vediamo se ho capito.. In poche parole - il finanziatore presta al richiedente dei soldi ad un tasso X% - il richiedente cerca di avere un tasso inferiore alle finanziarie/banche, - il finanziatore vuole un ricavo che sia superiore agli investimenti sicuri come i titoli di stato. - la richiesta di finanziamento viene suddivisa tra piu' finanziatori, per ridurre i rischi di insolvenza. Il rischio sta nell'insolvenza del richiedente, zopa passa al vaglio i dati del richiedente e assegnano un rating (non e' chiarissimo come lo assegnano, ma vale la dichiarazione dei redditi, storico dei finanziamenti, finanziamenti in corso, etc) e se uno e' gia' segnalato come cattivo pagatore in passato, non viene accettato (o almeno questo e quello che viene dichiarato dai 2 siti) L'importante e' che questi investimenti non diventino il 100% del tuo portafoglio, visto che comunque il rischio di insolvenza esiste da quello che ho visto. Non c'è nemmeno uno storico sugli insoluti. Aspettiamo pareri più autorevoli perchè la cosa è interessante..
più o meno è così...solo che, secondo quello che ho capito, tu dai la disponibilità del tuo denaro versandolo a Zopa e chiedi che sia assegnato a seconda del rischio che vuoi assumerti...più alto il rischio, più alto l'interesse ottenuto (classi A+, A, B, C) Poi se ne occupa Zopa ad assegnare i tuoi soldi a vari richiedenti dello stesso rating per diminuire il tasso di insolvenza... C'è però la ritenuta a titolo di acconto del 12,50% e sembra che i proventi (interessi maturati) siano da aggiungere al 730 che fai...quindi concorrono all'aumento del reddito e della fascia reddituale tassabile... NB: il tasso "garantito" lo si ottiene solo reinvestendo (riprestando) i soldi avuti indietro nei mesi a venire...