...si esatto tra l'altro io l'ho avuto sul new cay e se non si pigia il tasto map sempre di prima battuta esce la schermata radio...quindi non cambia nulla come estetica...
Per me anche un boxster è una macchina da tempo libero. Non ne farei un uso giornaliero. Se dovessi fare qualche commissione, il pensiero lasciarla in mezzo alla quotidianità mi ucciderebbe. Molto meglio una carretta da 6-7-8€ smart compresa.
Non diciamo ca....e. Chi li toglie è perchè non vuole sopportare costi importanti che ne derivano da un utilizzo frequentemente pistaiolo. Perchè un disco in carboceramica costa 3 o 4 volte un disco in acciaio. Che poi ci possano essere degli ottimi impianti in acciaio è fuor di ogni dubbio. Guardiamo tanti campionati Gt dove i freni carbonio son vietati per regolamento e le macchine frenano lo stesso. Però noi quando avevamo la squadra corse avevamo fatto test comparativi con stessa auto però con impianto in acciaio ed impianto in carbonio... Bè differenze abissali:wink:. Su una boxster io non li metterei, ma su auto più "grosse" non ne farei mai a meno.
Semplicemente perchè lavorano a temperature più alte. Se fossero solo carbonio sarebbero inutilizzabili. Però oggi, con più di 15 anni di sviluppo sulle stradali, stanno progressivamente diventanto modulabili ed afficaci anche a temperature basse.
Si infatti è quello che dico io.. Lavorano a temperature alte quindi in strada non servono a niente, o almeno fanno lo stesso lavoro che farebbero i dischi normali se vado a fare una tirata in qualche strada.. Ovvio in pista sono tutt'altra storia ma lavorano ad altre temperature!
Io invidio Lakki che con la sua GT3 (a cui ha tolto i carbo) fa degli ottimi risultati in pista (Trofeo GT3 cup targa tricolore) Mi sa che in pista fan tanto la testa e il piede.
L'ha comprata con i carbo e poi li ha tolti? Un genio :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?210694-Porsche-L-angolo-dei-maggiolini-schiacciati&p=5380166&viewfull=1#post5380166 Quello non lo usa, in pista /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Mi pare...
Io sono stato considerato poco intelligente perchè spenderei soldi per un accessorio "insulso". Comprare un auto con i carbo e poi toglierli come si definisce? Suppongo che l'abbia comprata usata.
"Li posso consumare in pista a cuor leggero senza svenarmi" Non li ha tolti per questioni di prestazioni, ma per motivi economici.
Ale mi dispiace contraddirti, mi complimento con Lakki, ma quanto fai delle competizioni VERE, il pilota conta (e poi bisogna vedere anche che tipo di pilota, perchè il pilota buono per una endurance non ha le caratteristiche di un pilota da gara sprint), ma la competitività del mezzo è condizione necessaria. Non è questione di soggettività è una cosa oggettiva. I dischi i carbonio son 100 volte meglio dei dischi in acciaio, tanto che nelle categorie dove vengono adottati come la Lmp1 o Lmp2 lavorano mediamente sui 900 gradi, hanno un potere frenante maggiore, pesano nettamente di meno, durano di più ed hanno una resistenza allo stress sulla durata spaventosa. Mentre in categorie come la gt2 dove usano l'acciaio per regolamento se vai sopra i 600 gradi (e questo purtroppo accade) sei obbligato a far salire i tempi per garantire un periodo di riposo all'impianto. Noi ripeto su vettura categoria gt2 avevamo provato a mettere un impianto in carbonio e la differenza sui lunghi stint era abissale. Sulle vetture stradali sove tutto è meno esasperato servono? La mia risposta è si. E ti spego anche il perchè. Gli impianti di serie del 99% delle vetture sportive (Porsche comprese) sono sottodimensionati per lavorare bene in pista. Spesso quindi chi fa tanta pista è costretto a metterci le mani sopra ed alla fine cosa accade? Che un buon impianto brembo in acciaio (aftermarket) completo ti costa qualche migliaio di euro. E allora? Allora a quel punto un impianto in carboceramica costerebbe neanche troppo di più. P.S. Prendete in mano un disco sa 380 "normale" ed un in carbonio. Vi spaventate della differenza. Che poi su strada servano a niente è un dato di fatto.
Beh che in pista servano lo abbiamo detto tutti... L'unica cosa che ho aggiunto io è che delle 100 Porsche gt3 o Ferrari 458 in pista molte volte ce ne finiscono gran poche.... Il resto se fa 2 pistate l'anno può tenersi i suoi dischi normali xk tanto non andrà mai così forte da mettere in crisi i freni... Chi corre veramente con una macchina del genere sarai d'accordo con me che ha anche ben altre spese che 9k euro per i dischi gli sembreranno niente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ma infatti sono io il primo a dire che per passare 45 minuti in pista ogni morte di papa di certo non bisogna spendere 7 o 8 mila euro (anche se ormai arriveranno ad essere di serie su tutte le vetture di un certo tipo). Io ho risposto a chi, nella pagina precedente, diceva che non servono a nulla in assoluto e chi se li ritrova li butta nel cestino. E' una falsità dettata dal fatto che magari uno non li ha mai provati. E ripeto chi talvolta li toglie lo fa solo ed esclusivamente per una questione di costi (perchè con il costo di 4 dischi in carboceramica ti cambia 3 o 4 volte quelli in acciaio). Su tante vetture "oversize" gt come 599 se non ci fosse i dischi in carbonio non ti potresti permettere di fare neanche 3 giri su un qualsiasi circuito medio guidato.