Secondo l'ANSA, l'armatore dice che sono stati liberati i pescatori. Se è così, molto molto bene, era ora.
mi scuso, se questo non è il luogo giusto, ma è bene sapere perchè questo tema riguarda la sicurezza delle persone in questo periodo terribile; questi non sanno fare nemmeno le mascherine e vorrebbero competere sul mercato automobilistico mondiale; https://www.formulapassion.it/world...dispositivi-covid-scuole-striscia-538754.html siamo alle solite
Nei giorni scorsi (non ricordo chi) qualcuno sosteneva che siamo un popolo destinato all'estinzione. Aveva pienamente ragione:
in questo tempo di preoccupazioni tecnologiche potrà apparir fuori luogo una citazione del genere. ma chiunque di noi (spero) avrà nozione di quel che ogni religione o cultura ai 4 angoli del globo contempla . da noi generalmente identificato come apocalisse. qualsiasi individuo pensante (inteso come consapevole) capirebbe che sovvertendo alcuni equilibri fondamentali l'unico risultato ottenibile è l'autodistruzione. viviamo su un pianeta che normalmente potrebbe fornirci ogni sostentamento. Per ns comprensibile ignoranza,nel tempo, abbiamo sviluppato tecniche e procedimenti atti a favorire la ns vita sul pianeta, mitigando le naturali difficoltà ad affrontare la sopravvivenza stessa. se non che, circa 1 secolo fa, qualche luminare e oggi anche noi tutti, risultiamo consapevoli che il ns stile di vita (le ns tecniche) si traducono in danno tangibile ed irreversibile per la ns sopravvivenza stessa come effetto secondario (perchè l'effetto primario è distruggere quello che è primario, ovvero l'ecosistema) e oggi, noi tutti (anche l'uomo della strada) sa che i pesci muoiono perchè mangiano plastica, e noi di conseguenza (mangiando pesci alla plastica oppure pesci al mercurio, oppure rinunciare a mangiare i pesci) sappiamo anche che è piuttosto insalubre mangiare i cavoli o qualsiasi verdura a foglia larga, perchè contiene più metalli pesanti di quelli rilevabili nelle acciaierie breda, ma li mangiamo ugualmente, altrimenti non mangeremmo più nemmeno le verdure.. compriamo i pomodori italiani, credendo di mangiare bene; peccato che i pomodori li coltivano in terre che sin dagli anni 70 sono state oggetto di smaltimento rifiuti radioattivi e/o speciali da parte di mezza europa.. respiriamo aria inquinata, ma crediamo che la ns auto dotata di fap sia ecologica, ignorando di fatto che tale dispositivo funziona prevalentemente sminuzzando il particolato in particelle fini al punto di non essere rilevate dagli attuali dispositivi legalmente riconosciuti per decretare il livello di inquinante specifico emesso in atmosfera) ci illudiamo di far qualcosa, ma compriamo 100 gr di prosciutto confezionato in 10 gr di plasitca. compriamo addirittura l'acqua in bottiglie di plastica, illudendoci che tale plastica svanisca dopo l'uso. permettiamo il disboscamento delle aree verdi deputate al mantenimento dell'equilibrio anidride carbonica / ossigeno abitiamo in conglomerati urbani ove in realtà sarebbe sconsigliabile respirare, e siamo contenti se anzichè piantare un ettaro di prato e alberi il ns municipio costruisce un centro commerciale.. si stanno sciogliendo i poli, gli orsi non hanno più dove camminare, le foche dove mangiare, e noi ancora pensiamo che sia solo un problema degli orsi e delle foche.. belle teste di cazzo che siamo. un delicatissimo equilibrio è stati irrimediabilmente leso, e non non riusciamo nemeno a capirlo (e se lo capiamo, ancora peggio) le correnti del golfo cambiano, come cambia il clima, e questo provoca un aumento dei fenomeni tellurici. in italia ormai una volta al mese ci sono alluvioni che portano via le case, e robe del genere. i cambiamenti climatici (e non solo climatici) provocano scientificamente anche problematiche su altri fronti, vedasi quello sanitario, dove per condizioni dettate dall'uomo moderno (poco sapiens) addirittura alcuni virus si trasmettono dall'animale all'uomo più di quanto accadesse un tempo, complice anche la tanto adorata globalizzazione, che permette modificazioni in tempi ridottissimi (sicuramente più ridotti di quanto richiederebbe lo status naturale) in un giorno un milione dii persone varcano confini, portando con se e trasmettendo potenzialmente il proprio corredo genetico (acquisito a volte) anche il più caprone dei vecchi stregoni appartenenti a qualsivoglia civiltà, con facilità riuscirebbe a diagnosticare una brutta fine per una popolazione che arrivi a tali livelli. non ci vuole uno stratega a capire che il ns modo di vivere ci ha già portato oltre il limite di non ritorno. Come non ci voleva troppa fantasia per lo stregone primitivo ad immaginare che qualsiasi intervento dell'uomo atto a piegare la natura al ns volere avrebbe avuto come contraltare un prezzo da pagare- lo stato delle cose è immutabile. se prendo un peso da una parte, inevitabilmente la bilancia soffrirà un alleggerimento dal lato opposto- lo capisco io che sono un ingnorante, e lo capivano anche gli antichi selvaggi, che guardacaso prospettavano una simile eventualità futura anche nelle loro religioni o dicienze, anche fosse solo come monito per le discendenze future. ma tali discendenze , (noi ) pare non abbiano capito un cazzo. (perdonate il francesismo) -------------------- ma a noi che ci frega?? a noi basta comprare il iphone 12, o usufruire de decreto tal dei tali, ecc ecc.. stasera vado all'esselunga e compro il cappone, e poi se domani è zona gialla vado pure a sciare.. (e in culo ai mie figli, che moriranno di cancro perchè mangiano plastica e respirano particolato) (grazie a noi) ma è meglio non pensarci, dai.. questi disfattisti pessimisti che ragionano così sarebbero da internare... meglio comprare la bmw euro 7 con 3 fap, e godersi l'acqua rocchetta .. auguri a tutti (ne abbiamo bisogno)
Dici che siamo tutto dentro jumanji? GRETA ESCI DA QUESTO UTENTE!!!! Ps. Scusami la battuta ... ma non so resistere ai rigori a porta vuota ad ogni modo concordo in toto su quanto detto. per fortuna abbiamo scoperto che sulla luna c’è acqua e tra qualche secolo potremmo trasferirci tutti li
magari potesse l'onnipotente farmi rinsavire al punto da non ledere più questo già vessato pianeta. qui dovremmo rinsavire tutti quanti , e pure alla svelta, per limitare il grave danno ormai perpetrato. - sulla luna non sarebbe servito andare. bastava tenersi caro il pianeta donatoci intonso , sempre dall'onnipotente.. (o per l'ateo, da chicchessia insomma) qui siamo al paradosso. abbiamo un pianeta, e lo rendiamo invivibile, ma poi ci vantiamo di poterne trovare un altro che con varie accortezze potrebbe garantirci la sopravvivenza. come se un antico contadino che vive in una terra fertile baciata dal clima mediterraneo distruggesse il suo podere e poi si prodigasse per intentare un imporbabile viaggio verso il polo nord, ove con molta fortuna e grandi adattamenti potrebbe "sopravvivere", ma senza più veder sbocciare i fiori o i germogli della sua insalata piantata nella terra.. e senza poter più fare il salame di porco.. dovrebbe vivere mangiando grasso di foca.. ma non era meglio mantenere il podere??