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BMW Italia vuole contribuire alla lotta al COVID-19 e ha deciso di donare circa 50mila mascherine ad alcune strutture ospedaliere sparse per il territorio italiano. Questo aiuto è stato reso possibile grazie alla collaborazione di 12 concessionari:
- Autoclub (Modena)
- Autoeur (Firenze)
- Autovanti (Monza)
- Biauto (Torino)
- Birindelli (Vinci)
- Emmeauto (Taranto)
- Maldarizzi (Bari)
- M. Car (Caserta)
- Nanni Nember (Brescia)
- Sarma (Saronno)
- Tullo Pezzo (Mantova)
- Ultramotor (Matera)
I fondi per l’acquisto delle mascherine FFP2 derivano da dei contest interni al gruppo; i relativi premi in denaro sono stati volontariamente devoluti per supportare questa iniziativa.
Massimiliano Di Silvestre, amministratore delegato di BMW Italia, ha dichiarato: “BMW Italia è da sempre impegnata in attività di responsabilità sociale d’impresa con un programma ricco e articolato che abbiamo confermato interamente anche per il 2020 perché crediamo che questi valori siano ancora più importanti ed essenziali sia nell’emergenza che stiamo vivendo in questo periodo che nella fase successiva. E per dare un ulteriore segno in questa direzione, abbiamo deciso, insieme a tutte le società del Gruppo e ad alcuni concessionari della nostra rete, di portare un contributo al personale medico e paramedico che in queste settimane sta facendo un lavoro straordinario in difesa delle vite umane, spesso mettendo a repentaglio la propria.”
“Per questo motivo – ha proseguito Di Silvestre – distribuiremo oltre 50 mila mascherine in 16 strutture ospedaliere presenti sia nelle aree più fortemente colpite dal COVID-19, in primis la Lombardia, sia in quelle zone di pertinenza dei nostri concessionari che hanno accolto con entusiasmo l’idea di convertire un programma incentive legato alle performance del 2019 in un gesto di attenzione nei confronti di chi è in prima linea ad affrontare l’emergenza”
Le strutture ospedaliere che potranno usufruire di questo contributo sono le seguenti:
- Ospedale San Raffaele di Milano
- Ospedale da campo Ana
- Spedali Civili di Brescia
- Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma
- Ospedali locali in prossimità dei dodici concessionari precedentemente citati
