Proprio come altre case automobilistiche, BMW sta reagendo alla diffusione del Coronavirus in Cina. Le vacanze per il festeggiamento del nuovo anno cinese terminano oggi, ma la divisione cinese del gruppo BMW ha deciso di prolungare le ferie per tutti i dipendenti dei suoi tre stabilimenti fino al 9 febbraio. Se la vacanza sarà ulteriormente estesa dipende dagli sviluppi mediatici dei prossimi giorni.
Un totale di circa 18.000 persone sono impiegate nei tre stabilimenti BMW intorno a Shenyang. Inutile dire che il gruppo BMW sta adottando tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione del coronavirus e ciò va a discapito, ovviamente, del profitto dell’azienda stessa.
Tutti i dipendenti assegnati a un lavoro d’ufficio lavoreranno da casa tramite connessione remota. In questo modo si evitano i rischi di contagio tra i dipendenti e si evitano dei rischiosissimi viaggi utilizzando i servizi pubblici.
Non solo il gruppo BMW, ma anche il gruppo Volkswagen ha deciso di prolungare le vacanze dei propri dipendenti. Il Coronavirus, di conseguenza, ha cominciato a trasmettere la sua influenza non solo sull’economia cinese, ma anche sull’economia globale.