Ho intenzione di far azionare la ventola radiatore al mio comando tramite interruttore. Qualcuno sa la soluzione più economica? L' intendo fare per raffreddare il vano motore/filtro aria cono principalmente per quando mi cimento in passi alpini lenti e per i kartodromi in drift.... Specialmente in quest'ultima occasione raggiungo temperature stratosferiche....principalmente perchè passo i 100/120km/h solo per pochi secondi e giro sopra i 5000 giri anche per più di un'ora....e fino a circa 110km/h resto costantemente in seconda...
ciao Fast, non dovrebbe essere difficile "derivare " un cavetto dal motorino di comando e portarlo nell'abitacolo mettendo un interruttore; attenzione però che deve essere "sotto chiave"( quindi non sulla massa) per evitare che possa essere dimenticato inserito; moltissimi anni fa avevo fatto qualcosa del genere con la mia A112 Abarth 70 cv... ebbene ( non avendo tenuto conto di questo) mi capitò di dimenticare la ventola in moto; morale, dopo il lavoro quando cercai di mettere in moto la macchina...sorpresina, batteria a terra, salutoni
io sul furgone avevo aggiunto un interruttore (forse deviatore?),che quando azionato, eliminava il filo di alimentazione originale (quello che superata la soglia attiva il motore della ventola),e attaccava una nuova linea di alimentazione, creata direttamente da un positivo sotto chiave. ma in realtà non raffreddava un granchè, nemmeno con ventola sempre inserita.. ho poi montato un radiatore più grosso, e allora sì che funzionava...potevo lasciarlo acceso settimane..
con la stessa tecnica si può realizzare un antifurto imbattibile; un interruttore sul relè pompa carburante... la macchina non partirà mai, a meno ovviamente di non trovare l'interruttore
sulla fiat uno,dopo averne subìto il furto,ne ho collegati due!! il primo lo scoprivano,ma quando non partiva pensavano che fosse rotta... mai più rubata..(io avevo collegato la bobina a massa) comunque per fast mi sa che la ventola non abbassi così tanto la temperatura, inoltre,se l'elettroventola non è prevista per l'uso continuativo la bruci. le alternative sono cambiare il radiatore,o montare una pompa elettrica ausiliaria,che aumenta la portata litri/minuto.(smaltendo molto più calore)
ciao marco, due meglio di uno... quella delle bobina a massa è una tecnica che avevo utilizzato sulla vecchissima 320 I 4 cilindri del 1977... quella macchina mi piaceva moltissimo, l'avevo comprata dopo una 316....terribile per la guidabilità e prestazioni, anche se altrettanto bella e comoda; ricordo il viaggio "inaugurale" da Cremona a Roma; ad un certo punto comincio a sentire un rumore proveniente dal freno posteriore sinistro ( a tamburo); mi fermo ad Arezzo e la locale officina della concessionaria con rapidità ed efficienza smonta il freno, non appena questo viene aperto cade un pezzetto di metallo...il fermo di qualcosa montato male e quindi rotto; inutile pensare al pezzo di ricambio, ma il meccanico intelligente invece della molletta a piastrina adatta un molletta cilindrica; riparazione perfetta anche se arrangiata....da quel momento nessun problema... saluti
eccoti servito! Uploaded with ImageShack.us questo sistema ce l'avevo messo sulla mia vecchia punto...come spia luminosa se metti un led rosso lampeggiante stai pur sicuro che non la dimentichi accesa! :wink:
attenzione la alcune ventola sono gestita in modo diverso (pwm ) nessun rele ma impulsi di comando dalla centralina motore
io non avevo usato nessun relè. il motore della ventola non aveva un granchè di assorbimento. avevo usato un interruttore (non so se chiamarlo deviatore sia corretto), che quando azionato,eliminava il circuito del positivo che viene comandato dal bulbo (o dalla centralina,nel caso che citi) e attaccava un positivo preso da un punto sotto chiave i n pratica, quando azionavo la ventola manualmente escludevo il circuito originale(in modo che il bulbo non potesse più comandarne l'accensione)
lo schema che ho postato presenta alcuni vantaggi tra cui: - la presenza del relè fa in modo che tutta la corrente in circolo non provochi surriscaldamenti di altri componenti elettrici; - si può usare un microswitch come interruttore ed un led come spia tenendo conto che questi non digeriscono correnti elevate....bastano pochi ampere per fonderli! - derivando il contatto della ventola comunque viene conservato il suo naturale funzionamento!
si, ma il suo naturale funzionamento(quello automatico) diviene inutile quando è già attiva la modalità manuale. io il relè non lo avevo messo perchè non ero capace, ma visto l'assorbimento non esagerato dell elettroventola non c'erano problemi. il tuo sistema è migliore, ma se la ventola è gestita col sistema descritto da atd 1963(dalla centralina)non saprei. col sistema che ho usato io problemi non dovrebbero essercene nemmeno in quel caso. ma lascio la parola agli esperti, io non sono pratico
non è affatto inutile, perchè se ci si dimentica la ventola disinserita manualmente con l'avvio automatico escluso sono guai! per il resto concordo anch'io con l'opinione di atd :wink:
no, col sistema che dicevo la ventola NON può mai essere esclusa. -o è attivata manualmente -o è come originale, dunque comandata da un termostato,o dalla ecu. non vi è una posizione in cui è possibile che non parta. l'interruttore manuale, quando è attivo,elimina l'alimentazione originale e ne dà una propria. disattivandolo,ripristina il circuito originale (funzionamento automatico) non so come si chiama questo interruttore, ma in pratica il collegamento l'ho fatto proprio a ridosso del motorino. il negativo non l'ho toccato. ho aggiunto un positivo. l'interruttore decide se alimentare la ventola con un positivo o con l'altro (con quello originale,comandato automaticamente; o col mio che è già sotto tensione,dunque aziona immediatamente la ventola) non so come si chiama esattamente il tipo di interruttore in questione.
credo di aver capito, hai collegato il "+" della batteria al "+" della ventola....serve un interruttore con un carico minimo da 5-10 ampere, che forse costa di più di tutti i componenti utilizzati nel mio circuito ribadisco, il circuito con relè, microswitch e led secondo me è migliore
ah,probabile. io ho usato quel sistema perchè l'amperaggio dell elettroventola non era tale da richiedere un relè,infatti l'interruttore non era di tipo particolare.. con amperaggi come quelli che citavi è certamente meglio usare un relè,se non si vuole utilizzare un interruttore industiale!!! (-: ma anche il tuo sistema esclude il circuito originario quando comandi manualmente la ventola? perchè se è così non dovrebbero sussistere problemi di sorta,nemmeno se l'azionamento della ventola è comandato da centralina elettronica.
il mio circuito conserva il modo automatico (il disegno ha un imperfezione, il relè è in parallelo al termostato), se si chiude il circuito la ventola va sempre (difatti una spia ben luminosa serve), se si apre il circuito la ventola funziona quando viene attivata dal termostato
cioè se azioni l'interruttore manuale è possibile che quando l'acqua arriva a 100 gradi arriva altra corrente dal circuito originale?