...quest'estate ho lavorato in un lido. mi ha assunto come apprendista ma in realtà facevo e sapevo fare piu di lui. Non ho fatto un giorno di riposo, lavoravo 8ore al gg e prendevo 900€. Non voleva pagarmi ferie, permessi, radio di 13° e 14°...alla fine me li sono fatti dare. ora volevo fare la richiesta per la disoccupazione a requisiti ridotti..lui ha fatto figurare che ci siamo licenziati e quindi non posso prenderla..gli ho chiesto una richiesta di rettifica delle dimissioni ma mi ha richiuso il tel in faccia... gli abbiamo fatto cosi una vertenza tramite il mio avvocato(è anche avvocato della cisl). Fatti i conteggi ci spettano circa 2000€ a testa(siamo in 3). Lo ha invitato ad un incontro, si è presentato e dice di avere dei documenti da noi firmati dove risulta che abbiamo preso soldi in nero!chiaramente noi nn abbiamo mai firmato queste carte!! l'avvocato mi ha consigliato di trovare un accordo, io ho pensato: 900€+rettifica dimissioni entro il 15/3 (il 31/3 è l'ultimo giorno utile per richiedere la disoccupazione) 1400€ oltre il 15/3 si continua cn la conciliazione a Chieti.. voi cosa ne pensate?
da sottolineare che ero quello che "gestiva la sala" al ristorante..prendevo le comande ecc ecc. rispetto all'anno prima ho portato notevoli miglioramenti, sono stati gli stessi clienti a sottolinearlo..eppure ha avuto anche il coraggio di negarmi una semplice rettifica..un viscido
no nn ho firmato nessuna lettera di dimissioni..tutti i dipendenti risultano essersi licenziati il 31/8...lui chiude il 15/9 mi ha detto l'avvocato che le dimissioni possono presumersi anche per tacito accordo..cioè io nn vado piu a lavorare e lui nn mi richiede