...raga io concordo che come dice Enrico ci sono "zone malfamate in cui parcheggiare la///M"....ma da qui a dire "se l'è cercata" no....non condivido....
Non penso nessuno abbia voluto intendere così,solo che coi tempi che corrono,purtroppo una donna deve far attenzione anche a questi dettagli.
è la teoria della colpevolizzazione della vittima http://it.wikipedia.org/wiki/Colpevolizzazione_della_vittima
questi però: Violenza Sessuale: ecco il vademecum di Telefono rosa lunedì 16 febbraio 2009 Abusi sessuali. Il luogo comune di una violenza barbara Violenza sessuale. In Italia è allarme, in arrivo le misure del governo 16 febbraio 2009 - Ecco il vademecum di Telefono rosa su come prevenire le aggressioni di stupro e a chi rivolgersi in caso di violenza. Di fronte all'aumento dell'allarme sociale per le violenze sessuali, l'associazione Telefono Rosa ha messo a punto alcuni consigli utili raccolti in un manuale intitolato "Stop alla violenza contro le donne". QUANDO E DOVE - Uno stupro accade prevalentemente all'alba o al tramonto, o comunque quando c'é scarsa visibilità. Avviene in luoghi isolati, dove è scarsa la presenza di altre persone. COSA ATTRAE IL VIOLENTATORE - Più che un vestito provocante, attrae un abbigliamento facile da togliere. Capelli lunghi, che possano servire da facile presa. Sciarpe o foulard da utilizzare per imprigionare la vittima. Una donna distratta dal telefonino e che quindi può essere sorpresa. COME PREVENIRE - Tenere in tasca il cellulare quando si cammina da sole e memorizzare su un tasto il numero della polizia o di un familiare, in modo da poter attivare immediatamente la comunicazione. Non farsi vedere distratte. Chiudere sempre la sicura dell'automobile, anche per brevi spostamenti. Essere sempre attente a quello che accade intorno. COSA RESPINGE L'AGGRESSORE - Oggetti contundenti come borse pesanti, ombrelli; un atteggiamento che segnala sicurezza come ad esempio tenere le spalle diritte, un andamento deciso e lo sguardo fermo. Avere con sé un oggetto, ad esempio un portachiavi con sirena, che possa suonare come allarme. REAGIRE IN CASO DI VIOLENZA - Una donna può e deve difendersi da un tentativo di aggressione: colpire crea la possibilità di scappare. Ricordarsi che il violentatore cerca una persona che lancia segnali di insicurezza. Non supplicare, ma urlare 'no!' con tutte le proprie forze e tenere le mani davanti a sé. Non sottovalutare le proprie possibilità fisiche e ricordarsi che occhi, gola, ginocchia e genitali sono i punti più vulnerabili. Non gridare 'aiuto!' ma 'al fuoco!', perché ciò spaventa e fa correre anche i passanti che non vorrebbero essere coinvolti. COSA FARE DOPO - Dopo la violenza, non restare sola, non restare in silenzio. Silenzio e segreto avvantaggiano solo gli aggressori. Non lavarsi, non cambiare i vestiti e recarsi immediatamente presso il Pronto Soccorso di un ospedale. È bene farsi visitare subito dopo l'aggressione, ma se ciò non accade non rinunciare comunque alla visita medica. Conservare i vestiti e la biancheria intima dentro una busta di carta. Chiedere che venga rilasciato un certificato medico che attesti la violenza subita. Se si può, scattare foto degli ematomi e delle eventuali ferite. Per presentare querela si ha tempo sei mesi. Ricordarsi che non si è obbligate a fornire il nome dell'aggressore al momento della denuncia. Ansa Ultimo aggiornamento ( lunedì 16 febbraio 2009 )
Fare attenzione anche ai dettagli in certe situazioni può essere fondamentale,meglio non rischiare,visto che ste bestie non hanno tutte le rotelle,quindi chissà come (s)ragionano. :wink:
Elena, ti offendi se ti dico che mi pare che state a fare una battaglia tutta vostra contro il "nonsicapiscecosa"? Dico: sacrosanto è che vi si deve toccare solo con baci e carezze, e che dobbiamo farci un nodo al "dindolo" il più delle volte, ma voi, lo capite o non lo capite che se girate per strada vestite come delle pornoattrici suscitate non solo sguardi e fischi, ma anche pensieri peccaminosi?!?! Che badate bene, se restan tali (pensieri), va benissimo; ma se diventan solo qualcosa più di un pensiero, sono e diventano attestazioni di "perversione" che ci/li autocondannano seduta stante all'impiccagione per le palle in piazza.
sai il problema ? io parlo di violentatori, tu di uomini , parli di te, tu dici farci, io parlo di come difendersi da squilibrati :wink:
i consigli per evitare uno stupratore? ma dai, può capitare a chiunque in qualunque momento. come quando si dice che sarebbe meglio non andare in metropolitana da sole alle 10e mezza di sera, mi sembra scontato e rimane proprio solo al buon senso delle persone, ma di certo non è il non mettere una sciarpa o il tagliare i capelli che salva una donna dall'essere violentata...
Io non me la sento di dire "sel'è cercata" ,perchè mi piacerebbe poter dire di vivere in un mondo in cui una ragazza possa girare in minigonna da sola alle 3 di notte senza avere problemi in qualsiasi zona... Ma come non parcheggio la mia macchina in certe zone della città,come non giro da solo la notte in certe zone... allo stesso modo non voglio che lo faccia la mia ragazza. Com'è come non è,lo sappiamo tutti che viviamo in un mondo di mierda,non dico che sia cercarsela,ma se SAI che quella zona è una zona di mierda,sarà furbo andarci vestita in modo provocante anche? E' furbo se hai un'arma in tasca e sai usarla,fai una cosa utile alla società.
casualmente i consigli li ha redatti un'associazione che si occupa da anni dui supporto a donne aggredite con staff di esperti professionali
Mi pare ci si chiedesse se c'è un collegamento fra abbigliamento delle donne e stupri. Io questo collegamento non lo vedo e i dati scientifici e statistici non mi smentiscono. Poi ciascuno di noi è libero di pensarla come vuole.
Potrebbero consigliare di tutto. Sono generalizzazioni fatte su dati statistici, e non lo dubito, fatte da esperti, e non lo dubito. Ma sempre generalizzazioni rimangono.:wink:
Io penso solo una cosa... che se casualmente una donna che ha dovuto disgraziatamente affrontare un'umiliazione così ENORME come quella dello stupro ora ci sta leggendo sicuramente rimarrà doppiamente ferita dalle parole leggere e date con tanta semplicità da molti. E magari quella donna andava, in quel giorno maledetto, vestita normalmente come una qualsiasi delle nostre donne....
argomento troppo delicato... opinioni troppo personali e non oggettive... non so... darei regione a tutti e allo stesso tempo torto a tutti...
questa cosa è la più vergognosa! immaginate se uno stupratore venisse linciato dalla folla... invece di essere lasciato stare!
se vai qui troverai tutti i dati oggettivi che necessiti è un sito dell'ONU-OMS :wink: http://www.who.int/violence_injury_prevention/violence/en/ http://www.who.int/violence_injury_prevention/violence/national_activities/en/index.html