Auto blu: record mondiale dell'Italia. Oltre 570.000 auto Contribuenti.it è un'associazione che tutela gli interessi dei contribuenti italiani. L'ente ha condotto uno studio volto all'analisi della flotta di auto con conducente a disposizione dei dipendenti di Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private. Il risultato dell'indagine è un per nulla invidiabile record mondiale per l'Italia, risultato il Paese con il più elevato numero di auto blu al mondo: 574.215 automobili. Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti d'America: 73.000 (!), Francia 65.000, Gran Bretagna 58.000, Germania 54.000, Turchia 51.000, Spagna 44.000, Giappone 35.000, Grecia 34. 000 e Portogallo 23.000. Il problema non sembra avere soluzione: dal 2001 al 2006, alla voce «noleggio di automezzi» nel bilancio delle spese che gravano sulle casse dello Stato si è verificata una vera impennata; i costi sono cresciuti da 28 a 140 milioni di euro, pari a un aumento reale del 357%. Il Corriere della Sera, qualche tempo fa, segnalò la situazione della Regione Veneto: il Governatore Giancarlo Galan, decise di ringiovanire la flotta ma poiché le leggi europee impediscono di preferire un marchio piuttosto che un altro, nel bando di gara lanciato a favore dei dipendenti pubblici veneti, gli interessati hanno espresso i loro desideri in termini di equipaggiamento: 13 «grandi berline» a noleggio «a lungo termine» per 24 mesi con cilindrata di "3.000 c.c. circa", "alimentazione diesel", "trazione integrale", "lunghezza non inferiore a 480 cm", "larghezza non inferiore a 180 cm" (vettura senza retrovisori)". A pena di esclusione dalla gara, inoltre, le auto devono essere equipaggiate con: navigatore satellitare, selleria in pelle, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio, presa accendisigari posti posteriori, cristalli laterali e lunotti scuri e tendina parasole lunotto posteriore. fonte: http://www.autoblog.it/post/9080/auto-blu-record-mondiale-dellitalia-oltre-570000-auto
Si vede che in Italia abbiamo dei bravi governanti che in invece di ridurre il debito pubblico contirbuiscono ad aumentare le vendite di automobili....
...Ma vi rendete conto? Se solo riducessimo della metà queste autoblu quanto si ridurrebbe il debito? SOLO con le auto blu... meditate gente, meditate
Uno: nuclearizzare Montecitorio Due: nuclearizzare il Vaticano poi si che si comincia a ragionare :wink:
Bella questa, ormai non c'è più spazio per le critiche e le infinite discussioni a riguardo, che portano a non cambiare nulla da nord a sud; bisognerebbe agire contro questa VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non possiamo organizzare una raccolata firme per un referendum a favore dell'abolizione delle auto blu in favore di auto pagate dai partiti? se qualcuno sa come si potrebbe fare basta farla via rete e nel giro di poco arriverebbero centinaia di migliaia di adesioni....... se non richiesta di referendum una raccola firme o qualcosa di + significativo, è schifosa questa cosa
Ormai c'è da sperare che arrivino Beppe Grillo, Le Iene o Striscia per risollevare le sorti del nostro (definibile nostro ancora per poco vista la massa di immigrati che non ha la minima intenzione di integrarsi)... Tra 20 anni saremo messi peggio dello Iemen con i governanti che ci ritroviamo (sempre quelli oltretutto da 50 anni!!) Stò diventando ANARCHICO visto chi detta legge da noi. W le associazioni a delinquere di stampo governativo.
Bisogna organizzare una raccolta firme non per eliminare le autoblu...ma per mandarli tutti a casa...
.. 23 Aprile 2005 Auto Blu: il leasing del peculato “I Presidenti della giunta e del Consiglio Regionale, per le alte funzioni svolte, hanno diritto ad usufruire dell’abbonamento, dell’autista e dell’auto di servizio anche per i cinque anni immediatamente successivi alla cessazione delle funzioni”. Sembra inventata.
Invece è vera: la Regione Puglia ha varato questa disposizione poco prima che i suoi due presidenti, Raffele Fitto di Forza Italia e Mario De Cristofaro di AN, perdessero le elezioni. A Roma uomini del partito dell’ex presidente della provincia di Messina (Giuseppe Buzzanca, AN) stanno tenacemente cercando di cambiare le leggi nazionali, per evitargli la galera per peculato d’uso a cui fu condannato per avere usato l’auto di servizio per andare in viaggio di nozze. Ora è un Sindaco sospeso; le sue funzioni sono svolte da un funzionario che parte due volte alla settimana da Pordenone per svolgere le attività di Sindaco. Non è la prima legge concepita così: per risparmiare la meritata galera a qualche componente del proprio partito si fa una legge nazionale che risparmia la galera a centinaia di delinquenti politici e non politici, passati e futuri. L’azione salvabuzzanca ha già implicato riunioni, votazioni, viaggi, corsi e ricorsi in Corte costituzionale e Cassazione richiedendo migliaia di costose ore di lavoro di centinaia di persone pagate dai contribuenti. Propongo che in questi casi lo Stato paghi direttamente il viaggio di nozze, la dote e le fedi nuziali al governante che si sposa. Costerà sempre meno che seguire l’iter legislativo salvatizio o salvasempronio. da: beppegrillo.it