Nella patria del motore e dell'auto, il mezzo più sicuro - dopo l'Air Force One - per il presidente degli Stati Uniti, non poteva che essere la sua macchina. Un veicolo in realtà molto diverso da una normale automobile perché la sua Cadillac DeVille limousine è una specie di astronave. Esagerazione? Giudicate voi: la "macchina", i suoi dispositivi di sicurezza e tutto ciò che nasconde sotto l'austera vernice nera è avvolta dal segreto di stato. Dal Pentagono ammettono solo che "it's equipped with state-of-the-art protection and communication systems" ("E' equipaggiata con i sistemi di protezione e di comunicazione più avanzati che ci sono"). Ma qualcosa si sa lo stesso. Per esempio che è dotata di un sofisticato sistema di visione notturna in grado di consentire a chi è al volante di procedere a tutta velocità con i fari spenti e in piena notte. La blindatura è talmente pesante che alla fine la macchina pesa circa 4 tonnellate, ma consente di avere la stessa resistenza a proiettili e missili di un carro armato Abrams. Il baricentro è bassissimo e per questo anche in caso di speronamento questa limousine si sposta di lato ma non cappotta mai, mentre un sistema di flash accecanti e di suoni oltre i 100 decibel dovrebbe paralizzare gli assaltatori. Se non dovesse bastare ci sono poi vari tipi di gas che possono essere sparati tutto intorno all'auto. Non mancano poi pneumatici speciali a prova di razzo, sistemi di sicurezza anti incendio e diversi livelli di protezione del motore. Tutta la scocca è poi progettata per avere la funzione di ariete (come avviene anche sull'Hummer, il famoso 4x4 utilizzato dal'esercito Usa dalla Guerra del Golfo in poi) per poter sfondare eventuali posti di blocco. Cose fantastiche, ma forse inutili: a questa macchina è impossibile avvicinarsi. Grazie a vari congegni elettronici la Limousine di Bush quando viaggia con il presidente a bordo mantiene in allerta caccia intercettori F16 che la proteggono dall'alto, seguendo come ombre ogni suo spostamento e garantendo interventi di difesa in tempi ristrettissimi. In alcuni casi oltre agli F16 ci sono anche elicotteri d'assalto pronti a intervenire. E già perché il cuore di questo mezzo di trasporto è l'elettronica: il presidente quando viaggia nella sua auto controlla direttamente tutte le sue forze armate e l'armamento nucleare degli Usa, oltre ad essere in stretto contatto con i suoi collaboratori in qualsiasi angolo del mondo. In più intorno alla macchina il "Cmc 600" provvede ad annullare qualsiasi impulso radio che potrebbe essere utilizzato per innescare a distanza cariche esplosive. Non basta ancora? Ed ecco altri angeli custodi: questa Cadillac non viaggia mai sola: nelle visite speciali (come quella di Roma) si sposta insieme ad altre vetture apparentemente identiche. In un numero ben definito: 35 unità. Ma se dal Pentagono mantengono il più stretto riserbo sui dispositivi tecnici di questa Cadillac DeVille, invece, si dilungano sulle descrizioni dell'interno, manco fossero concessionari pronti a vendere la macchina a qualche cliente. Si scopre così che l'interno ha sei posti, finiture in legno e pelle blu scura, sedili elettrici e un sofisticato HiFi con caricatore per 10 CD. E che la bandierina degli Usa sventola sulla destra del muso, e quella del presidente, sulla sinistra....
...azz.. leggo tutte queste robe e poi penso ...ma allora come ca...o han fatto a buttar giu' le torri gemelle.....???? mahhhhhhhhh PS: ora scoppia il tr. da 1800 msg......
... e non consuma poi neanche tanto, 2 barre di uranio/100km :) cmq si sa, queste auto grosse e pesanti soffrono di notevole svalutazione, secondo me non è mai un buon investimento comprarla nuova
infatti è vero, però non scateniamo un putiferio (che sia stata una demolizione controllata è assolutamente oggettivo, poche balle, basta guardare i video)
è risultato non esserci stato nessun furto... http://qn.quotidiano.net/2007/06/13/17605-svelato_mistero_dell_orologio_bush.shtml