quotoper dire la stessa cosa ho fatto un messaggio chilometrico come mio solito e nel tempo biblico che ho impiegato, tu m'hai castrato in tre righe e venti minuti prima
Una fresca intervista a Marchionne sul futuro del gruppo: http://www.repubblica.it/economia/2014/01/09/news/intervista_a_marchionne-75530856/?ref=HREA-1
Andrò forse controtendenza, ma io sono al 100% d'accordo con la linea identificata da Marchionne. Insistere con prodotti nè carne nè pesce come Punto, Bravo e simili non può essere a mio avviso premiante, perchè non posseggono alcuna caratteristica distintiva rispetto alla concorrenza. Piuttosto, meglio puntare a segmenti profittevoli nei quali FGA riesce a produrre prodotti competitivi (500, Jeep, speriamo gamma Alfa TP in futuro). Tra l'altro ad Alfa una mano potrebbe darla proprio BMW, che con il progressivo imborghesimento dei propri modelli "medi" (e relativi prezzi) in corso da anni può lasciare senz'altro spazio di manovra al marchio del biscione.
Ho letto la sintesi fatta dai giornali delle parole di Marchionne. Parla anche lui di opportunità finanziarie colte. Sono molto contento delle parole che ha speso per l'Alfa Romeo anche se togliersi di dosso la cattiva reputazione che ha nei paesi anglosassoni sarà dura. Forse la chiave di volta potrebbe essere la partecipazione in qualche competizione, magari un monomarca fatto bene, ben pubblicizzato all'estero Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
io credo che debbano fare scelte oculate con la pubblicita'.Credo che (esempio) con la Maserati ghibli non siano abbastanza attenti nel far risaltare meglio l'entrata in quel segmento di mercato. Se con le ammiraglie e le coupe' sportive con prezzi ben oltre i 100k euro i clienti di "lusso" sanno che esiste , nel segmento serie5 , audi A6 e classe E credo siano tanti i clienti che sono fedeli a quei marchi da tanto tanto tempo e nel caso di tradimento sanno solo guardare nella triade tedesca. Una presenza pubblicitaria ben studiata puo' far conoscere a piu' clienti la possibilita' di impegnare 75/85 k euro in una maserati come alternativa alle conosciutissime berline tedesche..... Magari non subito, visto che probabilmente adesso un certo numero d'ordinativi ci sara' e bisognera' gestire bene la messa a regime a numeri che non eran prassi per il marchio......ma comunque per tempo perche' non è detto che quando fai pubblicita' i possibili clienti immediatamente devon cambiare auto.... Prima bisogna portare attenzione per tempo sui prodotti. Con l'alfa, se davvero tp e davvero s'impegneranno sulla dinamica, bisognerebbe fare una specie d'attenzione mediatica come per il lancio della classe A, della gtr, di tante auto annunciate ben prima che si sapesse qualcosa dell'auto, l'estetica ecc. Bisogna portare aspettativa , giocando magari sul fatto " una trazione posteriore dinamica ma con stile....." che ,vedendo lo stile bmw odierno, andrebbe e benissimo se le cose son fatte bene......
In Italia, perchè nel mondo le nuove Quattroporte/Ghibli stanno andando piuttosto bene, hanno già raccolto molti ordini
Dobbiamo solo sperare che non si affidino alle solite commesse pubbliche, anche perché in tempi di spending review saranno sempre meno. Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
R: Ufficiale: Fiat acquista il 100% di Chrysler L'importante è che diano soddisfazione all'azionista, no? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
Altra intervista: http://www.corriere.it/economia/14_gennaio_13/fiat-chrysler-marchionne-detroit-5e5fc9fc-7c56-11e3-bc95-3898e25f75f1.shtml TECNOLOGIA FERRARI PER ALFA-Scettico sulle possibilità del mercato europeo -«Quest’anno non sarà di vera ripresa»- Marchionne punta sull’Alfa Romeo per rilanciare le fabbriche italiane e per competere nel settore alto di gamma. Come? Partendo dal «know how » Ferrari per i motori. «Sarebbe da imbecilli non farlo». Come già accade per le Maserati Quattroporte e Ghibli spinte da propulsori a benzina progettati e costruiti a Maranello. Tutti i nuovi modelli Alfa «saranno prodotti in Italia, almeno fino a quando ci sarò io» ha spiegato ai giornalisti. Aggiungendo che l’Alfa dovrà tornare ad avere un suo dna. In poche parole: basta alle contaminazioni con la Fiat.
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