concordo con mix il 2 litri lo trovi volendo anche in italia che stà bene poi ripeto dipende da quanto uno vuole tenersi una vettura del genere e come la vuole usare e tenere...andando su modelli spinti compreso il motorsport io non perderei carburante e tempo durante un soggiorno sapendo che in quelle località non cè la vettura che cerco...farei una ricerca prima srategica nei grandi centri dove cè più concentrazione dei modelli più potenti i quali credo siano di conseguenza più accessoriati..dato il costo ovvio più alto di partenza rispetto al 2 litri..IMHO..cè anche da considerare che quando si prende una vettura usata di parecchi anni fuori produzione bisogna anche accettare dei compromessi x quanto riguarda colore carrozz.. interni allestimenti accessori escludendo la motorizzazione se la si pone come priorità di scelta.mi pare un pò fuori luogo il discorso dei pezzi low cost..su auto come queste che comunque hanno una certa affidabilità x il costo percorrenza\kilometri non entro nel merito perchè sono aspetti personali..
Storia della Serie M. 01.01.2010 Previous Next "La strada è ancora lunga… la E34 sarà visibile per strada ancora a lungo se voi che guidate una E34 le dedicherete il giusto amore e la cura che si merita." Questa è la convinzione espressa sul sito www.e34.de e probabilmente su molti altri forum dedicati a BMW o alla serie M, ai raduni di appassionati e nei bar sparsi in tutto il paese. In fondo, la terza Serie 5 ha anche portato alla seconda generazione della BMW M5, inaugurando così il ritorno nel segmento delle berline sportive dalle grandi prestazioni. Mentre la prima generazione della BMW M5 rimase un segmento di ristretta nicchia, prodotta per un breve periodo (1984 - 87) e in pochi esemplari (2.145 durante il periodo di produzione), la seconda M5 uscì appena qualche mese dopo le sue cugine prodotte in serie nel 1988 e rimase in produzione fino alla fine del 1995, anche nella carrozzeria Touring. Era caratterizzata dall'understatement discreto del modello precedente, ma la domanda del mercato era ben diversa: sono stati vendute 11.894 M5 Berlina e 891 M5 Touring della Serie E34, circa sei volte di più rispetto ai modelli di prima generazione. Sembra che siano stati i profondi aggiornamenti apportati al modello ad assicurare questo grande successo. Quando la nuova versione della M5 di seconda generazione è arrivata nelle concessionarie nel maggio 1992, Garching era sicuro di essere al cospetto dell'incarnazione del successo. Dopo tutto, sulla BMW M5 era stato fatto un restyling completo l'anno del nuovo modello ed era "più attraente che mai" secondo la stampa. Bisogna ammettere che il restyling al modello era stato così integrale che davvero si poteva parlare di "nuova M5". La caratteristica che colpiva maggiormente era sicuramente rappresentata dal nuovo motore. La versione precedente aveva una capacità pari a 3.6 litri, mentre la nuova versione 3.8. La potenza erogata schizzava da 315 cv a 340 cv (pari a 347 cv secondo la DIN), con una coppia massima aumentata a 400 Nm. Tuttavia, l'aumento della potenza e della coppia erano in realtà il risultato di una serie di singoli accorgimenti che hanno sortito un effetto d'insieme apprezzabile nelle prestazioni pure. Il foro e la corsa erano allargati rispettivamente fino a 94,6 mm e 90 mm; anche il diametro delle valvole era aumentato (entrata 38,5 mm; uscita 32,5 mm). Oltre al rapporto di compressione portato a 10.5:1, erano apportate altre misure importanti al fine di ridurre l'impatto aerodinamico, e gli ingegneri nel Preußenstraße di Monaco non si sono fermati nemmeno davanti al sistema di controllo di emissione dei gas di scarico: "Il sistema a convertitore catalitico della M Power con due convertitori catalitici in metallo chiude la lista delle modifiche apportate". Ma quello che conta alla fine è il risultato. E con la coppia maggiorata di circa il 14% e un ulteriore 10% in termini di potenza erogata, è stato chiaramente raggiunto l'obiettivo di un "motore dalle alte prestazioni rivolto alla coppia". Non c'è bisogno di dire che non le mancavano né la scioltezza di guida né gli scatti in accelerazione, tipici del turbo. Anche per quanto riguarda il telaio sono stati apportati accorgimenti per scaricare la potenza sull'asfalto. In questo caso il telaio della Adaptive M Sports è stato proposto sulla BMW M5 per la prima volta. Si trattava sostanzialmente dell'EDC, molto conosciuto oggi, con sospensioni e un sistema di stabilità adeguatamente modificati. In confronto al ben noto sistema della BMW M3, la differenza stava nella trasmissione: nella M3 i caratteristici assetti di guida erano selezionati manualmente, mentre nella M5 questo avveniva in maniera automatica... a meno di scegliere il "Pacchetto Nürburgring": in questo caso, era