qui invece studiano solo prevenzione http://www.injuryprevention.org il moto é: Injuries have causes -- they don't simply befall us from fate or bad luck.
ok, fin qui ci siamo. ma non trovi che siano molto generalizzati? Davvero qualcuno può pretendere di sapere cosa scatta nella testa di un essere umano? o sono solo dati generalizzati? perchè il 70% dei violentatori potrebbero essere attratti dalle gonne Viola (esempio), peccato che rimanga ancora quel "piccolo" 30% che ha altri motivi che gli frullano per la testa... la statistica si basa su questo, quando un carattere studiato appare tot volte e questo tot volte costituisce la maggioranza, loro generalizzano. e allora nelle frasi usano, se ci fai caso, sempre il condizionale: "Il condizionale presente è la forma semplice del modo condizionale. Si adatta principalmente a descrivere situazioni ed abitudini subordinate ad una certa condizione. Può anche usata anche quando si desidera indicare un avvenimento irreale." "Il condizionale passato, è la forma composta del modo condizionale che indica situazioni ed eventi considerati solo come potenziali e subordinati ad una condizione. Infatti, viene chiamato condizionale composto, anche se la dicitura di condizionale passato è più corrente. Oltre ad indicare eventi non più possibili, nella lingua italiana, viene usato per indicare il futuro nel passato." ma non si parla di verbi nè di ricerche nè di studi quindi finisco qui la mia discussione se certe cose.
in verità tutti i testi e le ricerche dell'OMS non le ho lette , non so che tempi verbali usino, ma mi fido che siano supportate da ricerche scientifiche considerato il livello dell'organizzazione e tutti i paesi coinvolti negli studi e ricerche statistiche nonchè tutti i documenti sulle metodologie di raccolta dati ed analisi degli stessi. Come ad esempio questo http://whqlibdoc.who.int/publications/2004/9241592079.pdf
Io continuo a dire che bisogna condannare gli stupratori e fargli scontare la pena con il carcere duro. Non è questione di vestiti. Possibile che una donna non possa vestirsi come piu le piace? Che una donna porti una minigonna non è un attenuante per lo stupratore e non è una colpa per la donna. Vi ricordate quando scoppiò lo scandalo per quella famosa sentenza dove la corte disse che una ragazza 18enne fu consenziente allo stupro perche indossava i jeans e sarebbe stato impossibile toglierglili?? Scandalosa Insomma si può sapere come si devono vestire le donne per non essere violentate?
E dare i brividi è lo scopo del mio messaggio: non si sa mai che a qualcuno, per il sobbalzo, si attivi il cervello... Dovresti specificare infanzia consumata prematuramente da genitori pericolosi. Purtroppo ci si ostina a non rendersi conto che buona parte del mondo è malata, dà, appunto, i brividi. Una signora adulta può decidere liberamente di esporsi a ogni rischio che ritiene opportuno, per ogni motivo che possa frullarle per la testa. Invece osservo che certe ragazzine sono chiaro oggetto del desiderio irrefrenabile di alcuni genitori, di proiettare sui propri figli la propria, egoistica necessità di apparire a tutti i costi. Insomma esse sono doppie vittime: dell'eventuale stupratore e dei propri genitori. E, francamente, dato che l'infanzia è, come vedo ritieni anche tu, sacra, il secondo fattore mi pare quasi piú grave e riprovevole.
