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Al Salone di Shanghai 2015, la BMW ha annunciato una riduzione della fascia di prezzo per il mercato auto cinese, insieme a tagli sulla produzione, segno che la domanda di lusso nel più grande mercato automobilistico del mondo si sta ammorbidendo.
In una lettera inviata dai concessionari cinesi a BMW all’inizio della scorsa settimana, i rivenditori BMW hanno premuto per stabilire obiettivi di vendita più realistici, con prezzi all’ingrosso più bassi ed estendere i periodi di garanzia per il pagamento. Inizialmente, la BMW ha fissato un obiettivo di vendita pari a 500.000 vetture in Cina quest’anno, un aumento del 10 % rispetto al 2014.
BMW ha ridimensionato la produzione nel paese ed ha così imposto di abbassare la fornitura ad i suoi distributori ed ha anche effettuato un taglio alla produzione nel secondo trimestre, secondo Karsten Engel, capo della divisione Cina di BMW. “Stiamo adattandoci alla situazione per assicurarci che i rivenditori non siano saturi”, ha detto Engel. “E’ un po’ di tendenza al ribasso”, ha detto. “Questa è la nuova normalità e dobbiamo accettarlo.”
Ford e VW Group hanno tagliato i prezzi di ben il 10 per cento nelle ultime settimane.
La domanda di prodotti di lusso è stato colpito dal controllo per l’Austerity e dall’unità anti-corruzione. Il tutto è stato voluto dal presidente cinese Xi Jinping che è arrivato al suo terzo anno di mandato.
BMW afferma che il mercato cinese crescerà nei segmenti SUV ed automobili compatte, quindi, la società sta preparando una berlina adatta al mercato cinese al di sotto della BMW Serie 3. Questa è probabilmente il BMW Serie 1 Sedan (codice interno F52, NdR).
