Chris Bangle ritiene che il design delle auto moderne sia noioso

Se siete esperti della storia di BMW, il nome di “Chris Bangle” è di sicuro uno di quelli che conoscete. Nel bene o nel male, Bangle è ben conosciuto da quasi tutti gli appassionati di BMW. E’ lui il famoso responsabile nella progettazione della BMW Serie 5 generazione E60,  per molti la Serie 5 più brutta di sempre. Che lo amiate o lo odiate, non esiste alcun dubbio sul fatto che il design scelto da Bangle non fosse noioso per niente.

Apparentemente, però, Bangle è deluso dello stato attuale del design dell’auto, avendo dichiarato che è noioso, particolarmente quello dei costruttori Tedeschi.

E60 BMW Serie 5 Progettata da Bangle

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Auto News al Salone dell’Auto di Francoforte, Bangle ha di recente detto commentando il padiglione di una ditta Tedesca: “E’ uno splendido padiglione, con in mostra una meravigliosa quantità di tecnologia,” ha detto Bangle. “Ma come progettista sono abituato ad un complesso di cose inimitabili , fresche e diverse. Potrebbero apparire delle critiche, ma non voglio che vengano ritenute tali, però per ciò che riguarda me qui non vedo alcuna idea nuova.  Hanno dei progettisti davvero bravi, ma tutto questo l’ho già visto in altri posti.”

Si riferiva ad una società di auto Tedesca, una di quelle che erano sue rivali quando faceva parte di BMW, ma le sue critiche erano dirette a tutta l’industria. “Ditte come questa stanno diventando davvero brave nel mettere un po’ di brillantezza nelle cose che si conoscono, tanto che si sa di già che convinceranno tutti che si tratta di qualcosa di nuovo. Ed i giovani progettisti non conoscono bene la loro storia. C’è poca comprensione su ciò che ha rappresentato il passato per i progettisti di oggi perché loro sono troppo preoccupati solo di imparare ad usare tutti gli strumenti a disposizione. Viene loro chiesto di fare poco più che un “colpo di scena” su quello specifico progetto o incarico che hanno ricevuto”.

Bangle sembra sentire che le ditte di auto abbiano troppo paura di correre dei rischi, in modo da non dover incidere sulle vendite. Ed è difficile contestarlo su questo, specie riguardo all’industria dell’auto Tedesca, dato che molti costruttori di auto paiono essere molto conservatori nei loro  design ultimamente.

“Se si lascia in mano a queste aziende piene di ultra conservatori, preoccupati dalla storicità del marchio,…bè, queste sono le ultime persone cui chiedere di avere il coraggio di andare in avanti verso il futuro. Le ULTIME persone.”

Ha fatto un’analogia abbastanza colorita sui design conservatori che non portano ad avere buone auto in futuro. “Loro difendono il loro stile e lo fanno mettendo una “cintura di castità” intorno all’innovazione e, mi spiace, ma così è impossibile “partorire” qualcosa di originale. Così non si costruisce il futuro.”

Le preoccupazioni di Bangle sono abbastanza ben fondate, dato che questa che stiamo vivendo potrebbe essere dichiarata come una delle ere più noiose, per ciò che riguarda il design delle auto. Cosa che è davvero deludente, perché per ciò che riguarda le prestazioni ed il lusso, stiamo vivendo in un’era davvero eccitante. Mentre il design di Bangle che era in anticipo sui tempi e controverso, certamente non annoiava.

Se ritenete che i lavori di Bangle siano belli ed attraenti, allora avete fortuna. Dato che ciò che è venuto fuori è che una ditta di auto elettriche all’esordio ha assunto Bangle per creare il proprio design. “Non posso davvero dirvi niente su questa cosa. Si tratta di una ditta già esistente che adotta il punto di vista dei costruttori – non di una casa automobilistica. Loro capiscono l’aspetto hardware e quello dei veicoli elettrici molto bene, ma non si sono mai avventurati nel mondo delle auto. Si sono rivolti a noi un paio di anni fa e ci hanno detto, ‘noi vorremmo creare un’auto piccola,’ ed io ho risposto, ‘ perché non date un’occhiata in strada. Nelle strade c’è Pininfarina. A loro piacerebbe un sacco farlo per voi’ e questi tipi hanno detto, ‘No noi vogliamo farlo con lei.”