Nel 1985,quando entrò nella mia famiglia la Thema i.e. turbo ,ricordo bene lo stupore dei passanti nel vedere finalmente una bella e veloce berlina Italiana,finalmente dopo anni di buio,arrivava sul mercato,un'auto capace di tenere testa alla MB W124 e alle altre concorrenti dell'epoca. Ora non vorrei sbagliarmi ,ma questa nuova "thema" forse non sarà in grado di tenere fede al fasto della sua progenitrice. La vecchia Thema rompeva completamente con la tradizione passata del marchio Lancia ,ma rimaneva fedele ai canoni stilistici nostrani,in oltre i suoi motori supervitaminizzati la ponevano al top di gamma sia tra i benzina che tra i diesel. La vecchia thema tds faceva i 185..quando le altre arrivavano al malappena ai 170. Questa nuova ,credo che alla fine scontenterà un pò tutti,sia quelli che come me ,aspettano da anni un auto italiana con i 00,che quelli che cercano una semplice auto da lavoro senza troppe pretese.
Si sapeva sarebbe stata così. Un'auto che non ha niente a che vedere con la tradizione Lancia. Prendiamola per quella che è: un modello di transizione che probabilmente sarà (deve essere) venduto a prezzo competitivo per via dell'ampissima condivisione di componenti con un'altra vettura. Accontentiamoci sperando in tempi migliori per l'industria italiana.
Un aspetto positivo è che quelli a cui piace la 300C, potranno comprarla potendo contare sull'assistenza capillare e la copertura che ha il marchio Lancia in Italia
Io ci vedo più Lancia in questa ammiraglia americana che nella Thesis. Comunque prende a piene mani dalla generazione della Flaminia del '67
I particolari più o meno simili hanno un peso relativo se confrontato con l'impostazione muscolosissima dell'auto, secondo me. Io, a memoria, di Lancia così caratterizzate nelle linee non ne ricordo (anche in versione base intendo).
Forse mi ero espresso male: così caratterizzate intendevo in chiave muscolosa, cattiva. Perchè la nuova Thema lo è...è cattiva ben più della vecchia nelle linee.
Per me è un pregio! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Soprattutto visto che il marchio Lancia non è solo sinonimo di classe ed eleganza, ma ha anche un passato sportivo di tutto rispetto!
Ma quando? La Thesis aveva una linea criticabile, ma sulla qualità di assemblaggi e materiali era al livello delle tedesche, se non superiore. L'interno era un tripudio di pelle lavorata artigianalmente, moquette di ottimo livello e plastiche eccellenti, con l'unica caduta di stile -peccato veniale- del simil alluminio. Per non parlare del confort di bordo garantito dalle sospensioni skyhook e dall'eccellente insonorizzazione: qualcuno l'ha provata davvero, o si parla per partito preso?:wink:
Inauditamente brutta. L'antitesi dell'italianità. La negazione della storia Marchio. Obbrobriosa. Improponibile. A Ginevrà sarà un giorno triste. Addio Lancia!
Ma non è un altra vettura.. Mah, sinceramente gli elementi riportati in quell'analisi (è tua?) mi sembrano molto comuni a tantissime altre vetture, in quanto stilemi tipici del segmento E. Forse l'unica cosa simile tra le 2 Thema che non si trova anche su altre è il taglio della finestratura posteriore. Che poi la prima Thema non è che fosse proprio in linea con la tradizione Lancia, anzi... Certo meglio questa che la nuova Y che di Lancia non ha proprio niente.