i Coupè su pista, anche se BMW ha garantito che l’auto si sarebbe comportata egregiamente. Philipp Eng, il pilota designato da BMW, apriva la fila e ha guidato i giornalisti attraverso la veloce e bagnata pista di Estoril. Questo tracciato favorisce molto i motori potenti e con molta coppia, dato che è piena di curve strette e lunghi rettilinei, dove è possibile raggiungere la velocità massima.

Il primo giro è ovviamente stato un giro guidato dove abbiamo potuto ripassare i punti di frenata e familiarizzare con la vettura. A velocità relativamente basse abbiamo notato fin da subito le abilità in curva della M850i Coupè e abbiamo fatto in modo di slittare un po’ per assicurarci dell’efficacia della trazione xDrive. Inizialmente abbiamo tenuto attivo il DSC perché la visibilità di fronte a noi era davvero ridotta, un rischio troppo grosso per noi, piloti non professionisti. Eng ci ha tuttavia invogliato ad accelerare il passo e a fidarci di più dei sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida presenti a bordo.

Nonostante la superficie estremamente scivolosa, la trazione del sistema ​​xDrive è semplicemente impressionante. In alcune di quelle curve veloci, abbiamo spinto la macchina abbastanza forte da farla slittare, ma il DSC è sempre intervenuto al momento giusto, risultando in una derapata controllata. All’uscita delle curve, abbassando completamente il pedale, la trazione integrale e lo sterzo integrale tirano fuori il meglio della vettura. Il differenziale posteriore consente di bilanciare l’auto ad alta velocità, senza rinunciare al divertimento.

Una volta spinta l’auto oltre i 200 km (con una pioggia così fitta i nervi sono a fior di pelle), abbiamo potuto notare l’ottima qualità del sistema frenante di questa M850i Coupè. Questo nuovo sistema frenante non è fisicamente connesso al pedale del freno, ma piuttosto quest’ultimo avvisa l’auto di quanto il conducente desidera frenare; dei sensori interpretano la pressione attuata sul pedale e trasferiscono l’input corrispondente al sistema frenante tramite fluidi idraulici.

In questo modo, anche con i freni riscaldati, il pilota non dovrà adattarsi all’auto, ma sarà l’auto ad adattarsi per garantire sempre lo stesso feeling del pedale per il guidatore.

Il cambio automatico ZF a otto rapporti aiuta la M850i Coupè a trasmettere in modo impeccabile la potenza sull’asfalto. Le prime tre marce sono più lunghe del solito (per ragioni di emissione di CO2) e la coppia massima di 750 Nm dà il meglio di sè dai 1800 ai 4600 giri.

Il peso della vettura è indubbiamente elevato, dato che parliamo di 1.965 kg, quindi il fatto di aver ottenuto una vettura competitiva su pista dimostra l’ottimo lavoro di ingegnerizzazione di BMW.

Concludiamo il capitolo dedicato alla guida su pista parlando dello sterzo. L’input dello sterzo è abbastanza dolce in modalità comfort, ma fortunatamente l’assetto adattativo cambia tutto nelle modalità Sport e Sport Plus. In queste modalità, lo sterzo si irrigidisce assieme alle sospensioni e diventa più pesante. Ciò rende gli input molto più precisi e ci consente di affrontare molto meglio le curve più strette. Una formula molto comune che ritroviamo spesso sulle auto M Performance, ma il fatto che queste caratteristiche siano state mantenute anche su un’auto dal peso di due tonnellate è notevole.

Insomma, su pista quest’auto è relativamente facile da usare, non si risparmia per quanto riguarda la forza bruta e i sistemi di assistenza non influiscono troppo sulla guida. In due parole, è divertente!

Dopo alcuni giri su pista, abbiamo proseguito il test della M850i Coupè su strada. BMW utilizza spesso l’area di Sintra – Cascais a nord di Lisbona per i suoi test drive, considerate le bellissime strade e la diversità di situazioni che si incontrano. Vediamo come questa nuova Serie 8 se l’è cavata mentre affiancavamo l’Oceano Atlantico.

Modalità Sport plus inserita, occhiali da sole indossati, musica di background scelta ed ecco che il viaggio comincia. Il sistema di scarichi produce un sound eccellente, con scoppiettii e ruggiti davvero sublimi. Qualcuno potrebbe disprezzare l’artificialità di questi scoppietti, ma a noi fanno impazzire e inoltre ricordano a tutti la sportività che si nasconde sotto il cofano.

L’agilità di questo pesante mezzo è garantita anche nelle curve più strette grazie alle sospensioni adattative, che garantiscono un bilanciamento della vettura perfetto, con un rollio della carrozzeria solo accennato per garantire un minimo di feedback al pilota – guidatore. La natura sportiva della M850i Coupè permane anche sulle strade pubbliche, mentre la trazione xDrive è sublime come sempre, rendendo gli inserimenti in curva un vero piacere.

Il motore TwinTurbo V8 svolge a dovere i suoi compiti e possiamo confermare il fatto che questo sia uno dei migliori motori BMW di sempre. Purtroppo, per quanto gli sforzi profusi siano parecchi, non possiamo sorvolare sul peso e sulle dimensioni della Serie 8, che si fanno notare di più proprio qui in strada.

Le prime tre marce lunghe rispecchiano perfettamente il carattere della vettura Gran Tourer e le cambiate sono estremamente fluide e intuitive.

Giusto per provare, abbiamo inserito la modalità comfort dopo qualche kilometro e, sorprendentemente, il sound è rimasto aggressivo (non è sempre così) grazie alle valvole degli scarichi che si aprono e chiudono alternativamente. In questa modalità, la M850i Coupè diventa accogliente, rilassante e quasi sonnolenta, ma siamo sicuri che molti clienti della Serie 8 apprezzeranno quest’anima più rilassata.

Un’ultima cosa sul comfort di guida. Sebbene l’auto sia etichettata come una Gran Tourer a quattro posti, la M850i ​Coupè ​può realisticamente ospitare solo due persone. Persone alte più di 1.80 m potrebbero soffrire un po’ di claustrofobia nei sedili posteriori, soprattutto per i viaggi più lunghi. Lo spazio per le ginocchia è limitato, così come quello per la testa e le spalle.

BMW afferma che il cliente perfetto per quest’auto è “il gentiluomo che ama correre” e ci troviamo perfettamente d’accordo con questa descrizione. La BMW M850i Coupè è un’auto ottima a tutto tondo che si adatta a molti scenari di guida differenti, lasciando un po’ di spazio a una futura BMW M8 ancora più aggressiva. Il design è stupendo, la tecnologia e il lusso interno sono al top e questa è sicuramente la migliore BMW sul mercato.

Siamo felici del fatto che BMW non abbia abbandonato il piccolo settore delle “coupè sportive di lusso”, visto che la Serie 6 Gran Coupè era una delle nostre auto preferite. Esiste ancora molta gente che sa apprezzare il sound di un motore a benzina come si deve, così come sa apprezzare il lusso curato e minimale tipico degli abitacoli bavaresi. Per questi motivi, reputiamo la BMW M850i Coupè un vero gioiellino all’interno della gamma bavarese, ovviamente in attesa di provare la super-BMW M8.

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