Fin da quando Bertha Benz guidò per la prima volta la Patent Motorwagen nel 1886, i volanti sono sempre stati degli oggetti rotondi utili a far sterzare le ruote anteriori (e a volte anche posteriori). Certo, ci sono stati alcuni esperimenti funky nel corso degli anni, come alcuni sterzi quadrati e una Saab che sterzava tramite un joystick, ma per la maggior parte parliamo di qualcosa dalla forma circolare. Questo, però, potrebbe essere dato dal fatto che, in fin dei conti, il volante non ha mai assunto una funzione differente da quella di sterzare. Tuttavia, con l’avvento delle vetture a guida autonoma, molto probabilmente l’utilità stessa del volante, così come i suoi compiti, cambierà. Ecco perché BMW ha recentemente presentato un brevetto per un volante mutaforma.
Alcuni disegni di un particolare brevetto sono stati trovati da BMWX2Forum e questi disegni mostrano un volante che, se di norma è rotondo, esso può essere premuto per diventare piatto. L’idea è che il volante sarà un normale volante rotondo mentre si guida, ma una volta inserita la modalità di guida autonoma, il volante cambierà totalmente aspetto.
In questo modo, il guidatore avrà un intralcio in meno a cui pensare e potrà distendersi, stiracchiarsi e rilassarsi senza intoppi. In ogni caso, quando è il momento di riprendere in mano la situazione, questo volante sarà pronto a ridiventare rotondo per poter essere manovrato con facilità.
Quest’idea, per quanto bizzarra, sembra essere piuttosto sensata, a dirla tutta. Abbiamo visto innumerevoli concept di vetture autonome nel corso degli anni, anche da parte di BMW, nei quali il volante si ripiegava per sparire completamente dalla vista del guidatore. Tuttavia, in realtà, il fatto di far scomparire il volante è sciocco e poco pratico, perché in caso di bisogno ci vorrebbe troppo tempo per riprendere il controllo manuale della vettura. Il nuovo brevetto di BMW consentirebbe al guidatore di controllare la vettura immediatamente, anche quando il volante si trova in forma “palla da rugby”, per garantire la manovrabilità dell’auto anche in caso di emergenza.
Ad essere sinceri, la guida autonoma è purtroppo ancora parecchio lontana, quindi ovviamente non potremo vedere questo brevetto all’opera troppo presto. Detto questo, è incredibile vedere quanto le case automobilistiche stiano cercando di essere lungimiranti, in modo da stracciare i concorrenti in quella che sembra una corsa infinita verso l’auto che guiderà da sola.