Volkswagen: pianale MQB

beckervdo · 2 Febbraio 2012

Via Autoweek.nl

MQB :

Quest'anno, Volkswagen Group introdurrà la piattaforma modulare trasversale (MQB, modularen Querbaukasten) destinata alle marche Volkswagen, Audi, Skoda e Seat . (All' ultimo Motor Show di Tokyo, Volkswagen ha mostrato la prima applicazione della MQB: La Cross Coupé a quattro ruote motrici ibrida )

Volkswagen afferma che il' introduzione della MQB rappresenta un punto di svolta nella progettazione e produzione dei suoi futuri modelli equipaggiati con motori montati trasversalmente. La piattaforma MQB sarà destinata a sostituire tutte le piattaforme esistenti a partire dalla A0 per arrivare fino alle varie versioni della B .

Nel marchio Volkswagen, per esempio, coprirà i seguenti modelli: Polo, Beetle, Golf, Scirocco, Jetta, Tiguan, Touran, Sharan, Passat CC e Volkswagen. In futuro, tutti questi modelli potrebbero essere teoricamente prodotti sulla stessa catena di montaggio, nonostante le loro varianti di passo e carreggiata. I primi nuovi veicoli ad essere prodotti sulla nuova base MQB saranno le nuove generazioni di Audi A3 e vw Golf.

Strettamente correlati alla piattaforma MQB saranno due nuove famiglie di propulsori modulari a benzina e diesel, siglati rispettivamente MOB e MDB. La famiglia MOB è basata sulla nuova versione della serie EA211 che avrà una gamma di potenze oscillanti tra i 54 cv a 148 cv . La famiglia MBD basata sulla nuova versione della serie EA288 avrà un intervallo di potenze comprese tra 89 cv e 188cv .

Tutto ciò permetterà di ridurre le varie varianti di motori e di trasmissioni di circa il 90%. Oltre alla standardizzazione dei tradizionali motori a combustione interna, la MQB permette anche un esteso utilizzo di propulsione alternativi senza alcun tipo di limitazione , quindi si potrà spaziare dal gas naturale all' ibrido fino ad arrivare alla elettrica pura. Volkswagen ha già annunciato il lancio , nel 2013 ,della nuova Golf Blue-e-Motion.

Struttura modulare del EA211.

La famiglia di motori EA211 comprende versioni a tre cilindri e quattro cilindri. I motori della serie EA211 hanno fatto il loro debutto in Volkswagen con il lancio della produzione della up! nella versione tre cilindri MPI. A breve vedremo le due versioni a 4 cilindri con sedici valvole a iniezione diretta . Il 1200 cc litri avrà due potenze e cioè 84 cv e 103 cv , la coppia dei due propulsori sarà rispettivamente di 165 Nm e 175 Nm . Il 1.400 cc sarà disponibile con 121 cv e 143 cv , le coppie disponibili avranno i valori di 200 Nm e 250 Nm . Il rapporto di compressione sarà identico per tutti e pari a 10,5 :1 .