okkkk , ti lascio in lista amici . Eviterei però l'associazione di certi termini con le bambine :wink:
scusa Daniele, che significato ha questa frase? Vuoi dire che le mie parole e quelle di altri vanno a ledere la dignità di una donna che ha subito violenze? Spiega bene per favore
ma perchè tu hai consociuto di persona tutte le ragazze stuprate negli utlimi periodi (per non dire nell'ultimo anno) e sai che eran tutte vestite da zoccolette? sei CERTO di quel che dici? hai la certezza vi sia una relazione tra le due cose? E se queste portavano un maglione e una sciarpa?le fa più "vittime" di chi portava una gonna? Siete DAVVERO convinti che l'equazione sia ragazza succinta=ragazza stuprata? O che portare una gonna espone a più "rischi"? Ho conosciuto una vittima di stupro (ovvero..la consocevo anche prima) e più di una volta l'ho accompaganta a "gruppi di ascolto", nn so se chiamano proprio cosi, dove molte ragazze si trovavano e raccontavano la loro esperienza. delle "zoccolette che se la cercano" ce n'erano davvero poche. ma vi avrebbero sommerso con litri di sputo, a leggere generalizzazioni e soprattutto ste caxxate. :wink: buon proseguimento.
ti riempirei la pagina Omar e a proposito della colpevolizzazione della vitima dello stupro c'è qui tutta la teoria scientifica http://www.ibiblio.org/rcip//vb.html Rape is the only crime in which the victim must prove his or her innocence.
Lo fossero, bambine... Comunque ribadisco qui una mia costante convinzione: in medio stat virtus. Ovvio che uno stupratore non si può mai perdonare, ma anche atteggiarsi (quindi l'abbigliamento c'entra poco) in modo "estemporaneo" significa andare a cercarsele. Dopodiché possiamo discutere ore sul fatto che una donna abbia diritto piú o meno di girare incolume, "a prescindere", ma intanto il risultato è che ha subito violenza.
Omar, come SEMPRE intendi le mie parole come ti pare. Cosa vuoi che ti dica? Mi vien da ridere oramai. Qui stiam parlando d'altro, ovvero che se una donna si para come una pornoattrice, e cammina in un quartiere malfamato, di notte, ha probabilità alte di esser violentata. Punto. Che poi sian oggetto di siffatti abomini fisici, anche, donne normali, vestite normali, in età normale, e con atteggiamenti normali, non ci piove, e nessuno l'ha messo in dubbio.
se questa è la tua convinzione, e pensi sia un fattore "determinante", oltre che "discriminante" non abbiam molto da dirci. scambi quelle chi ti fan girare lo sguardo da chi invece è semplicemnte na merxa, manco ci fa caso a quello che porti addosso. auguri a te e agli altri.:wink:
sono bambine. Un quarantenne equilibrato, un uomo :wink: le può solo guardare come bambine. Forse stupide, atteggiate, ma bambine. e torniamo qui : Rape is the only crime in which the victim must prove his or her innocence.
Ragazzi, se posso permettermi, fino a che vorrete vedere questa discussione proiettata su un caso concreto purtroppo vicino a voi, non se ne potrà parlare su un forum :wink:
Il mio intento è di essere chiaro e di riportare osservazioni personali; vorrei non essere giudicato per questo, visto che siamo fra persone che dovrebbero denotare un certo livello di maturità. Altrimenti continuiamo a parlare per sentito dire, per luoghi comuni e di aria fritta. Vedi, un quarantenne, specie se padre, dovrebbe saper osservare i cambiamenti nella vita dei propri figli. Una bambina è tale a 7-8 anni; già a 10-11, le femmine piú dei maschi cominciano a mostrare cambiamenti sia nel corpo (ovviamente) che nel comportamento, cominciano a guardarsi intorno, a guardare il bel ragazzino né carne né pesce; molti genitori lo negano apertamente, si adirano a pensare che la propria "bambina" pura e innocente cominci a guardarsi intorno; la vogliono nel nido, nella bambagia, sotto le amorevoli cure di chi le garantirà sicurezza eterna; non accorgendosi, però, che, cosí facendo, la espongono proprio a quei rischi che le vogliono evitare. A dodici