C'è un tipo dalle mie parti, vincitore di un trofeo Peugeot rally quando contava qualcosa ed era un campionato combattutissimo. E' stato un ottimo dilettante ad un passo dal salto di qualità. Per noi tutti rappresenta il modo romantico di correre: senza una bottiglia di Brunello e una puttan@ prima di partire neanche avrebbe corso. E' il classico personaggione di paese, figuriamoci se è il tipo da allenarsi a correre a piedi o andare a letto presto. Lo stesso James Hunt in F1, è stato visto il sabato mattina presto in giro per Montecarlo ubriaco e con due strafighe per mano. Due ore dopo era in qualifica. Uno Schumacher è più professionista, ma forse ha un concetto di corse un po' troppo serio.:wink:
esatto, le competizioni "pane e salame" ormai non esistono +. il troppo professionismo ha accresciuto le prestazioni, ma a scapito IMHO del divertimento. quando partecipavo ai campionati di enduro (a quei tempi "regolarità"), la sera prima delle gare dormivamo spesso in campeggio (causa budget limitati, utilizzati quasi al 100% x le moto), e si faceva un casino pazzesco quasi tutta la notte. l'indomani mattina all'alba pronti alla partenza dal parco chiuso, gare massacranti sul ns. bellissimo territorio (sardegna). prima delle speciali ci gasavamo con musica "pesa" ed un bicchierino x riscaldarci. potrei raccontare migliaia di aneddoti allucinanti, sconfinanti nel mito. oggi le anche i mezzi consentono di andare + forte, ma il cuore, il cuore di fare 80 Km fuoristrada con la ruota forata, il cuore di andare avanti con la moto tenuta insieme con il fil di ferro, il cuore di farsi rientrare la spalla lussata con un pugno, il cuore.... dove lo mettiamo ?
Oggi per una azienda l'esito di un campionato influisce sul bilancio. Per forza e a ragione dal proprio punto di vista esige che il pilota sia professionista in ogni aspetto. Dall'essere talento al sapersi gestire psicologicamente e fisicamente.
si, ma era meglio prima. tutti gli sport, quando girano troppi soldi, diventano esageratamente professionistici. allora vedi nascere corruzione, doping e tutte le *******te che non mi piacciono... :wink: è ovvio che non si potrà + tornare indietro, purtroppo... lo sportivo vero, x me, è un personaggio tipo tazio nuvolari http://it.wikipedia.org/wiki/Tazio_Nuvolari#La_nascita_della_leggenda
In attesa della GT3 mi sollazzavo con questi video (ma io non riuscirei a fare lo stesso)! Grande Walter!