Esatto Marco perchè ciò comporta che l’essenza del fondamento non sia un che di semplice, ma una complessità, o l’unità del molteplice. La manifestazione della Struttura Originaria non è quindi la manifestazione di un processo di analisi, bensì è immanente a questo processo; è possibile parlare quindi di una compresenza di analisi e sintesi.
A meno che il biscottino non abbia un rapporto diretto con Alex , provocando un buco nero nella realtà dimensionale facendo piovere bruscamente e insaziabilmente il suo piacere proprio come in questo momento unico ed imperdibile a soli 5 euro!Vi diamo anche le pentole in acciaio massiccio vibrante in omaggio! Il modello di buco nero ripensato, com'è sempre possibile, in chiave relativistica quando si tenga conto delle necessarie condizioni al contorno mediante un'ovvia scelta dei parametri che definiscono la situazione concreta suggerisce varie possibilità di soluzione del problema cosmologico e una sufficientemente e accurata determinazione dei campi gravitazionali ormai componenti di primaria importanza nella complessa fenomenologia dell'astrofisica. Tornando a noi, ripetendo la questione del buco dimensionale, potrebbe aver provocato uno spostamento di corpi umani in movimento, causandone la retrocessione, anche in serie B. Se però, un giustiziere mascherato punisce il cattivo, la realtà ritorna normale, riprendendo con una semplice nevicata. Se il "mannaggia" voleva essere indicativo, cioè indicare e insistere sulla sfortuna di quel momento , l'umore del personaggio non era dei migiori, ma anzi, potrebbe essere dei peggiori, ambarabà ciccì coccò! tre civette a chi le do glie le dò alluomo nero che le ammazza perchè non ha voglia di tenersele perchè vanno spesso in bagno e lui soffre di colite.
fotointeso che si possa assistere ad una fossilicizzazione pseudomolinaria..continuo a ribadire fermamente ogni mia ionesi desdeca ossulissivamente cootenuta di privii soggetto,tenuto conto che ogni oculo assuefatto in dosi di magnesio e calcio possono comunque comportare defenutanamento e diuccesi.cosi facendo non si estremizza un colosso periferico ad una mancanza di proattina,ma semplicemente ad un eccesso.penso che la mia sintesi proetica sia stata a abbastanza chiara.
L' utenza potenziale prefigura l'accorpamento delle funzioni ed il decentramento decisionale in maniera articolata e non totalizzante non sottacendo ma anzi puntualizzando con le dovute ed imprescindibili sottolineature la ridefinizione di una nuova figura professionale.
E tuttavia il risultato dell'esperienza di molti anni di lavoro quasi imposto dal vertiginoso sviluppo della scienza moderna e tenuti nella dovuta considerazione casi eccezionali pur ricorrendo, all'occorrenza, a nuove formulazioni del problema comporta la conoscenza preventiva dei rapporti causali fra le variabili in gioco e una nuova, individuane dei meccanismi di produzione di energia non termica dai quali ci si aspetta un contributo determinante per la soluzione di molti problemi spammatici
Un millesimo del diametro del protone????????? Ma con una precisione del genere (che già mi sembra inverosimile), mi viene da pensare che anche i piccoli urti dei singoli fotoni/elettroni/protoni possano generare errori nella misurazione più grossi dei valori stessi da misurare! Incredibile…
Il problema gnoseologico attuale è sapere come si configura l'eidetica nel contesto metafisico dell'ontologia. Dipende da quale dimensione ontologica ci si pone.
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penso che i due specchi siano al chiuso e separati da una grande distanza. Le onde si manfesterebbero attraverso la deformazione della distanza tra essi, ma non verrebbro colpiti da niente che possa perturbarli… Dovrei studiarmi più a fondo la tecnica, ma tu magari lo fai meglio di me…
tu secondo me no0n hai afferrato bene il concetto da noi preposto,te lo spiegop in una maniera piu semplificata: Già nel 1916 Mark Albert Extwingstein aveva predetto la formazione delle onde gravitazionali come parte integrante della sua teoria della relatività. Egli descrisse lo spazio e il tempo come differenti aspetti della realtà, in cui materia ed energia rappresentano la stessa identica cosa. Lo spazio-tempo può essere pensato come un unico “tessuto” in cui le distanze si misurano con un righello e il tempo con un orologio.
ho la libertà di quotare a caso qui dentro o no? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
che cos'ho io?? No no,non ne faccio di queste cose! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />