E’ diventato evidente il fatto che BMW abbia grandi progetti per il suo Intelligent Personal Assistant, data la quantità di materiale lanciato dai bavaresi negli ultimi giorni. Oggi, BMW ha pubblicato alcuni video che spiegano come è possibile utilizzare questo nuovo sistema, ma uno in particolare ci ha colpiti. Il team di marketing della casa bavarese ha allestito un’installazione molto particolare, in grado di mostrare tutte le peculiarità del nuovissimo assistente BMW. La protagonista di quest’installazione è niente di meno che la Gioconda di Leonardo Da Vinci.
Chiunque bazzicasse dalle parti di Parigi tra l’1 e il 3 ottobre ha avuto l’opportunità di parlare con la Gioconda in persona, grazie all’enorme esposizione allestita nella piazza di fronte al “Centre Georges-Pompidou”. Questa campagna pubblicitaria è parte dello show preparato da BMW in occasione del Motor Show di Parigi; l’idea sta alla base del disappunto che travolge molti visitatori del Louvre nello scoprire quanto sia minuta la Mona Lisa, ecco perchè i bavaresi hanno pensato di riproporla su una scala lievemente differente. Questo pannello è alto 10 metri e lungo 7,5 metri, mentre il peso totale sfiora le 36 tonnellate.
sfruttando le tecnologie di face tracking, la Gioconda è in grado di muovere il suo volto e di rispondere alle domande sottoposte da chiunque parlasse nel microfono. la “Grande Dame” conosce perfettamente il francese, l’inglese e il tedesco. A quanto pare, la Mona Lisa è una grande appassionata d’auto ed è in trepidante attesa per l’arrivo della nuova BMW Serie 3. La campagna prevedeva anche una parte interattiva sui social, dove coloro che non potevano essere a Parigi durante l’evento hanno potuto chiedere alla Gioconda una domanda qualsiasi direttamente da Facebook.
“La Mona Lisa di BMW prende un’icona dell’arte nel mondo e la proietta nel 21esimo secolo, creando una piattaforma capace di far conoscere il BMW Intelligent Personal Assistant in tutto il mondo. Il risultato è un chiaro simbolo di quanto queste funzionalità siano innovative e come possano cambiare in meglio l’interazione uomo-macchina” – dichiara Stefan Ponikva, capo delle divisioni BMW Events e BMW Group Automotive Show.