Ti segnalo che proprio oggi è uscita una linea guida della Regione Lombardia , con assoluta precedenza sulla legislazione attuativa nazionale in materia, per l' attuazione della Direttiva 2002/91/CE sul risparmio energetico. La trovi sul sito di Puntoenergia.com con un sacco di altre cose di tuo interesse e buona laurea al mio futuro concorrente :wink:
veniamo a noi... è giunto il momento! sono indeciso tra due.... 1- scienza ambientali 2- tecnico del territorio vediamo meglio: SCIENZE AMBIENTALI Obiettivi formativi Il corso di Laurea in Scienze Ambientali (Classe 27) offre un'ampia cultura di base su una materia multidisciplinare quale l'ambiente e la natura, senza trascurare l'aspetto applicativo. Sono previsti due percorsi. Settori d'interesse del percorso in Scienze Ambientali sono il rilevamento, la classificazione, l'analisi, il ripristino e la conservazione delle componenti ambientali; sono oggetto di studio l'analisi e il monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dagli esseri umani, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell'ambiente. Il percorso in Scienze e Tecnologie per la Natura prevede come settori d'interesse la conoscenza approfondita dell'ambiente naturale nelle sue componenti botaniche, zoologiche e geologiche nonché la corretta applicazione del metodo scientifico per le loro analisi. Sarnno acquisite le competenze naturalistiche utili ad attività di ricerca, di pianificazione, gestione e conservazione del patrimonio naturalistico. Prospettive occupazionali Il Corso di Laurea offre notevoli opportunità di inserimento nel mondo del lavoro anche attraverso nuove professioni richieste da Enti pubblici e privati (esperti di analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali, educatori ambientali, esperti della protezione e conservazione della qualità dell'aria, delle acque e del suolo, ecc). Struttura didattica del corso Il Corso di Laurea prevede corsi in aula e esperienze pratiche nei laboratori di biologia, chimica, geologia e informatica. Inoltre alcuni insegnamenti prevedono uscite e visite guidate oltre che campi di studio (es. Litologia e Geologia e Laboratori integrati) effettuati in aree di particolare interesse ambientale e naturalistico (es. Parco del Pollino, Isole Eolie, Alpi, Appennino Settentrionale, ecc). Oltre alle ore previste pei i corsi, i docenti offrono ampia disponibilita' di tempo anche per richieste di chiarimenti e approfondimenti, con spirito del tutto informale. Stages presso imprese ed enti esterni sono comuni. MATERIE: biologia, chimica, ecologia, geologia e litologia, climatologia, trattamento e riciclo dei rifiuti ecc TECNICO DEL TERRITORIO Obiettivi formativi Il corso di Laurea in Tecnico del Territorio fornisce le conoscenze di base necessarie per la valutazione, programmazione, gestione e pianificazione delle strutture urbane, territoriali e ambientali, preparando altresì allo svolgimento di attività professionali relative alla progettazione, direzione dei lavori e sicurezza, consulenza estimativa tecnico-legale-amministrativa e di rilevamento del territorio, anche nei riflessi tributari. In particolare, fornisce le competenze di base teoriche e tecniche: - per l'analisi delle forme e delle relazioni funzionali dell'ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; - per la pianificazione e la progettazione urbanistica, territoriale ed ambientale; - per il monitoraggio e la gestione dei progetti complessi e dei programmi di opere pubbliche; - per valutare gli effetti delle azioni di pianificazione sul contesto insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico. Prospettive occupazionali Alle condizioni di legge, i laureati possono accedere alla libera professione, nonchè svolgere attività presso enti pubblici e privati operanti per la trasformazione e il governo della città, del territorio e dell'ambiente. L'attività professionale si esplica altresì nelle aree della progettazione, direzione lavori e sicurezza, consulenza estimativa tecnico-legale-amministrativa e di rilevamento del territorio, anche nei riflessi tributari. Struttura didattica del corso Ai fini indicati il curriculum del Corso di laurea prevede: - una serie di insegnamenti a carattere tecnico-scientifico finalizzati all’acquisizione di capacità teoriche e pratiche; - insegnamenti giuridici diretti a fornire le conoscenze di diritto necessarie per lo svolgimento dell’attività professionale anche nei rapporti con gli Enti pubblici; - varie attività esterne finalizzate all’apprendimento delle basi informatiche indispensabili e della pratica tecnica. MATERIE: diritto privato, diritto pubblico, diritto penale, estimo, scienza delle finanze ecc come vedete la prima è piu pratica e più sull'ambiente... ho mandato due mail... una ad un prof di S A e un altra ad una prof di T D T... il primo molto gentile, si è dilungato ecc... la seconda mi ha detto "guarda il sito dell'università" ... ma se ti mando una mail vorrà dire che l'ho guardato e non mi bastava no??? cmq chiedevo delle energie rinnovabili e mi ha detto che anche se non c'è un esame specifico è un problema molto trattato e diversi prof fanno qualcosa in questo campo voi che dite? voi che siete già avviati in questo campo... omar? uriel? goldie?
