BMW M10: il motore più poliedrico e longevo di BMW. Conosciuto inizialmente come M115, per via della cilindrata da 1.5 litri, era in grado di sprigionare anche 1400 CV
BMW M10: il motore più poliedrico e longevo di BMW. Conosciuto inizialmente come M115, per via della cilindrata da 1.5 litri, era in grado di sprigionare anche 1400 CV. Il motore più potente mai utilizzato in Formula Uno è stat il leggendario BMW M12 /13 4 cilindri da 1.5 litri turbo in grado di registrare oltre 1.400 CV (no, non è un errore di battitura!) in modalità da qualifica. Ovviamente per la gara, la Brabham BMW BT52 si accontentava di circa 850 CV per la gara. Questo motore ha permesso a Nelson Piquet di vincere il titolo piloti del Campionato Mondiale di Formula Uno 1983 a bordo sua bella Brabram BT52.
Sapevate, però che il motore più potente utilizzato, fino ad ora, in Formula uno ha un monoblocco di una umile berlina del 1960? Precisamente di una Neue Klasse 1502! Questo motore BMW M10 è stato prodotto nelle sue diverse configurazioni, fino al 1988, garantendosi una vita incredibile di 27 anni! Inoltre è stato rivisto anche da BMW M, entrando nei leggendari vani motore di BMW M3 e BMW M1, nelle varianti a 4 e 6 cilindri!
Genesi del motore BMW M10
Il motore BMW M10 (chiamato nella sua prima iterazione M115, dove il 15 significava 1,5 litri) ha iniziato la sua vita come un economico 1.5 litri ad 8 valvole, con distribuzione SOHC, basamento in ghisa, progettato per BMW dal barone Alex von Falkenhausen ed era concepito per essere un motore che fosse adattabile ad una grande varietà di applicazioni. Montato nell’umile BMW 1500 in grado di fornire ben 80 CV a 5.700 giri al minuto era un motore economo. L’M10 è stato prodotto in oltre 3,5 milioni di unità, il che lo rende una delle più lunghe famiglie di blocchi motore mai creato. Alcune delle sue evoluzioni erano leggendarie, come il motore M31 del 1973-74, con cilindrata aumentata ad 1,9 litri con turbocompressore ed in grado di erogare sulla BMW 2002 Turbo ben 170 CV a 5.800 rpm e 241 Nm di coppia a 4,000 rpm.
Il motore BMW M12/13 da Formula Uno
I motori turbo in Formula Uno furono lanciati dalla scuderia Renault nel 1977, e alla fine i francesi hanno dimostrato che questo era il modo di far evolvere le potenze in gioco in F1, rispetto ai grandi motori aspirati. Anche se la Renault non ha vinto né il campionato del mondo costruttori né quello piloti, la loro auto ha dimostrato di essere così veloce che le altre squadre hanno deciso di seguire la via della sovralimentazione. L’incipit è stato dato da BMW già nel 1979, quando Niki Lauda era ancora alla guida della Brabram ed erano infelici circa le prestazioni dei loro motori Alfa Romeo.
Alla fine Lauda ha lasciato la scuderia per dirigersi alla McLaren, ma Bernie Ecclestone ha visto il grande potenziale di motori turbocompressi ed ha convinto BMW per fornirgli un motore. Non che i bavaresi avessero bisogno di esser molto convinti, perché stavano già correndo e vincendo nelle classi inferiori delle monoposto.
L’assalto alla Formula 2
Dopo il ritorno con grande successo nelle gare di turismo e con la creazione della divisione Motorsport, BMW pensava sempre di più di competere con i grandi ragazzi: la Formula Uno. Il Barone von Falkenhausen, il progettista del motore M10 e Paul Rosche, il futuro guru del motore, erano dietro al brand BMW Motorsport. Con i nuovi regolamenti in Formula 2 che permettevano l’utilizzo di un motore da 1,6 litri di cilindrata, BMW aveva un motore perfetto per la serie: l’M10, però con testata a quattro valvole progettato da Ludwig Apfelbeck, così da fargli erogare ben 200 CV. BMW infine ha fornito i motori ai piloti, aggiudicandosi i titoli nel 1973, 1974, 1975, 1978, 1979, e 1982. Possiamo parlare di dominio totale in F2!
