Ragazzi, ho preso la decisione di vendere la mia Z4 35is e fino ad ora ho trovato solo clienti tedeschi interessati. Il mio problema è come fare a farsi pagare? Con i contati è un problema perché la mia Banca Intesa San Paolo dice che si possono versare più di 999 euro, l'assegno è ad altissimo rischio di truffa. Per cui vi chiedo un consiglio per evitare di essere truffato e fare tutto per bene. Grazie a chi mi sarà di aiuto!
Qualche anno fa un mio amico ha venduto una Mercedes SL ad un tedesco. Abbiamo portato su direttamente noi l'auto e per il pagamento sono andati insieme in banca e l'acquirente ha effettuato in diretta un bonifico internazionale facendo rilasciare dalla banca copia della ricevuta anche al venditore. Questa è la soluzione che avevano trovato e ha funzionato alla perfezione :wink:
Dipende... se viene a ritirare l'auto, va bene anche un circolare internazionale, lo porti in banca insieme a lui e lo fai verificare, se è ok gli dai l'auto. Se non viene a ritirare l'auto e manda una bisarca, ti fai fare un bonifico, quando hai i soldi sul conto dai l'auto al trasportatore.
salute ragazzi, mi sento in dovere di fare un pò di chiarezza in merito circa transazioni/pagamenti nazionali ed esteri: le disposizioni circa la limitazione dell'uso del contante in italia dicono che tra soggetti privati non possono essere effettuati pagamenti in contanti per un valore massimo di 999,99 euro. Per pagamenti di importo superiori devono essere usati gli strumenti previsti (bancomat/assegni/bonifici ) Il versamento di contante nel conto corrente aperto presso la propria banca non è soggetto ad alcuna limitazione in quanto la banca è un intermediario finanziario e non un soggetto privato, ergo posso versare/prelevare dal mio conto quanto si desidera. Tuttavia esistono delle disposizioni in materia di antiriciclaggio che impongono l'obbligo alle banche di assumere informazioni circa le transazioni in contante dei clienti e delle transazioni non rientranti nella normale operatività del soggetto: queste informazioni vengono riportate in un modulo denominato "adeguata verifica" e vengono depositate nell'archivio informatico della banca, a disposizione di eventuali controlli da parte delle autorità. Per tornare al tuo discorso, nel caso ti facessi pagare in contanti, nulla ti vieta di depositare la somma sul tuo conto corrente, al massimo ti verrà eseguita l'adeguata verifica chiedendoti perchè versi quel contante in quanto l'operazione discosta dalla tua normale operatività ( a meno che per la tua professione tu non versi frequentemente somme di contante analoghe ). L'unico rischio che puoi avere facendoti pagare in contanti è l'autenticità delle banconote.
Sostanzialmente posso versare quanto voglio, mi stai dicendo, a patto che faccia fare un modulo antiriciclaggio.. Alla mia banca ISP mi avevano detto che non accettavano più di 999,99 euro, vuol dire che non hanno voglia di fare il modulo antiriciclaggio? Se è così è un comportamento molto strano....
ahimè direi di si, se dovessi rifiutare ogni versamento in contanti superiore ai 1000 euro ai clienti della banca per cui lavoro, correrei seriamente il rischio di essere licenziato in tronco... la legge cita che non è più fattibile lo scambio di denaro contante tra privati che eccedano i fatidici 999,99 euro, infatti qualsiasi commerciante/professionista che ti dovesse presentare un conto per un importo maggiore ti direbbe che non può accettare contante per quell'importo. Ora io non so quale sia la tua professione ma ipotizziamo che tu sia un normale impiegato con uno stipendio fisso mensile, prova a pensare per ipotesi se tu facessi un versamento in contanti sul tuo conto di 50 mila euro in contanti però dilazionati in depositi da 500 euro al giorno: secondo il ragionamento della tua banca saresti legittimato a farlo, ma non per l'intero importo: non trovi che ci sia una grande incongruenza in questo ? In realtà le somme frazionate e versate in momenti diversi fanno cumulo, cioè ai fini dell'antiriciclaggio hanno la stessa valenza della somma versata per intero, sia per la cifra versata che per l'eccezionalità dell'operazione, ergo un impiegato che versa 50mila euro in un colpo solo o che ne versa 500 al giorno per tot. giorni, costituiscono una operatività diversa da quella normale e abitudinaria, perciò la banca è obbligata a chiederti il motivo per cui versi quei soldi e da dove vengono: non farlo è una violazione delle disposizioni in materia di antiriciclaggio e le relative sanzioni sono contemplate nientedimeno che dal codice penale. Ma tu che non hai nulla da nascondere perchè hai semplicemente venduto l'auto, hai tutto il diritto di versare i soldi nel tuo conto corrente con il solo obbligo di firmare l'adeguata verifica indicando il motivo di quella transazione. Stop. se non ti accettano il versamento significa che hai a che fare con persone che non conoscono bene il loro lavoro. inoltre, poi concludo, stai pur certo che desta meno sospetti versare in un'unica soluzione che in più volte come contrariamente si può credere ! fammi sapere, ciao /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ho la tua stessa banca e non ho mai trovato limiti di versamento.....2 settimane fa ho depositato un assegno circolare piu dei contanti che superavano la soglia dei 999,99euro e nessun problema....
penso di essere in grado di risponderti in quanto sono residente in germania e ho gia comprato auto in italia. due note: - gli assegni in germania non esistono -sono illegali- quindi difficilmente un tedesco scende con un assego in mano... - io pago sempre con bonifico SEPA. Se ci si mette d accordo prima basta inviarlo e poi andare a ritirare l auto non appena arrivati i soldi (servono circa 24h) l alternativa contanti é interessante. In germania puoi ritirare tutto il contante che ti pare (ci mancherebbe altro, son soldi TUOI) e a molti italiani farebbe comodo avere qualche soldino in contanti. Versarli poi in banca non é obbligatorio...li metti sotto il materasso e buonanotte.