I valori di consumo dei motori EA211 sono stati ridotti da 8 a 10%, in parte ciò è dovuto alla riduzione degli attriti interni, al peso ridotto ,all'ottimizzazione della gestione termica, tutto ciò in combinazione con il nuovo sistema di disattivazione ACT cilindro può , in alcuni frangenti , arrivare a ridurre i consumi fino al 20% .
I motori della serie EA211 sono caratterizzati anche da una nuova posizione all'interno del cofano motore . Nei motori a benzina familiare della precedente serie EA111, il lato scarico era in fronte marcia , e i motori erano montati con una inclinazione in avanti. Con la rotazione della testata , la nuova generazione di motori EA211 è inclinata verso il parafiamma di 12 gradi (paratia tra il vano motore e abitacolo), proprio come i motori diesel. Il vantaggio conseguente è che la linea di scarico, gli alberi motore e la posizione del cambio possono essere standardizzati. Inoltre ciò ha prmesso di recuperare 50 mm in lunghezza a favore dell'abitacolo . I nuovi EA211 sono stati completamente riprogettati e conservano solo l'interasse tra i cilindri in comune con la serie EA111. Inoltre dispongono di un ultra rigido carter in pressofusione di alluminio, i motori a benzina sono più leggeri pesando 112 kg e 114 kg ; il 1.4 TSI ha un il vantaggio di peso rispetto alla serie EA111 di circa 22 kg. I progettisti hanno ridotto il diametro dei cuscinetti principali dell'albero motore del 1.400 cc da 54 mm a 48 mm, lo stesso albero motore è stato alleggerito del 20%, mentre il peso delle bielle è stato ridotto del 25%. I perni asta dei cuscinetti sono cavi , i pistoni in alluminio (ora con cielo piatto) sono stati ottimizzati a livello di peso .Per sfruttare l'energia di scarico in modo ottimale e per raffreddare in modo più efficace ai carichi elevati, il collettore di scarico del nuovo motore EA211 è stato completamente integrato nella testata e fornito di un circuito di raffreddamento proprio ( vedi 1.8 TFSI ) . Ingegneri Volkswagen hanno anche ideato un doppio circuito di raffreddamento. Il motore di base è raffreddato da un circuito ad alta temperatura con la pompa dell'acqua ad azionamento meccanico, mentre un secondo circuito a bassa temperatura azionato da una pompa elettrica fa circolare il liquido nell' intercooler e nel turbocompressore, se necessario. Sul EA211, l'intercooler è integrato nel condotto di aspirazione realizzato in materiale plastico stampato ad iniezione. Volkswagen ha anche significativamente ridotto l'attrito interno nella sua nuova generazione di motori. Gli alberi a camme sono azionati da una cinghia dentata a basso attrito da 20 mm di larghezza. L' azionamento della valvole avviene tramite componenti a basso attrito . Per assicurarsi che il motore occupi meno possibile spazio , i componenti ausiliari come la pompa dell'acqua, il compressore del climatizzatore , l' alternatore sono avvitate direttamente al motore e sono guidati da una singola cinghia dentata con tensionatore .

Per ridurre le emissioni e consumi di carburante, e per migliorare la coppia ai bassi regimi , l'albero a camme di aspirazione su tutti i motori EA211 è dotato di un variatore di fase continuo con un range di azionamento pari a 50 gradi , sul 1.4 TSI 140 CV è presente anche sul lato scarico . L'impianto di alimentazione dispone di iniettori a 5 fori e la pressione dell'impianto a iniezione diretta è stata aumentata fino a 200 bar , inoltre sono possibili fino a tre iniezioni singole per ciclo .
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( fonte congress )

---Passion--- · 2 Febbraio 2012

Molto interessante sto topic beck, davvero bello...stasera lo leggo per bene...

beckervdo · 2 Febbraio 2012

---Passion--- ha scritto:

Molto interessante sto topic beck, davvero bello...stasera lo leggo per bene...
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Fai con calma /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Perciò abbiamo creato la sezione tecnica /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

addlightness · 2 Febbraio 2012

spietato

beckervdo · 2 Febbraio 2012

addlightness ha scritto:

spietato
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Come spietato?

addlightness · 2 Febbraio 2012

beckervdo ha scritto:

Come spietato?
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si è preso, da solo, una fetta disumana della produzione VAG, è la modularità spinta a livelli clamorosi

da un punto di vista industriale è qualcosa di strepitoso

beckervdo · 2 Febbraio 2012

addlightness ha scritto:

si è preso, da solo, una fetta disumana della produzione VAG, è la modularità spinta a livelli clamorosi
da un punto di vista industriale è qualcosa di strepitoso
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A sicuramente. Su questo pianale ci fanno nascere circa 40modelli...

giacomo · 2 Febbraio 2012

Notevole tecnologia; ciao Michele

---Passion--- · 2 Febbraio 2012

Letto bene il tutto ora, davvero strategia commerciale a palla, grandissimi VW, ho creduto sempre in loro e non avevo dubbi stupissero con questa nuova piattaforma, che in linea di massima ricalca, ma ottimizza decisamente in tutto, le piattaforme utilizzate a suo tempo per Golf mk4 ecc...

Mi ha complpito molto questa frase:

"Tutto ciò permetterà di ridurre le varie varianti di motori e di trasmissioni di circa il 90%. Oltre alla standardizzazione dei tradizionali motori a combustione interna, la MQB permette anche un esteso utilizzo di propulsione alternativi senza alcun tipo di limitazione , quindi si potrà spaziare dal gas naturale all' ibrido fino ad arrivare alla elettrica pura."

Cioè è una rivoluzione del concetto di produzione sullo stesso pianale, dando inoltre la possibilità di montare praticamente tutti i motori oggi in circolazione, con in più l'innovazione elettrica che sarà il futuro si spera per le maggior parte delle auto.

Grandissimo Gruppo VW...BRAVI!!

Ora attendo la nuova Golf 7!

beckervdo · 8 Febbraio 2012

Nuove immagini:

beckervdo · 10 Marzo 2012

C'è da piangere per quello che hanno fatto in VAG: allucinante l'impegno profuso su questa nuova piattaforma.