possibile selezionare il caratteristico assetto sportivo in via permanente (o semplicemente lasciare il programma in automatico a seconda delle necessità di guida). Ma le caratteristiche ancora più importanti di questa opzione di regolazione e dello sterzo Servotronic erano rappresentate dal maggiore spessore dello stabilizzatore (19 mm invece di 18 mm) e dagli pneumatici da 244/40 ZR 17 montati su cerchi in lega da 9 pollici sull'asse posteriore. Il nuovo design delle ruote ha reso subito riconoscibile il nuovo modello dall'esterno. All'interno, il poggiapiedi M, i listelli sottoporta M e la strumentazione specifica di M5 erano già presenti per sottolineare la sottile ma importante differenza. Queste caratteristiche sono tuttora in dotazione. Tuttavia, i dettagli a colori contrastanti sulle finiture di base della scocca per alcune caratteristiche come lo spoiler anteriore, i listelli sottporta e le cromature posteriori rimangono elementi tipici degli anni ottanta e novanta. Più che mai queste caratteristiche avevano lo scopo di rendere la BMW M5 il simbolo della combinazione estremamente armonica tra una macchina sportiva e un'elegante berlina che non era disposta a rinunciare alle comodità: il principio che sta a cuore alle M5 da ben 25 anni e a cui si devono tutti i suoi successi. Resta comunque una domanda: quando la BMW M5 E34 ha acquisito l'ampia doppia griglia frontale tipica dei modelli V8? La risposta è: alla fine del 1994, circa un anno prima che fosse tolta dalla produzione.
annuncio recente, sembra molto interessante http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=219841868&cd=634817028740000000
ottima segnalazione; sicuramente lo chiamo e sento cosa mi dice. per i ricambi low cost, se si rimane sui 520, sul mercato dell'usato c'è di tutto a prezzi irrisori. Al più si compra un altro 520 e lo s tiene per i pezzi di ricambio...cosa diversa per un m5 che ha ben altri costi in caso di rotture. per la benzina non è un problema, sarebbe comunque un 2/3 mila km annui. nel week end ne vedo una in Austria... vediamo un po...
se quell'auto si rivela buona sarò felice di aver postato la segnalazione giusta! 1200 trattabili vuol dire che con 1000 euro viene via. io poi adoro il colore grigio chiaro! peccato che non ci sono foto della consolle per vedere l'allestimento. comunque io sto pensando di tenere la E36 (che pure adoro) almeno fino al 2014 che mi sposo, dopodichè penso che passerò senz'altro all'E34 (se non mi tarlo completamente la testa con l'E32 /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">) nel frattempo cerco di farmi una cultura grazie agli amici del forum /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
regà sulle touring rimediate i soffietti nuovi o controllateli subito..io stamane me ne è partito uno lato guida..
beh di quell'ultima postata (di fossa cesia) si è saputo più niente? l'annuncio non c'è più quindi presumo sia andata venduta... questa sembra discreta: http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=220110916&cd=634821716630000000 150 cv, non troppo kilometrata, clima automatico e obc, prezzo buono
e34 nella nebbia fà tanto horst tappert alias stephan derrick... ma perchè è così dannatamente elegante la e34..
la buonanima dell'ispettore comunque ti quoto, fa innamorare la e34 guardate gli interni di questa... pelle chiara e radica: spettacolo! :sbav: http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=220592316&cd=634833115510000000
Peccato che non l'abbia mai avuta come auto di servizio. Ossia, ha avuto E12 ed E28, ma poi è passato alla serie 7 Qui si trova un breve excursus sul binomio Derrick-BMW: http://digilander.libero.it/krimiserie/Derrick/Eventi/03BMW.htm
quelli della squadra cobra 11 invece sono più democratici...associano alla serie 3 del momento una mercedes.
ma io la valutavo solo per ricambi! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> anche perchè è un 518... il 1800 già non è un fulmine sulla E36, figurarsi a spingere la E34
anch'io sarei tentato appeno posso di vendere la mia e39 x una e34...mi frena il fatto che andrei a prendere un'auto con più anni essendo di una generaz prima...andrebbe bene come alternativa..quindi dovrebbe essere un esemplare immacolato..
secondo me l E34 è una delle migliori riuscite, la linea,il motore e tutto il resto è stupenda.. io amo le sw e la touring e34 è favolosa.. non ha caso dopo anni di ricerca di un esemplare in ottimo stato sono riuscito ad averne una.! che mozioni guidarla, con quel sound poi ...
ragazzi sono in spagna; se vedete inserzioni di e34 in spagna mi fiondo a vederle! considerate che sono a valencia però...!
questa, secondo me, ha veramente 150.000km... http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=218097137&make=13&model=1648&extcidm=7920100202322227||