Un audista sale nel 330 e si stupisce...

Io scrivo come mangio "lo salgo in macchina" voce del verbo Montecatinese....

 

L'ho salito o l'ho montato si dice in Toscana. E se si dice in Toscana al 99.9% si dice anche nel resto del mondo.

Ora faccio una ricerca.

 

boh, a me "l'ho salito" mi puzza di errato... se mi sbaglio ben lieto di imparare una cosa nuova.... però "l'ho salito" mi sembra come "il cane l'ho sceso", "il bimbo l'ho giocato", "l'amico l'ho salito in macchina"..... siete sicuri sia italiano corretto???? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Credo che, trattandosi di errori, non possano certo essere attribuiti alla maleducazione di chi li commette.

Ad esempio, non considero certo poco educato un utente che inizia una frase senza usare la maiuscola :wink:

Considero invece maleducati ben altri post e non certo quelli a cui ti riferisci.

Comunque, per quanto diversa dalla mia, rispetto la tua opionione.

Buona giornata :wink:

 

Sinceramente neanche a me sembra italiano (ma portrei sbagliare e, quindi, sono pronto ad essere smentito:wink:)

Detto questo...con tutte le "idiozie" che si leggono in giro non mi sembra il caso di stare a sindacare su quanto scritto dal nostro caro amico, IMHO:wink:

 

Quoto in pieno!!!!!

 

"Il cane l'ho sceso dalla macchina" da noi si dice e sta per "l'ho fatto scendere dalla macchina".

Quello che non diciamo è "ho giocato il bimbo" che è un'espressione che usano penso al sud. Un po' come "ho mangiato il bambino": al meridione vuol dire ho fatto mangiare il bambino, in Toscana invece significherebbe essere cannibali.

 

non volevo farne mica un caso.... ci mancherebbe.... ora però son curioso di sapere se è italiano corretto opppure no... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Non so dove cercare, ormai per curiosità vorrei sapere.

 

o essere comunisti

si comunque che è slang di qualche dialetto ci ero arrivato.... confermato però che se in un tema di italiano a scuola avessi scritto "....incontrando un'amico per strada l'ho salito sulla mia macchina...." forse la mia prof contenta non sarebbe stata.... hai voglia a spiegargli che è tratto dalla lingua di Dante

 

non sono un letterato ma in "l'ho salito" il soggetto sei tu, quindi la frase mi fa pensare che tu sia salito sul tuo collega.

semmai si puo' dire "l'ho fatto salire".

 

Su questo non c'è il benchè minimo dubbio :wink:

Fioi, ciò, un conto xè el dialetto e un conto xè la lingua italiana...:wink:

Ma parlate un pò come volete, chi è senza peccato scagli la prima pietra!

 

Ragazzi, "salire" è intransitivo. Come "uscire".

Quindi "ho salito" non è corretto, l'ausiliario è SOLO il verbo essere.

un saluto a tutti, meno che agli audistici!!

 

Insomma, Acquaragia, 'sto 330d ha impressionato il tuo amico audista!

(tanto per tornare IT)

 

io ho trovato questo:

E

gregio Dottore,

vorrei sapere se sono grammaticalmente corrette le seguenti espressioni: ho mangiata la mela; la mela che ho mangiata; ho fatte presenti le ragioni; le ragioni che ho fatte presenti.

Grazie

Mario di Roma

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Tutte le frasi elencate sono grammaticalmente corrette, cortese Mario. E questo perché il participio passato di un verbo transitivo attivo si può accordare con il complemento oggetto, specie se quest’ultimo precede il verbo o è espresso (il complemento oggetto) da una cosí detta particella pronominale atona (mi, ti, ci ecc.). Si può benissimo dire, quindi, ho mangiato la mela e ho mangiata la mela; abbiamo aperto la porta e abbiamo aperta la porta; dipende esclusivamente dal gusto stilistico di chi scrive o parla. Con i pronomi relativi è preferibile lasciare il participio passato invariato, cioè nella forma maschile singolare: le poesie che ho letto (ma anche lette). Come vede la “legge grammaticale” dà ampia facoltà di scelta.



* * *

Il verbo “salire” può essere intransitivo e transitivo (salire le scale). La forma piú adoperata, ci sembra ovvio, è quella intransitiva il cui ausiliare non è solo il verbo essere, come si legge nella maggior parte degli “incunaboli”, ma anche avere. Si userà quest’ultimo quando l’azione del salire è considerata in sé: ha salito sempre senza mai stancarsi. Si adopererà l’ausiliare essere quando l’azione si svolge verso un punto: è salito su una sedia.

 

Considera però che in toscana tanti modi di dire sia come terminologia che come costruzione di frase che sono usati nel linguaggio popolare sono paradossalmente retaggi del latino e di un parlare aulico.

Esempio classico: "sortire di casa" al posto di "uscire di casa". In un giovane istruito magari lo senti dire raramente, un una persona di una certa età con la quinta elementare è quasi la regola. Acquaragià potrà confermare.

 

da che ne sappia è sia transitivo che intransitivo, infatti si può dire "ho salito le scale"

 

Salire è transitivo e intransitivo.

http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=salire&lemma=S009D000

 

ecco appunto (sto morendo dal ridere) ho salito le scale è corretto e significa che ho fatto le scale sono salito per le scale etc etc

ma ho salito un amico?

raga che nessuno si offenda sul serio tutto in simpatica :wink:

 

si, MA se usato (come da post di Gianse) per indicare l'azione del "salire" in sé!!