Last week we had a unique opportunity to go to Wolfsburg, Germany to learn a little bit about Volkswagen Group's new MQB component architecture. Volkswagen Group brands (Volkswagen, Audi, Lamborghini, Seat, Skoda, Bentley, Bugatti, Porsche and more) comprise more than 200 individual models of cars. The complexity involved in trying to reduce costs and the number of components, meeting exceedingly strict emission and safety standards all the while reducing waste and consumption is obviously quite huge. MQB not only represents a new car specific part platform, but also an all-new modular engine program and modular production program. With MQB VW can build any vehicle from Polo to Mid-size SUV utilizing the same assembly line. Likewise, if a factory supports MQB, then producing an Audi, Seat or Skoda product at the same facility is also a possibility. This gives the Volkswagne Group brands the ultimate flexibility to build market specific trim variations and response to regional needs far quicker while reducing the overall complexity involved in supporting so many products.

The chart below shows the matrix of new modular "kits" as Volkswagen referred to them:

New Small Family (NSF) represents the new generation of small "city" cars like the Volkswagen Up! and possibly the upcoming Audi A2 though this has not yet been confirmed.

MQB represents an all-new component platform designed to span a range of vehicles from the A0-class (Audi A1, Volkswagen Polo, etc.), A-class (Audi A3, Audi TT, Volkswagen Golf, etc.) and B-class (Volkswagen Passat, Volkswagen third-row mid-size SUV and Volkswagen CC) utilizing a transverse engine configuration. Volkswagen has been tasked with the development of the MQB architecture.

MLB represents the new longitudinal engine component architecture and stretches from the B-class (Audi A4, Audi A5, Audi Q5, Porsche Roxster), C-class (Audi A6, Audi A7), D-class (Audi A8, Volkswagen Phaeton, Bentley Continental, etc.) and soon will include longitudinal full-size SUVs (Audi Q7, Volkswagen Touareg and Porsche Cayenne). Audi is responsible for MLB.

Lastly, Porsche will be responsible for a new component architecture known as MSB (modular standard) matrix largely comprising the sports cars in the group brands. European journalist Georg Kacher has hinted that this will be a mid-engine front configuration for cars like the Porsche Panamera, as well as future Lamborghinis and Bentleys. Kacher also named MSB-M for mid-engine cars like the Cayman, Boxster and eventually the Audi R8 and various Lamborghini models. He named MSB-P for rear-engine applications, obviously including a future Porsche 911.

The Transition

In the past, the "traditional" way to build a car and utilize some form of component sharing was called platform sharing. This became popular during the early 80's with a number of cars sharing a common chassis with different (and sometimes not so different) sheet metal. The chart below shows the progression of component sharing at the Volkswagen Group over the last twenty years.

In the past, sharing of various components was limited more strictly to engines, transmissions, suspensions and a handful of electrical, HVAC and other sub-systems. Since the current-generation Audi A3 and TT, the Volkswagen Group has been in a transition and restructuring mode, working towards full integration of MQB. The new Audi A3 which will be introduced at the Geneva Auto Show this March, will be the first official MQB component vehicle to be introduced. The Volkswagen Golf 7 will follow this September at the Paris Auto Show and a new Audi TT is expected sometime this year. Volkswagen's Wolfsburg factory has been tooling up for Golf 7/MQB for over a year now and some parts of the factory have been off-limits to the public during this ramp-up phase to keep any details on the Golf 7 under wraps. Audi factories prepping for the new A3 have been under similar visitation restrictions.

As part of the program, Volkswagen teased journalists with a Golf 7 chassis as shown in the photos below:

While not much is given away looking at a raw chassis, we *can* see that the wheelbase has grown a bit while front and rear overhangs are shorter (particularly the front). MQB allows for a tremendous amount of flexibility. Essentially the only fixed part of the vehicle is the pedal box area (and only in length front to rear). Otherwise every other part of the chassis can be stretched in length and/or width as seen in this graphic:

The blue area above is the fixed dimension (again only front to back - width is flexible) with the rest of the areas all permitting a wide variety of sizes and configurations. To put it in perspective the MQB platform will support both a mid-size three-row Volkswagen SUV and likely a mid-engine RWD sports car using the same overall modular components.

Trimming the Fat

Volkswagen engineers are quite proud of the fact that they were able to reduce overall weight of the MQB platform vehicle by 40 kg - 60 kg (88 lbs. - 132 lbs.)

