Una cosa così non l'avevo mai sentita dire

Grazie dell'involontario (chissà fino a che punto) accostamento al mio stile di guida. Peccato che in 1.600.000 Km e 25 anni io non abbia mai causato né subito un incidente e quindi mi permetto di giudicare dall'alto della mia competenza testimoniata dai numeri. Quelli non vanno a 30 Km/h, bensí a 120-160 e se conosci il Cadibona, ti rendi conto che sto parlando di un'esagerazione, non di due simpatiche pieghe in allegria. Leggete qui e ditemi se sto parlando di idioti incoscenti criminali o garbati motoamatori: http://www.asaps.it/indexpage_n.php?id=6782&cat=&sezione=News&pubblicazione=23.08.2004

 

Il mio sogno sono strade senza nulla che non sia a 4 ruote. A casa moto, bici, apecar, scooter di ragazzini che zigzagano con la gamba per terra perchè fa figo. Solo auto.

 

con questo metro di misura allora potrei ribatterti che in 22 anni di patente non ho mai picchiato ne in macchina e soprattutto ne in moto (ne ho avuto 3 di moto)....cosa significa???Nessuno ha il diritto di augurare la morte a nessuno...nemmeno quando hai avuto in casa una disgrazia...la mia bis cugina e' morta qui in citta' perche' i vigili urbani hanno preso ad alta velocita' un semaforo rosso...(c'era anche sul giornale tempo fa questa notizia),uno zingaro sul viale XXIV agosto (a firenze) ha messo sotto una signora mentre attraversava con un ML rubato....ubriaco e senza patente..te ne faccio altri di esempi???Che facciamo sterminiamo la razza umana??

Eppure siamo coetanei, ma mi pare dai tuoi discorsi, che tu pecchi un po' di presunzione (dall'alto della mia competenza..)...nessuno e' un dio quando e' per la strada....stronchiamo le patenti a chi esagera,ma non ritirarle,toglierle definitivamente...vedrai che non ci sara' piu' bisogno di "uccidere" nessuno dopo...la guerra della paura e' la guerra piu' efficace.

e anche citta' raddoppiate perche' vorrei vedere dopo tutti con l'auto e te che per fare la strada che facevi di solito, invece di 20 minuti, ci metti un'ora e mezzo...gente che letica,inquinamento ai massimi livelli,parcheggi selvaggi perche' non si trova un posto, strade bloccate....scusa, ma secondo me a volte scrivete senza pensare a quello che state per dire...

 

In città, sia grandi che piccole, esistono i mezzi pubblici (che sono a 4 ruote dunque consentiti). A Firenze sono stato anche solo sei mesi fa e ho preso più volte autobus e tram, molto comodi. Dai, gli scooter che in città si infilano come formiche ovunque, in mezzo alle corsie, zigzagando, costringendo l'automobilista a muoversi sulle uova altrimenti li mette sotto come birilli, sono una piaga.

 

via ora mi trasferisco,chiudo il negozio,vendo casa e mi trasferisco in un paesino di montagna di 500 abitanti..mi avete convinto...

 

Vi do una dritta ...

Non viene controllata la velocità, bensì il superamento della linea continua in curva

 

Anche io che sono un motociclista e che frequento i passi appenninici temo fortemente gli "incoscienti" che scorrazzano a velocità folli su strade aperte al pubblico. Ma avendo la passione che prevale sulla ragione mi avventuro in moto avendo l'accortezza di evitare orari e strade oggetto di combattimento.

Per questo motivo io ed alcuni amici ci godiamo la tecnica di guida "sportiva" alzandoci alle 6 della domenica mattina e rientrando a casa già alle 10:30/11:00, pronti per la messa e per un pomeriggio con la famiglia:wink:, evitando quindi gli squadroni della morte che invece escono a quell'ora.

Ma soprattutto rispettando sempre i limiti in maniera CATEGORICA nei centri urbani e cercando di non esagerare fuori, rimanendo fedeli al nostro detto "forte in curva, piano sul dritto" . Poi se si va in pista è tutta un'altra cosa...

Mi rendo conto di essere un motociclista molto atipico, ma penso sia l'unica maniera di godersi la moto sportiva limitando i rischi e senza cercare il limite ad ogni costo, rispettando tutti gli altri utenti della strada.

In più devo dire che finora non ho mai trovato nessuna pattuglia, anche perchè alle 7 della domenica mattina chi gira in moto???

La mia idea è comunque di aumentare la prevenzione e non la repressione con l'uso indiscriminato (alias agguati) dell'autovelox.

Servono quindi maggiori controlli di pattuglie in strada, senza se e senza ma.

