OT intanto io farei un applauso ad Infinity che ci sta tirando su il morale...................... con l'avatar FINE OT
Cmq palladium è gia entrato nei vostri pc. In windows XP tutti i driver di periferica da installare vengono controllato. Se il driver non è tra quelli approvati da MS vi chiede conferma. E' possibile cmq settare windows in modo che rifiuti driver non certificati. Credo che con Vista sarà uguale per i software. Xbox è la prima implementazione quasi completa di palladium, Microsoft ringrazia le migliaia di debugger che si sono sbattuti per cracckarglielo ... ehm ... debuggarglielo. La versione per i pc NON avrà gli stessi bug Gli applicativi in VBA che una volta giravano tranquillamente, tipo i programmini in access, ne avrete visto senz'altro uno, con office 2003 compare una fastidiosa finestra che chiede conferma prima di aprirlo. Altra implementazione del TCPA. Ce lo stanno facendo digerire un pochettino alla volta, senza grossi salti, il passaggio sarà cosi naturale che non ci ricorderemo neanche piu cosa voleva dire poter fare quello che vuoi col tuo pc :frown:
alla fine i pc hanno bisogno di tanta potenza solo per i giochi... per i programmi di solito sono più che sufficienti a meno che non fai grafica 3d o montaggi di video... vorrà dire che quando il mio pc sarà troppo spompo per i giochi andrò avanti a playstation
pure la SanDisk farà le memorycard (mmc e varie) con il DRM anti file copiati http://punto-informatico.it/p.asp?i=55222&r=PI sempre meglio
Che palle mi stanno veramente facendo incazzare! X giunta il microprocessore inserito che fa queste cose lo paghiamo anche noi!
Se si riceve un allegato mp3 con Outlook, ho notato che non ti permette di aprirlo. Sono i primi segnali di Palladium?
Sempre meglio!!! uno si compra un cd musicale sony , è avvertito della protezione dalla copia, se lo ascolta sul PC, trova nuovo software nascosto installato, cancella tale software nascosto e... POTREBBE NON FUNZIONARGLI PI IL LETTORE CD!!! non il disco, il lettore!!! http://www.sysinternals.com/blog/2005/10/sony-rootkits-and-digital-rights.html appostolo
Si avevo appena letto di questa cosa su una rivista specializzata addirittura si parlava anche dei lettori da tavolo che potevano bloccarsi definitivamente... se ci mettevi una volta un cd non riconosciuto...
Be ... bella mentalità. Da questo discorso ne esce : Se sei una persona onesta che compra la musica orignale hai un molte limitazioni e rischi, se la scarichi abusivamente da internet va tutto bene e non hai mai problemi. ... No comment ...
i film "piratati" possono portare a 15500 euri di multa e 6 mesi di galera... un cd originale e cancellare dei file nascosti e sconosciuti installati da quest ultimo porta al mal funzionamento (o non funzionamanto) delle proprie cose gia regolarmente pagata. b0sh non so se il tuo post era ironico ma mi par davvero che da un bel po i meno onesti so i meno puniti :frown: :frown:
Ovviamente era ironico. E' una critica al metodo che stanno utilizzando per proteggere cd, film ma anche il software. Invece che complicare la vita al disonesto la complicano ai loro clienti. Altro esempio ... se compri un cd originale e vuoi metterlo sul tuo lettore mp3 di qualche anno fà non puoi. DEVI comprarti un lettore wma con la gestione dei diritti. Ti scarichi le MP3... le metti sul cd, le metti sul lettore, ci fai quello che vuoi. Assurdo. Poi ovviamente esistono le sanzioni e le multe...
Roma - Un CD distribuito da Sony con una tecnologia DRM altamente invasiva: questo il nocciolo di un vero e proprio scandalo che sta montando in rete sui sistemi di Digital Rights Management e dove si stanno spingendo. In quel CD, Get right with the man dei fratelli Van Zant, il celebre informatico Mark Russinovich ha trovato qualcosa che non si sarebbe mai aspettato. In buona sostanza il DRM utilizzato per proteggere quel CD dalla copia, secondo Russinovich, infila nel PC del software che non può essere rimosso senza compromettere il sistema, software di cui non si ha traccia alcuna né nella licenza del CD né in altra documentazione. Scrive Russinovich: "Non solo Sony ha infilato nel mio sistema del software che utilizza tecniche abitualmente utilizzate dal malware per mascherare la propria presenza, ma si tratta di software scritto male che non offre strumenti per la disinstallazione". Il problema non è tutto qui. Come descritto in una dettagliatissima analisi condotta dallo stesso Russinovich sui meccanismi di funzionamento di quel software, il suo improvviso apparire in certe aree del sistema, apparizioni che potrebbero essere scambiate per la comparsa di trojan e malware simili, potrebbe indurre un utente meno smaliziato a cancellare i file mascherati. Se questo accadesse, però, le funzionalità di Windows di supporto al CD verrebbero compromesse impedendo da quel momento in poi all'utente stesso l'accesso al proprio hardware. "La maggior parte degli utenti che dovessero inciampare nei file nascosti - scrive Russinovich - manderanno in tilt il proprio computer se faranno l'ovvio tentativo di cancellarli". Una situazione clamorosa, potenzialmente legata al fatto che quel DRM è sviluppato da una società partner di Sony sui cui processi produttivi il colosso giapponese potrebbe non avere un pieno controllo tecnico. Ma è inevitabile che in queste ore in molti si chiedano se questo non sia solo il primo passo di una nuova generazione di tecnologie di controllo studiate per manipolare il personal computer ad insaputa del suo proprietario. Fino a questo momento Sony non ha espresso commenti sulla vicenda.