sei sicuro con Allianz? hai letto il contratto? perchè a me un'amico l'ha sconsigliata in quanto nella polizza, a pagina 4 di 6 è presente questa formuletta: ''per i veicoli d'epoca la garanzia si intende operante esclusivamente in occasione di apposite manifestazioni o radfuni autorizzati, limitatamente all'ambito della località e degli itinerari di svolgimento degli stessi, purchè il conducente sia in possesso dell'autorizzazione alla circolazione rilasciata di volta in volta dalla direzione generale mctc.''
Sono d'Accordo con Cruel, si tratta di polizze mirate all'utilizzo del veicolo puramente durante le manifestazioni ludiche dei club. Le altre polizza, cosiddette "scontate" come quella che ho io coprono anche se vai al lavoro. Io ho subito 2 anni fa un incidente in moto e sono sempre assicurato con RSA autoclassiche. Nessun problema per il risarcimento. Da quanto ne so io, ed essendo possessore di vetture ASI per girare senza problemi devi stare almeno sulle 250 euro annue (Toro, RSA, TUA, Grouppama, etc).
Io ho parlato con Allianz, e la polizza sta sui 250/300 EUR, e vale per qualsiasi uso che fai dell'auto.
visto che avrò l'auto ferma per più di sei mesi pensavo di non rinnovare la polizza, ma anch'io ho recentemente scoperto che il tipo di polizza che ho non è più sottoscrivibile e non prevede la sospensione, quindi mi conviene pagarla avanti, anche perchè ora è vero son più restrittivi per questo tipo di assicurazioni, 4 anni fa era tutto mooolto più easy.
Ho controllato tutto il contratto: non ho nessuna limitazione all'uso. Si tratta di una polizza rc classica per veicoli di interesse storico. Solamente la garanzia assistenza stradale costava 35 euro in più. Il prezzo varia molto in base alla provincia di residenza; e anche nella stessa città, lo dico per esperienza diretta, alcune agenzie della stessa Allianz, rispondono di non fare polizze asi, oppure solo se veicolo ultra 30 anni, solo se già cliente, solo se.... solo se.........bla bla bla. Ognuno si inventa una pigna diversa. Tra parentesi io sono convinto che non potrebbero fare il bello e cattivo tempo: se la compagnia prevede un tipo di polizza devono applicarla e basta. Evidentemente non guadagnano molto e vogliono tenersi lontano i pidocchiosi. Fiero d'essere pidocchioso ma con 200 euro risparmiati e in tasca....... Continuate a scrivere prezzi ed esperienze; è l'unico modo per andare a colpo sicuro.
La clausola che dice cruel a mio avviso non c'entra niente con le nostre e36. I veicoli "d'epoca" sono ben altra cosa rispetto ai veicoli di "interesse storico". Un veicolo d'epoca non può nemmeno circolare, a prescindere dall'rc, senza una specifica autorizzazione. I nostri esemplari sono di interesse storico. L'unica limitazione che ho nel contratto è la guida esperto ovvero > 26 anni pena una rivalsa di 5000 euro.
Temo che le cose andranno peggiorando. Non vorrei essere pessimista ma noto che in troppi ne parlano, anche in TV, e questo non è mai un bene.
mi fa piacere! :wink: hai chiesto per curiosità anche all'assicuratore? perchè è strano che l'abbiano messa proprio lì in bella vista
Scusa Cruel ma proprio non capisco. Cosa dovrei chiedere? Si parla di due categorie di veicoli diversi, non c'entrano nulla l'uno con l'altro. Ti copio incollo il testo dell'art. 60 del codice della strada: "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni. TITOLO III - DEI VEICOLI Capo I - DEI VEICOLI IN GENERALE Art. 60. Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico. 1. Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico. 2. Rientrano nella categoria dei veicoli d'epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l'ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri. 3. I veicoli d'epoca sono soggetti alle seguenti disposizioni: a) la loro circolazione può essere consentita soltanto in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati, limitatamente all'ambito della località e degli itinerari di svolgimento delle manifestazioni o raduni. All'uopo i veicoli, per poter circolare, devono essere provvisti di una particolare autorizzazione rilasciata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri nella cui circoscrizione è compresa la località sede della manifestazione o del raduno ed al quale sia stato preventivamente presentato, da parte dell'ente organizzatore, l'elenco particolareggiato dei veicoli partecipanti. Nella autorizzazione sono indicati la validità della stessa, i percorsi stabiliti e la velocità massima consentita in relazione alla garanzia di sicurezza offerta dal tipo di veicolo; b) il trasferimento di proprietà degli stessi deve essere comunicato al Dipartimento per i trasporti terrestri, per l'aggiornamento dell'elenco di cui al comma 2. 4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. (1) 5. I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento. 6. Chiunque circola con veicoli d'epoca senza l'autorizzazione prevista dal comma 3, ovvero con veicoli di cui al comma 5 sprovvisti dei requisiti previsti per questo tipo di veicoli dal regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335 se si tratta di autoveicoli, o da euro 41 a euro 168 se si tratta di motoveicoli. Che dubbi hai Cruel?
Concordo pienamente. Il fenomeno aumenta e probabilmente porteranno a 25 anni o 30 anni il limite per interesse storico. Speriamo almeno siano fatti salvi i diritti di chi già è dentro. Altrimenti bloccheremo roma con i nostri catorci
Infatti non dovrebbe aumentare. i privilegi vanno usati con moderazione e soprattutto all'uopo, e non "per pagare meno perché sennò pago di più". tant'è che nulla vieta di stipulare un'assicurazione "non storica" per l'auto d'uso giornaliero. è questione di buon senso. se invece la questione è "sfrutto i privilegi per pagare meno" allora è giusto che i privilegi decadano.
ci dev'essere una sorta di etica nella società in cui si vive, non ci vuole una laurea per capire che se esistono dei privilegi per la conservazione del patrimonio automobilistico, essi vanno usati all'uopo e non per meri fini di lucro o perchè "sennò l'assicurazione mi costa tanto". è la stessa etica che ti fa capire che è meglio non far cacare il cane nel giardinetto dove giocano i bambini del quartiere anche se non c'è nessun cartello che imponga di raccoglierla, ad esempio. o la stessa etica che impone a mio padre di non abusare del contrassegno medico per parcheggiare in divieto di sosta qualora non ve ne sia effettiva necessità. ovviamente quanto detto è riferito ai privilegi assicurativi.
Non c'è nessuna legge. È la compagnia assicurativa che ti può proporre un prodotto con o senza vincoli sull' utilizzo.
si tratta di etica, perché quanto attuato con polizze agevolate su auto d'uso giornaliero è un sotterfugio che ricade sulle spalle di tutti gli appassionati (quelli che si prendono la storica per diletto e non spacciandola per "necessità di spender meno di bollo e assicurazione" anche perché su una storica tenuta efficiente bollo e assicurazione sono il meno) nel momento in cui le compagnie si rifiutano di stipulare nuove polizze. per le cacche dei cani non ci sono leggi specifiche giacché la suddetta *****, quando tuo figlio te la porta in mano per fartela vedere, non ha nome. in questo caso ci si affida al buon senso dei possessori di animali domestici. idem per quanto riguarda certi privilegi assicurativi. si chiamano "privilegi" non a caso.