Noi abbiamo attualmemte assunti 2 laureati in scienze ambientali e 4 laureati in ingegneria per l'ambiente e territorio dei quali 2 con laurea breve, in passato abbiamo assunto altri 3 laureati scienze ambientali ed è una delle lauree che seleziono per i colloqui... ad esempio ne avrei giusto bisogno di uno ora . Non ho mai ricevuto C.V., di Tecnici del Territorio, ma li considerei volentieri allo stesso livello di un scienze ambientali, tanto i primi sei mesi li passano solo a studiare ed applicare cose mai viste all'università
scienze ambientali mi pare più tecnica e quindi personalmente la preferisco, per un lavoro presso la pubblica amministrazione invece sarebbe sicuramente preferibile l'altra scelta.
infatti... leggendo le materie del tecnico del territorio mi sembra che ci sia scritto tra le righe "impiegato comunale"... non che mi faccia schifo, ma miro un po più in alto
E fai molto bene a mirare più in alto L'ambito ambientale va aumentando di importanza di giorno in giorno e sicuramente scienza ambientale ti darà numerosi sbocchi lavorativi!
avendone le possibilità punto ad aprire una mia azienda... mio fratello è commercialista, può essermi utile... non vedo perchè non ambire in alto!
io insegno chimica delle acque a scienze ambientali, se ti dovesse servire materiale fammi un fischio :)
mah... io sono laurato in chimica, e con quella basta che solo accenni al fatto che forse petresti avere quella laurea e sei già dentro le aziende... tecnico del territorio non l'avevo mai sentita, da quello che leggo è più un corso vicino alle materie umanistiche che una tecnica / scientifica, per cui la prima discriminante, a prescindere dalle prospettive di impiego, è di carattere attitudinale. non pensare però che seguendo un percorso tecnico sarai al riparo dalle materie legali, il diritto ambientale, "la 626", le iso 9000, 45000, 14000 DEVONO essere ormai bagaglio di qualsiasi professionista, e ti assicuro, io a 18 anni scelsi un percorso opposto anche per sfuggire dalle materie tipo giurisprudenza, adesso (per forza di cose) ne sono un appassionato e ne insegno pure un po' :) qual'è la migliore non lo so, so solo che qui al sud, la laurea scienze ambientali non è ancora entrata nel lessico degli imprenditori (penso neppure tecnico del territorio), per cui preferiscono un + rassicurante ingegnere o un chimico per affidargli alcuni lavori, ma tempo al tempo, magari per quando sarai laureato tu le cose saranno cambiate già. al nord invece so che è già una figura di laureato ambita dalle aziende, ma magari informati, non bene ma benissimo, prima di scegliere. ps. se ti va di studiare duro allora scegli chimica (anche se col nuovo ordinamento....), ti apre la mente (e non solo ) e da parecchie prospettive di lavoro. auguri
grazie delle dritte... chimica è dura, la scelta è rimasta tra queste due... e pende molto su scienze ambientali...
secondo le previsioni è il corso di laurea del futuro. in effetti finchè non ci cacciano dalla UE la legislazione ambientale diventerà sempre + presente e restrittiva per cui figure professionali competenti in materie ambientali saranno sempre + richieste (speriamo)
Beh io direi che devi provarci eccome! Io quest'anno mi iscrivo nuovamente all'università e ricomincio tutto dall'inizio... mi prendo una seconda laurea... Nella vita mai fermarsi...
secondo voi, quale laurea da piu strade aperte restande nell ambito dell ingegneria: meccanica, civile o gestionale? siccome qui a udine ing.meccanica è popolata da prof. figli di p.... che sfogano i loro problemi sugli studenti, avevo pensato di cambiare, anche perchè qui nn so dove un laureato in ing. meccanica possa trovare lavoro facilmente. Io sarei piu orientato si ing. gestionale che offre mooolte piu opportunità lavorative in un futuro e sinceramente è la metà meno faticosa di meccanica qui a Udine, ripeto, nn per il piano di studio ma per i prof. Aspetto consigli in merito da tutti...grassie
io direi che ingegneria meccanica è la migliore come sbocchi di lavoro... Cmq tra civile e gestionale ti consiglio gestionale... Io nn so perchè la gente vuole rompersi il sedere con queste lauree quando ve ne sono alcune che durano tre anni e sono abilitanti e poi ti permettono di lavorare tantissimo... Mi riferisco alle lauree sanitarie.. Io infatti dopo la prima laurea (che nn serve a nulla) ho deciso di iscrivermi a tecniche audioprotesiche... dicon che il lavoro c'è... si accede con un test e ne prendono solo 10 però finiti i 3 anni il lavoro è assicurato e si guadagna anche bene!
mah, sono un po titubante su ing mecc... qui in friuli almeno nn so dove un possa trovare lavoro... se non alla danieli dove ti danno da gestire una macchina e sei solo un numero...