BMW riprenderà a produrre alla fine del mese

Secondo il sito di Reuters, citando un portavoce di BMW, i bavaresi riprenderanno alcune parti dei loro iter produttivi entro la fine di aprile, mentre gli stabilimenti di Goodwood nel Regno Unito e di Spartanburg negli Stati Uniti riprenderanno le loro attività a partire dal 4 maggio. Inizialmente, gli stabilimenti adibiti alla produzioni di motori BMW avrebbero dovuto riavviare la produzione già dal 27 aprile, ma è stato deciso di ritardare le riaperture di un’altra settimana.

In Cina, gli stabilimenti della joint venture BMW BBA a Shenyang avevano già ripreso la produzione a metà febbraio, una volta che l’epidemia era stata contenuta con successo alla regione di Wuhan. Un portavoce di BMW China ha affermato che la situazione nel sol levante è tornata ad essere sotto controllo. In Germania, invece, la produzione di auto nello stabilimento di Dingolfing (il più grande e importante) non riprenderà prima dell’11 maggio.

Tutti gli altri impianti BMW ubicati in Germania e in Sud Africa, così come l’impianto MINI a Oxford, riprenderanno le loro rispettive attività a partire dal 18 maggio, “il prima possibile”. La graduale riapertura degli stabilimenti seguirà anche la costante ricrescita della domanda sul mercato.

“Continueremo a anteporre la salute dei nostri dipendenti su qualsiasi altro aspetto. Durante questo periodo di graduale riapertura, verranno implementati dei rigidi protocolli di pulizia e disinfezione delle postazioni lavorative”.

L’effetto del CoronaVirus sulla produzione di automobili è stata devastante e la situazione del mercato continua a rimanere estremamente volatile. Anche se la produzione in tre stabilimenti cinesi è ormai tornata a (quasi) pieno regime, ovviamente le attività dipendono fortemente dalla domanda del mercato, che al momento è straordinariamente bassa.

Inoltre, la disastrosa situazione venutasi a creare in Italia e in Europa ha creato non pochi problemi alla catena produttiva, poiché molti fornitori di componenti di assemblaggio sono stati costretti a cessare le proprie attività per diverse settimane.

In ogni caso, la situazione è destinata a tornare gradualmente e lentamente alla normalità, con l’impegno e la forza di tutti.