 

Allora sono a cavallo

Tra le cose più importanti per un motociclista: mai invadere la corsia opposta:wink:

 

infatti il 70% di chi ci resta è perchè non ha seguito questa regola

 

Sul costo di Asiago hanno messo telecamere apposite per questo tipo di infrazione!

 

Anche per questo non ci vado più, al di la del fatto che non mi piace quel tratto di strada (troppi tornanti)

 

De gustibus, a molti piace, sopratutto agli smanettoni da ginocchio a terra.

Per fortuna sono stati presi provvedimenti perchè ormai erano morti ogni mese

 

Ecco, anche a me piace consumare le saponette sulle ginocchia grattandole sull'asfalto, ma ritengo la strada della Futa molto più bella (da guidare in moto), ma soprattutto l'importante è sempre tornare a casa integri, tutti insieme:wink:

 

Fatta 4 gg fa per andare al Mugello /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Secondo me più bella in macchina che in moto!

 

In moto è un attimo che ti fottano la patente, basta solo che l'agente abbia l'intenzione di farlo.

Senza scomodare le velocità supersoniche ed andando ai 30 all'ora, si spazia dall'arrivare al posto di blocco con una mano appoggiata su una coscia al varcare la linea di mezzeria prendendo un po' largo un tornante strettissimo; non dimentichiamoci poi che la definizione di "guida pericolosa" è totalmente interpretativa: se quel giorno la pattuglia è stata mandata a far strage di patenti motociclistiche, qualsiasi scusa è buona.

Io sono motociclista in fase di rincoglionimento (10 anni fa andavo come un pazzo, poi mi sono rinsavito ed ho cominciato ad andare piano, ed ora mi sono rotto le balle ed ho ricominciato a dargliene peggio di prima /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ), quindi non posso che essere irritato da questa caccia alle streghe, che per fortuna sotto forma di controlli aerei non è ancora arrivata nelle mie zone

D'altra parte però penso che le autorità debbano dare una risposta ai genitori dei giovani che si schiantanto ai 200 all'ora con un'accessibilissima R1 comprata a rate, ed alle vittime aggiuntive causate dalle loro prodezze.

Io mi difendo -e mi sono sempre difeso- nei seguenti modi:

- bicilindrico 1000 con rapporti accorciati, che da il meglio di se tra i 40 ed i 160 all'ora, e gomme sempre a puntino

- uscite da sparo possibilmente in orari dalle 11.00 alle 13.30: 90enni paraplegici su utilitaria già a casa con le gambe sotto il tavolo da un pezzo dopo la messa, ed emuli di Valentino ancora a casa (quelli andranno ad infilarsi nei gineprai arrivando troppo lunghi sulle curve solo un paio d'ore dopo, ESCLUSIVAMENTE dopo aver visto la gara di MotoGP ed essersi gasati per bene)

- uscite da sparo solo su percosi straconosciuti, in modo da A) conoscere benissimo dove si trovano buche e problemi di manto stradale, B)arrivare ad eventuali posti di blocco ai 30 all'ora con sorriso a 7500 denti + moscerini e vespe spiaccicate sopra /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

- uscite da sparo evitando accuratamente strade battutissime da motards ed FDO come il Costo di Asiago citato sopra; non capisco cosa ci vada a fare un motociclista serio sul Costo, dal periodo successivo al 2000 in poi: è costantemente intasato di macchine e camper, ci sono telecamere dappertutto, Polizia imboscata ovunque, traffico pesante settimanale a josa che spesso rende l'asfalto una schifezza, e sopratutto, una indicibile massa di dueruotisti idioti che la percorre ogni weekend, che non hanno la minima idea del fatto che arrivare in contromano su una strada così equivale a giocare alla roulette russa; a me pare la strada perfetta per il fighetto della domenica il quale scopo è far andare l'R1 a cannone sul dritto: bei bar, belle gnocche, bei ragazzini dietro i guard rail che fanno le foto, belle moto lucide parcheggiate, bellissime gomme con 3cm di bordo immacolato per lato e relativa spiattellatura

- uscite TRANQUILLE su strade di serie A (quelle più belle da fare in moto) completamente eliminate: mi è passata la voglia; quando le percorri ti fermano 3-4 volte in un pomeriggio, e ti mettono in coda dietro altri 20 pirla sbuffanti, dei quali più della metà su Transalp con moglie al seguito, bloccati tipo frontiera cinese per controllarti i seriali delle marmitte; tralasciando poi il lato controlli, si rischia di morire in media 2-3 volte ad uscita, grazie ai fenomeni di cui sopra che ti arrivano contromano in sella a moto che non hanno la minima idea di come controllare, magari con fidanzata dietro.

 

E' a causa di questa sottocategoria che noi motociclisti veniamo impallinati dalle FDO, non per altro, fidati

- io questi li chiamo KAMIKAZE, anzi...pirla