Xenofobia

hai una visione molto astratta del mondo.......

scendere in piazza per manifestare in modo pacifico è un sacrosanto diritto che appartiene a tutti i cittadini a prescindere dal loro orientamento politico....

quando parli di studenti ci andrei cauto......il fatto che tu sia adulto e impegnato in un'attività lavorativa non ti rende migliore di uno di loro........

generalizzare lo trovo riduttivo...in democrazia il pensiero e libero e niente ti rende superiore ad un'altro individuo......

le ultime frasi le trovo sconcertanti.......sembra quasi di leggere la frase" il lavoro rende liberi"...

ogni individuo che ha compiuto 18 ha diritto di esprimere con il proprio voto il suo contributo per il paese........il solo fatto di lavorare non può che essere un vantaggio a discapito di chi non ha un'occupazione..............e non una pietra miliare per renderti un cittadino di serie A..... avente diritto al voto...

concludo sulla tua ultima frase vorresti abolire il voto hai qualche alternativa???

 

Beh il voto non va abolito e' un diritto,ma dovrebbe essere libero non influenzati da chi promette posti di lavoro,favori,etc,libero che venga dal proprio ideale,per lo meno per me e' cosi' e deve essere cosi ma..non lo e' quasi mai.

 

bè su questo siamo in sintonia al 100x100....

il clientelismo va estirpato alla radice........

 

Il clientelismo ha rovinato il paese!!!ecco come governano a ca..o

 

aggiungici :volemose tutti bbenee, fate l'amore non la guerra...

mi sa che la visione contorta del mondo ce l'hai te..

sei proprio fuori strada

il sacrosanto diritto di scendere in piazza ? a rompere i coglxxni bloccando strade ,piazze e ferrovie?

io non sono migliore degli studenti perchè lavoro,sono stato studente pure io,ma non si protesta quando ancora sei un mantenuto..

non vado avanti parlando dell'alternativa al voto .credo non ti piacerebbe

 

Riguardo ai casinari del 14/12/2010 di roma, si parla di valori della sinistra,di pace poi si prendono a cascate e picchiano le fdo.....a lavorare e subito centro-socialini!!

 

in tutti i paesi dove vigevano regimi totalitaristi i più grandi cambiamento sono nati sempre da manifestazioni studentesche..ti cito qualche esempio..... piazza tienanmen...... la rivolta studentesca iraniana sedata con il sangue..... che non ha portato a grossi risultati... ma chi lotta per i propri diritti.. in quei paesi dove minimo rischi la vita.. va sempre ammirato.......

quindi su questo punto sei proprio fuori strada...

per il resto sull'alternanza sono qui che ti ascolto..

 

http://www.tusciaweb.it/notizie/2011/gennaio/17_47carabinieri.htm

redi non criticarmi se posto link ma gli amici dell'est copliscono ancora...e parlo del centro italia se guardiamo tutte le notizie di oggi saranno stati famosi da aosta a trapani nelle pagine di cronaca nera!!

 

http://www.gazzettadasti.it/content/2011-01-17/banda-del-rame-colpo-da-100-mila-euro

et voila notizie dal nord!!

 

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/11/news/rubano-rame-presi-dopo-un-inseguimento-3152124

soldi facili soldi subito......e' facile viivere cosi fateci in romania cosi scommetto che butterebbero la chiave!!

 

hai detto bene:

in quei paesi.

da noi alle manifestazioni volano estintori nelle auto dei carabinieri,e invece che indignarsi contro quel delinquente ,i benpensanti fanno onorevole quella (xxxx)che lo ha messo al mondo.

mi fermo perchè il topic non è questo.

la mia alternativa come avrai ben capito verrebbe considerata apologia di reato(oggi) (un tempo amor patrio)quindi mi astengo,tanto il mio punto di vista è chiarissimo (oltre che ininfluente,proprio come il tuo..)

 

Premetto...non ho letto tutti gli interventi....e non so per quale motivo mi sia perso questo interessantissimo 3d...ecco comunque alcune mie osservazioni...

Oggi la Xenofobia viene interpretata con un connotato differente da quello che è il suo reale sigificante etimologico....

Oggi non c'è più la paura per un popolo o una razza,bensi,una vera e propria discriminazione.

Nel caso nostrano,la discriminazione avviene secondo criteri di differenziazione sociale e culturale....(ma è cosi anche dalle altre parti).....

Oggi chiunque diverga per usi e costumi dal nostro status quotidiano,viene ,spesso,messo in una condizione di emarginazione ancor prima psicologica...

Aggiungiamo poi,la singolarità fisionomica...forse la più grande delle componenti discriminatorie..

Oggi la politica le istituzioni e in generale altri apparati sociali,cercano di combatterla a livello collettivo,sensibilizzando l'opinione pubblica affinchè si rispetti,ma prima ancora,si accetti la diversità...tentativo encomiabile nonchè doveroso,ma a mio parere,scarsamente profiquo,ecco le mie motivazioni:

Sebbene ci sia da un lato questo tentativo,la vera e reale condizione,quella quotidiana,è fatta invece di ideali spesso basati su violenza,intolleranza e individualismo...è su quest'ultimo punto che vorrei fare una piccola digressione....