Il nuovo motore da corsa a valvole radiali: BMW M12 DOHC 2 litri 16 valvole del motore M10 per F2
Paul Rosche alla fine è diventato il capo tecnico di BMW Motorsport nel 1975 ed è stato determinante con Bernie Ecclestone ed il nuovo Direttore Sportivo di BMW – Dieter Stappert – per convincere il consiglio di fare il grande passo in Formula Uno. Inserire il motore BMW M12 / 13 4 cilindri in linea da 1.5 litri sovralimentato con turbocompressore KKK ed un sistema di gestione elettronico digitale Bosch. Il suo blocco, naturalmente, è arrivato dall’ormai collaudato BMW M10, che era risultato pluri-vincente in vetture come la BMW 2002 e BMW Serie 3.
BMW M12 / 13 da 1.5 litri turbo: il motore di Formula Uno.
Invece di utilizzare nuovi monoblocchi per il loro progetto F1 turbo, BMW ha utilizzato quelli vecchi che avevano percorso poco più di 100.000 chilometri. L’idea era che tutti gli stress del processo di fusione sarebbe stati eliminati: se un blocco motore si rompesse, lo avrebbe già fatto. Ancora più notevole è stato il processo che rafforzava la composizione del blocco. Non solo i blocchi erano tenuti fuori al freddo ed alla pioggia, ma gira anche voce che erano riempiti di ammoniaca ed azoto, di stampo umano (urina, NdR). Per quanto strano possa sembrare, l’urina ha un effetto nitrurazione in quanto contiene composti che formano cristalli duri sulla superficie del metallo.
Il motore di Formula Uno più potente di sempre!
Il 4 cilindri Turbocompresso M12 / 13 di BMW ha fatto il suo debutto in F1 con il team Brabham nel 1982. Il motore a quattro cilindri forniva 850 cavalli di potenza in configurazione da qualifica, ma è stato depotenziato a circa 640 cavalli per le gare, al fine di risparmiare carburante. Il debutto di BMW come fornitore di motori non è stato un successo iniziale. Ci sono stati alcuni problemi con l’affidabilità ed il pilota della Brabham, Nelson Piquet, ancora non riusciva a qualificarsi per il Gran Premio Americano a Detroit. Ma la prossima gara a Montreal, con i suoi lunghi rettilinei e le alte velocità, hanno fatto esprimre il motore BMW così che Piquet ha vinto. Alla fine è arrivato il successo e nel 1983 Piquet è diventato il primo campione del mondo con una vettura turbo. BMW aveva fatto la storia delle corse Formula!
Il collegamento tra il BMW M10 ed i famosi motori BMW M “S”
C’è un legame diretto i motori BMW M10 e quelli Serie “S” di BMW M. Il motore S14 , che ha trovato i Natali nella BMW M3 E30, utilizzava il blocco motore M10 ed il 6 cilindri in linea BMW M88 ha utilizzato lo sviluppo della testata dell’M10. Il motore M88 stesso può essere considerato come la prima generazione di motori M ed ha avuto diverse evoluzioni: M88 / 3 installato nelle BMW M5 E28 e BMW M635 CSi E24. Il motore S38, sviluppo diretto dell’M88, che è stato montato su diverse vetture M fino al 1996.
Ma che c’entra un 6 cilindri da 3.5 litri con un 4 cilindri da 1.5 litri? E’ presto detto.
Il motore BMW M88, era basato sul motore motorsport M49 della BMW 3.0 CSL E9. Quel motore M49 si basa sulla famiglia M20 / M30 a 6 cilindri che erano progettati con lo stesso principio di design come l’… M10! Entrambi i motori ha un posizionamento dell’albero a camme di 30 gradi verso destra, così da ottenere un profilo più basso, una testa a flusso incrociato tra aspirazione e scarico, ed un singolo a camme in testa comandato da catena, con l’azionamento della valvola tramite bilanciere. Ulteriori somiglianze includono un blocco di ghisa con una testa in alluminio e un albero motore forgiato.