MQB also allows the flexibility for material substitution in various key components to further reduce weight. For example aluminum stampings can be used instead of steel units depending on the needs of a given product. Volkswagen says nearly 25% of the fuel economy savings comes from weight reduction. In conjunction with the next generation of engines and transmissions for this platform, MQB should yield even better fuel economy benefits.

Luxury Features

MQB has the ability to support a wide variety of electronics features more often found on more expensive luxury models. How many of these make to the U.S. market remain to be seen both for cost and legal/compliancy regulation issues. That said, MQB can support them all, so the features could be added at any time. Look for most of these to make their first appearance in the all-new Audi A3.

Infotainment Systems

Because MQB must straddle a wider number of transverse engine models, meeting the needs of the different brands presents challenges. In the case of in-car entertainment systems for example, Audi utilizes MMI with a rotary knob adjustment system. Volkswagen instead is going to feature a touch screen system. In both examples the main ECU controlling the system has to be prepared to deal with both interface systems. Below is a picture of the system from the new A3 that was shown recently by Audi at the 2012 Consumer Electronics Show.

MQB Engines

Final details have yet to be released on the specific lineup of future engines for the U.S. market, but we can start to piece together a pretty solid road map.

Volkswagen is currently building an all-new engine plant in northern Mexico that will produce the new EA888 direct injection 1.8l turbo-charged 4-cylinder. Already introduced in the European Audi A4, the new 1.8 TFSI is a modular engine that shares components with the EA888 2.0 TFSI. Since both engines share common components, it will be possible to also produce the 2.0 TFSI at the new plant in Mexico.

The new 1.8TFSI will replace the 2.5l inline-5 cylinder across the existing Volkswagen lineup as the new base engine. This new engine has some interesting design characteristics like an exhaust manifold integrated fully into the head with liquid cooling. We expect horsepower to range between 150hp to 180hp depending on the application. We also expect fuel economy to be significantly better as well. The 1.8TSI is currently available in the European Audi A4 where it gets 42mpg highway cycle. Combine that with the torque characteristics of the turbocharged engine and VW should have a winner on its hands. Up until now we've had no indication as to whether Audi plans to include the 1.8 TFSI into its North American engine strategy.

Development of the 2.0 TFSI and 2.5 TFSI is being performed at Audi. Given this was a Volkswagen event, little time was spent on these two engine programs though it was revealed that future versions could weigh in at roughly 230 hp in GTI form, likely then also in A3 and TT. A higher-powered version is expected for the Golf R (and thus TTS and S3), and this version was estimated by engineers to weigh in at 280-hp. The current 2.0T from the TTS, S3 and Golf R is due to be phased out.

As for the V6 (VR6) engine strategy, our take is that Volkswagen is still exploring different potential solutions. We have confirmed that the existing VR6 engine can fit in MQB. However, we had discussions with Dr. Hackenburg (VW Board Member responsible for development) at the Detroit Auto Show and he offered some insight into where they are headed with a V6 strategy. He mentioned that most of the competitors in the market are moving towards forced induction (super or turbocharging) in their V6 engines.

Volkswagen has been exploring this (rumors we've heard include a 2.8l VR6 Turbo) and the group obviously includes the 3.0 TFSI supercharged V6 used by Audi in longitudinal applications. However Dr. Hackenburg also mentioned that they are looking at using the 2.5 TFSI inline-5 turbo *instead* of a six-cylinder. Moving to the 2.5 TFSI would offer all the power of a V6 and more (280hp to 350hp) but with better fuel economy. Still, it is doubtful that the Volkswagen Group would simply "detune" the current 2.5 TFSI from the TT RS and RS 3 in order to implement it more broadly. The 2.5 TFSI is a high tolerance engine and costs on the engine as it exists today remain quite high.

Volkswagen is also under pressure to try and localize production as much as possible here in North America (to save costs) and with the existing normally-aspirated 2.5 inline-5 being produced in Mexico, that line could be converted over to produce the turbocharged version. At the point this was written, a final decision has not been made yet.

On the TDI front, the Volkswagen Group has an all-new EA288 series available in 1.6l and 2.0l turbocharged four-cylinder diesel unit. The 1.6l TDI is good for 88 hp and will be utilized mostly in European markets. The 2.0TDI will have 188hp and torque upwards of 280 lb. ft. The new EA288 modular diesel family has a number of shared components, giving VW the flexibility to adapt to a variety of models and market specific requirements. For example there are three standard exhaust gas recirculation (EGR) depending on emission requirements in a specific market. The intercooler is now a water unit that is integrated into the intake manifold with a reduced volume of air. All of these things add up to improved emissions and economy benefits.

