Il professor Donohue, dell’equipe ospedaliera, ha affermato: “L’intervento è riuscito, è stata inserita una vite nella gamba. Ora comincia la rieducazione. Mark è in buone condizioni. La frattura alla gamba è l’unica lesione: al di là di questo, sta bene“. L’australiano resterà in ospedale per almeno tre giorni, poi dovrà affrontare un periodo di riabilitazione di circa 6 settimane. beh....nel male....almeno non è gravissimo cmq mi sa che potrebbe saltare le prime gare del mondiale
proprio stamani in ufficio parlavamo di come rompono le p***e i cilclisti che stanno in mezzo alla strada!
Mark Webber, dopo l’incidente che lo ha coinvolto durante una gara in bicicletta a sfondo benefico, tranquillizza i suoi tifosi: “Assicuro che sarò nella miglior forma per la prima gara“. Il pilota australiano della Red Bull, operato per la frattura alla gamba rimediata dopo essere stato investito da un’automobile, ritiene addirittura di poter prendere parte ai collaudi di inizio anno. Ai microfoni della Bbc l’alfiere della squadra di Mateschitz lo dice chiaramente: “Sto provando ad essere pronto per guidare l’auto nei primi test. Se devo aspettare un’altra settimana o dieci giorni per il bene della stagione allora lo farò. Rimane ancora molto tempo, in vista della prima gara, prevista per l’ultima settimana di marzo“. Via | Eurosport.com
Bene: non dovrà avere scuse quando Vettel gli farà prendere la decisione di ritornare a fare l'idraulico
Terapia criogenica per Mark Webber Infortunatosi seriamente lo scorso novembre riportando una doppia frattura alla gamba destra, Mark Webber sta preparando il rientro sulla sua Red Bull previsto per la prossima settimana. TERAPIA CRIOGENICA – Davvero insolita la modalità con cui il pilota australiano sta cercando di accelerare il recupero della piena forma fisica. Webber sta infatti effettuando delle sedute di terapia criogenica sottoponendosi a sessioni di tre minuti in una camera termica con temperatura a -130°C. “E' molto positivo per il benessere generale, per il sistema immunitario e pare anche per la cellulite, che però non è un mio problema...”, scherza Webber. LA F1 NON E' COME IL TENNIS – Nonostante il pilota si senta in forma, sottolinea comunque il grande impegno fisico che una monoposto richiede: “Guidare una F1 non è come giocare a tennis. Un tennista puo' allenarsi prima di ricominciare a giocare sul serio. Io potrò sperimentare le sensazioni, le vibrazioni e l'impegno che un'auto di Formula 1 richiede, solo una volta salito a bordo”, afferma il pilota 32enne. AL 100% PER L'AUSTRALIA – Infastidito da alcune voci che esprimevano perplessità sul suo stato fisico dopo l'incidente, Webber ha sottolineato: “La stampa ha detto che non sarò pronto per la gara di apertura, tutto ciò' mi infastidisce molto, sarò al 100% per Melbourne!”, conclude Mark.