L'idividualismo propriamente detto,si evidenzia come fenomeno epocale nel XXI secolo,e combatte anteticamente con il vastissimo e arcinoto fenomeno della globalizzazione....di fatto,prevaricandolo nelle relazioni interpersonali....questo fa si che lo stesso (individualismo)piloti l'iter relazionale del singolo....

Ecco che in questo contesto è facilmente ipotizzabile la possibilità che questa diversità,sincerata nelle maniere sopradescritte,enfatizzi o quantomeno assolva al ruolo di catalizzatore per una nuova,più marcata forma di individualismo,ancora più profonda,ancora più discriminante....si insomma,individualismo precostituito,che si alimenta ciclicamente e in maniera relazionata,con il concetto ideale di discriminazione e xenofobia....

Un nuovo fenomeno della nostra era,che vede il precetto della singolarità,tipico dello spirito di autoconservazione umano,unito ad un elemento sanguigno come la discriminazione....

E' spunto per molte altre interessanti osservazioni,che motrano molti risvolti e hanno molte attinenze con il lato sociale....ma mi dilungherei troppo...magari nel prossimo post:wink::wink:

 

Cetto La Qualunque!!!! For President.

 

http://www.youtube.com/watch?v=89-p_JaWTWU

 

Il concetto che hai del lavoro come fonte primaria di acquisizione del diritto di parola e di protesta è pericoloso , se tu per qualunque motivo domani perdi il lavoro o diventi inabile al lavoro , (mi auguro mai!!) , ti traslerebbe subito nella categoria delle persone che non devono più votare , protestare eccc in quanto diventerai mantenuto.... il lavoro è fonte di dignità per un uomo , ma non è e non deve essere fonte dei diritti .

La mentalità del lavoro come mezzo per risolvere i problemi , la mentalità del diamoci da fare tipica del nord , (mentalità che condivido pienamente) , poi si scontra con la politica , e scopriamo che il figlio di Bossi , circa 25enne viene eletto come consigliere comunale a Brescia e si puppa circa 10000€ al mese..... bhe il figlio di Bossi non ha lavorato tanto nella vita , è stato bocciato 3 volte alle superiori ... sai che consigli può dare ... ma i cittadini si indignano mica .... se figurati.

Si indignano se viene dato una casa popolare ad una famiglia di immigrati regolari che in italia non hanno nessuno su cui appoggiarsi questo diventa fonte di indignazione popolare i 10000€ al mese al figlio di bossi.... tutto OK

Non vi immaginate quanti casi di figli di Bossi ci sono ,e questa gentaglia sposta il problema e aizza il popolo contro il rumeno ,l'immigrato eccc... quando i primi ladri sono i politici che ci rubano letteralmente soldi dalle tasche , ci rubano lo sviluppo , la crescita , il futuro senza tante distinzioni di casacche ,buoni solo a candidare persone per loro convenienza personale , amici , ruffiani ,donne generose .

Ora io studente secondo te non dovrei poter protestare contro un governo che candida la Minetti a milano figlio di Bossi a Brescia e chissà quanti altri geni nei posti chiave???

Poi da protestare a spaccare tirare caschi in testa estintori di genova eccc cambia il discorso quelli non protestano quelli sono solo teppisti .....

 

Guarda,riassumo tutto in poche e semplici parole....

Il mio argomentare era di tipo idealista,teorico se cosi vogliamo...

Il fatto che oggi l'Italia sia il paese dei balocchi sono io il primo a dirlo e sostenerlo....cosiderando la mia città poi,puoi facilmente immaginare quanto io concordi con le tue affermazioni....

Ti ripeto,il mio spunto era di tipo,nozionistico-accademico....una realtà sociologica comunque esistente,e farcita di interpretazioni personali....assolutamente non antitetica con il tuo punto di vista

Ho analizzato il problema che esiste all'interno di ogni individualità...che poi nei fatti,esistano problemi di giustizialismo etc,tali da raccomandare certe parti a usufruire liberamente e incivilmente del nostro bel paese,è tutt'altra cosa,ma verissima comunque....forse è stato travisato il mio intervento...

Ho cercato di analizzare un fenomeno discriminatorio idealsta,insito ma celato in ogniuno di noi (o quasi)...

Un esempio....UK...a livello integrativo,sono maestri,la loro multiculturalità è indiscussa e l'armonia esistente tra autoctoni ed extracomunitari è esemplare...hanno creato un ottimo equilibrio basato sul rispetto reciproco e sull'accettazione in primis,dell'uso britannico....un esempio massimo di integrazione cosmopolita....ma se dialoghi con uno di questi in privato,scoprirai come siano molto meno "diplomatici" che nei fatti...spero di aver reso l'idea....

Tutti buoni,tutti altruisti,tutti disponibili,e,nel caso italiano,pure incapaci di integrare e farsi rispettare...ma sotto sotto,la realtà è un'altra.....ecco la chiave di lettura del mio primo intervento....