Appartengono a segmenti diversi e a generazioni diverse, ma tutte quante hanno in comune un carattere poco docile. Ecco sfidarsi le BMW 840d, M140i e M5 E60
Negli ultimi anni le prestazioni di auto anche così dette ordinarie hanno fatto molta strada, tant’è che anche le auto che sono solo lievemente sportive a volte hanno quello che serve per affrontare macchine pensate per offrire prestazioni elevate e puro piacere di guida. Questo è il concetto alla base di questo video di Carwow, dove una BMW M5 E60 sfida una nuova BMW M140i e la nuovissima BMW 840d.
In genere, queste tre auto non sarebbero mai nemmeno considerate concorrenti. La M5 E60 è una vera BMW M che vanta un motore V10 aspirato tanto caro ai nostalgici. La M140i è una bivolume sportiva, ma si tratta di una vettura M Performance e non di un’auto prodotta dalla divisione M. Infine, la BMW 840d appartiene alla gamma “standard” in tutto e per tutto, quindi si tratta solamente di una vettura coupé e per giunta con un motore diesel.
Sulla carta, la M5 E60 dovrebbe devstare le altre due. Con 500 CV e un motore V10 da 5,0 litri, i 335 CV del motore a sei cilindri in lineadella M140i sembrano uno scherzo, così come lo sembrano i 316 CV del diesel a sei cilindri in linea della BMW 840d. A dirla tutta, la BMW M5 E60 esce vincitrice in tutte le gare disputate, ma i risultati non sono così eclatanti come vi potreste aspettare.
Nella prima drag race, la M5 E60 si rivela poco stabile in partenza, come si percepisce dalla gran quantità di fumo proveniente dalle gomme. Certo, bisogna dire che la M5 non è un’auto facile da tenere sotto controllo, quindi il pilota ha poche colpe. Con quella brutta partenza, le altre due macchine si ritrovano subito davanti e in particolare la trazione integrale della Serie 8 gioca a proprio vantaggio. Tuttavia, una volta che la M5 riesce a trasmettere sull’asfalto i propri cavalli, il vantaggio viene del tutto annullato dalla sua forza bruta. La BMW M5, come prevedibile, vince anche la drag race con partenza in movimento.
Il test di frenata ha visto la BMW 840d e la BMW M5 E60 giungere a pari merito, in quanto la differenza era talmente risicata da non poter comprendere chiaramente chi fosse il vincitore.
Insomma, l’auto appartenente alla divisione M ha effettivamente vinto tutte le sfide, ma le altre due vetture se la sono cavata meglio di quanto si potesse pensare. Una prova simile è testimone dell’enorme progresso in fatto di performance che hanno sancito le vetture moderne.