Nelle ultime ore sono emerse alcune informazioni riguardanti un possibile futuro richiamo per diversi modelli recenti di BMW. Nonostante non si tratti di nulla di ufficiale al momento, il richiamo potrebbe coinvolgere una discreta varietà di modelli equipaggiati con i motori B46 e B48.
In una foto trapelata sui social network tedeschi compare quella che probabilmente è una bozza del documento di richiamo inerenti i motori a 4 cilindri B46 e B48, utilizzati su modelli con codice G0x, G1x, G2x e G3x.
Il problema evidenziato dagli ingegneri è dovuto a un cuscinetto del contralbero difettoso che comprometterebbe la robustezza delle parti interessate, con conseguente logoramenti di diversi componenti del motore. Di conseguenza, questo difetto potrebbe mettere a rischio l’integrità del motore e del veicolo, anche in moto.
L’unità B46 è un motore a benzina a 4 cilindri che di solito alimenta le versioni 30i e le versioni appena superiori. L’ultima iterazione di questa motorizzazione suo genere è la B46D, che è stata ulteriormente migliorata rispetto alla B46C. D’altra parte, l’unità B48 è il successore della precedente generazione di motori N20 e sta venendo equipaggiata su praticamente tutti i nuovi modelli della casa bavarese; Il motore B48 viene montato sui modelli 20i e 30i, ma anche sulla Serie 7 40e e sulla nuova BMW Serie 1 M135i, per non parlare della BMW X2 F39.
Sul documento fotografato, possiamo anche vedere un elenco parziale dei modelli che potrebbero essere coinvolti nel richiamo se confermato. Tra queste compaiono la nuova BMW Serie 3 G20, la nuova BMW Z4 sDrive30i e anche la BMW Serie 5 G30.
Il problema sembra interessare i veicoli indipendentemente dalla trazione e dalla trasmissione scelta. Ovviamente, prima di fasciarvi la testa, attendete un responso ufficiale da BMW Italia o dal vostro concessionario.