Finally, there will be hybrid and full-electric engine options for MQB as well. We'll see the first Hybrid utilizing the 1.4 TFSI in the current Volkswagen Jetta later this year. Overall MQB has been designed to accept a wide variety of engine options to meet the demands of all the different models and markets. The engines themselves have adopted a modular strategy to further reduce costs and simplify production.

For the performance enthusiasts - a locking differential

Volkswagen has been working with Haldex for a number of years to develop an electronically controlled mechanical locking differential which Volkswagen refers to as VAQ. Similar in concept to the Haldex coupling used in the group's all-wheel drive models using the Haldex system, VAQ utilizes a multi plate coupler that electronically modulates power to either the left or right front wheels as needed. Think of the Sport Differential concept in the Audi S4 and then apply it to the front wheels for a front-wheel drive car.

This torque vectoring effect results in power going to the wheel that needs it most. In dry situations, for example, at extreme cornering attitude where the inside front wheel has lost traction, power is diverted to the outside wheel instead (as long as the inside wheel is still slipping). Engineers that have driven this system extensively say that you can literally feel the front end pulling itself around the curve.

Volkswagen has spent a number of years fine tuning this system and has used it on their Scirocco 24hr of Nurburgring race cars. Given the TT RS Nurburgring racecars were also front-wheel drive, we suspect they also used the VAQ but we have been unable to confirm that by the time of this writing. The chart above shows the 8.5 second improvement of the natural gas powered Scirocco around the Nurburgring Nordschleife with the VAQ system. You can also see that exit speeds out of corners is substantially better and that drivers more often maintain 100% full throttle mid-corner instead of having to modulate power because of traction issues. Volkswagen isn't saying what the price tag will be for such a system and they confirmed it will be optional on the European Golf 7 GTI.
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beckervdo · 10 Marzo 2012

On the surface, it would seem like there's less potential for VAQ at Audi. Audi tends to be more synonymous with quattro all-wheel drive though it does sell some front-wheel drive models. It is possible that front-wheel drive A3s, TTs and the like could benefit but we're also hoping that the use of VAQ in MQB products may also signal a rear Sport Differential for transverse products. It seems reasonable to think that offerings like the TT RS and RS 3 would benefit as significantly from torque vectoring as the S4 and other MLB-based Audis have.Modular Manufacturing

The modular kit strategy also carries over to manufacturing as well. Factories that support MQB, can support building nearly any MQB vehicle on the same line. This means that there is flexibility to build an A1 followed by a Q3, all on the same assembly line. The modular strategy has also carried through into even the smallest details. As you can see in the chart below using Volkswagen's Kaluga Russia plant as an example, there were four different dash mount brackets being used in existing models. With MQB there will be only one reducing the number of parts needed, simplifying engineering and reducing the training time and tools necessary to install the dash.

Overall, the Volkswagen Group modular kit strategy is a huge step forward on nearly every level of production and flexibility. MQB will be supported fully in the North American market which means Volkswagen (and Audi) could build any transverse model from Polo to A3 to Golf to Passat to Mid-Size SUV. The first full MQB vehicle to be launched worldwide will be the Audi A3 at the Geneva Auto Show next month, followed by the Golf 7 at the Paris Auto Show this September. If Audi does finalize plans to build cars in America, it seems reasonable that the A3 sedan and the recently confirmed for America Q3 crossover will be the most likely candidates for this facility.
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Via Fortitude

giacomo · 11 Marzo 2012

ciao Michele, grazie per le informazioni interessantissime e bene a VW per la tecnologia.....

ecco questa è una delle ragioni del successo dei prodotti del gruppo

beckervdo · 11 Marzo 2012

giacomo ha scritto:

ciao Michele, grazie per le informazioni interessantissime e bene a VW per la tecnologia.....ecco questa è una delle ragioni del successo dei prodotti del gruppo
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C'è stato un lavoro allucinante. Davvero hanno fatto un lavorone di fino in ogni comparto.

---Passion--- · 11 Marzo 2012

Davvero c'è nulla da fare hanno un know-how elevato in tutti i settori del gruppo, nonostante il periodo riescono ad apportare novità sostanziali ai loro prodotti e sopratutto, a un livello tecnologico tale da porter ripsermiare nei prossimi anni su qualsiasi auto del gruppo...

Questo si chiama strategia di produzione! Lode a VW e al gruppo VAG in generale che beneficierà dell'innovazione.

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