anni siamo nel pieno della transizione da bambina a donna. Al di là del fatto che ogni individuo, durante lo sviluppo, segue il proprio corso psicofisico, in genere sono bambine nell'inconscio, nelle quotidiane manifestazioni coi genitori, ma non lo già piú quando prendono contatto con la società; per esempio nella "compagnia", a scuola, con gli estranei. Sono adolescenti, non bambine: non riconoscerlo è produrre loro il danno originale. E purtroppo molti uomini, anche quarantenni, non necessariamente di spirito criminale, in determinate situazioni della propria vita possono scoprirsi attratti da queste figure eteree. Nabokov docet. Un buon genitore deve saper preparare i propri figli a quest'evenienza. In molti casi, le violenze sessuali nei confronti di primi adolescenti si verificano con il consenso della vittima, che spesso non si considera nemmeno tale ed anzi difende l'aggressore. Un buon genitore deve insistere e insistere, fin dalla tenera età, sul fatto che nella società la maggior parte delle persone sono brave e buone, ma alcuni possono essere molto pericolosi, anche e soprattutto quando si mostrano del tutto innocui (la stragrande parte delle violenze su minori avviene in famiglia); deve spiegare ai propri figli cos'è l'attrazione sessuale, come si presenta e perché, lasciata manifestarsi liberamente a un'età non adeguata, può condurre a danni irreparabili. Secondo voi quanti genitori lo fanno? Però mi pare che stiamo proprio andando Off-Topic.
Io sull'argomento ci capisco ben poco, ma mia madre, che nasce come assistente sociale e psicologa infantile, dice le stesse cose di Ghevèn.
Io non ho mai letto fin qui ragazza succinta = ragazza stuprata. Forse solo "più propensa a"...ma l uguaglianza la state facendo voi eh e forse sono una piccola percentuale, ma le donne violentate in feste, discoteche, rave, ecc ecc ecc, di certo non andavano in giro con il saio. A volte i vestiti aiutano, a volte no. Considerate il caso in cui non conducano un uomo a violentare una donna, ma come fate questo, considerate anche il caso contrario. Forse stiamo generallizzando un po' tutti, no?
una donna ha IL DIRITTO di vestirsi e apparire come vuole. Ed è CHIARO che nessuna donna con un minimo di raziocinio in testa andrebbe sola per luoghi malfamati, magari di notte eccetera... QUI SI STA PARLANDO DI ALTRO. Si parla di donne più che vestite, in zone magari centrali, donne che non sono di certo modelle o vamp, ma semplici donne intente a vivere la loro vita! Una signora di 45 anni; una donna di 30; una ragazzina di 12; un'universitaria di 22; un'anziana di 80 anni... Ma me lo dite cos'hanno in comune? Sono tutte vestite da mignotte? Non credo; eppure sono tutte vittime di violenza sessuale... Un'altra cosa: voglio vedere quanti di voi avrebbero il coraggio e lo stomaco, di fronte a una donna appena stuprata, di chiederle come fosse vestita nel momento della violenza... Cioè, di fronte alle sue lacrime... Di fronte ai suoi lamenti... Di fronte alle sue ferite... Di fronte alle sua vita strappata per sempre... Chi di voi potrebbe guardare i suoi vestiti?
Gisutificare una aggressione per via dei vestiti succinti è un po' come giustificare il furto se si incontra una Ferrari. Ha un che di assurdo, non dovrebbe essere neppure oggetto di discussione IMHO. Ci manca pure che adesso le donne non possono vestirsi sexy, è la volta che vado a lavorare all'estero sul serio. I moralismi sono uno dei tanti cancri del nostro paese, ignoriamoli e vivremo felici e sereni :wink:
E' qui il punto Alex, una violenza non è MAI giustificata!!! Sia ben chiaro. Dico solo che al mondo d'oggi è molto piu' probabile che una donna ammicante (vuoi per il vestito sexy che per tanti altri atteggiamenti) possa essere oggetto di violenza. Poi per carità i casi sono tanti e disparati. Pero' non puoi non ammettere che una donna scosciata faccia scattare prima alla mente perversa e malata di una bestia certe violenze!