Michelin è sempre alla ricerca di un nuovo modo per portare innovazione all’interno di un mondo in cui, in fin dei conti, è il grip ciò che conta davvero. Ecco che quindi recentemente sono state presentate le nuove Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect, dirette discendenti delle Michelin Pilot Sport Cup 2.
Questa nuova generazione di gomme omologate per l’utilizzo stradale (anche se il focus principale resta la pista) migliora le precedenti grazie a una costruzione più efficiente e a un battistrada migliorato, in modo da incrementare le prestazioni brute dello pneumatico. Tuttavia, la vera novità si cela sotto la gomma ed è nascosta in un alloggiamento che ospita alcuni sensori smart. Questi sensori possono connettersi al vostro smartphone tramite l’app “Michelin Track Connect” sviluppata in Franciacorta e monitoreranno in modo continuo parametri come temperatura e pressione, in modo di poter sfruttare sempre il 100% del grip disponibile al momento.
Inoltre, l’applicazione permetterà al pilota di sfruttare diverse modalità per dare sempre il meglio:
- La modalità warm-up permette al pilota di scaldare gli pneumatici nel modo migliore possibile, suggerendo i giusti parametri se necessario
- La modalità manometro consente di tenere sotto controllo tutti i parametri prima, durante e dopo la gara.
- La modalità Team e condividi consente di creare un team di persone e di condividere i dati registrati con altri utenti e, perché no, sui social network.
- La funzione di analisi post-gara suggerisce quali correzioni sono necessarie prima di tornare a correre, oltre a fornire un report completo delle statistiche registrate
Questo nuovissimo pneumatico, definibile tranquillamente come “pneumatico smart”, verrà presentato in anteprima mondiale a bordo della nuova BMW M2 CS, che verrà equipaggiata con pneumatici 245/35ZR19 (93Y) XL TL all’anteriore e 265/35ZR19 (98Y) XL TL al posteriore.
Successivamente, le Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect saranno disponibili per praticamente qualsiasi auto sportiva disponibile sul mercato, grazie a 41 dimensioni diverse che vanno dai 17 ai 21 pollici.
Tuttavia, le novità non si fermano alla connettività, ma Michelin ha voluto migliorare i propri pneumatici anche “alla vecchia maniera”, ovvero tramite migliorie tecniche vere e proprie.
La nuova architettura Wavy Summit, grazie a un’ondulazione delle tele superiori, riduce i tempi di risposta e aumenta la sensibilità al volante, mentre la tecnologia Dynamic Response migliora la precisione di guida e il comportamento delle gomme sotto stress.
Il battistrada è stato anch’esso pesantemente rivisto:
- La Bi Compound Technology implementa un battistrada asimmetrico in modo da adattare la rigidità e soprattutto migliorare l’aderenza su superfici asciutte in curva.
- La nuova mescola aumenta l’omogeneità molecolare, in modo da risultare più resistente al rotolamento offrendo al contempo una maggiore aderenza su bagnato, grazie a una maggiore concentrazione di silice
I primi test svolti direttamente da Michelin sono estremamente soddisfacenti, ma ovviamente attendiamo i primi test provenienti da testate giornalistiche indipendenti. In ogni caso, le premesse sono davvero eccellenti.