Beh le X hanno rappresentato l'inizio della fine. Visto gli utili e le vendite, forse non sono state sbagliate dal punto di vista commerciale, ma dal punto di vista della affilatura e del rispetto del DNA del marchio, hanno rappresentato l'inizio del declino. Oggi, in ogni nuova BMW c'è un po' di x, purtroppo.
a me non sembra, visto che avere in gamma E30 la versione X con la motorizzazione ammiragliosa di punta non era certo un male: c'era la scelta posteriore e la x. Io continuo a pensare che il vero declino sia sempre in un punto: l'aria fritta nel cervello è arrivata con l'arrivo di bangle....e tutto il ristudio da capo a piedi dell'estetica e della funzionalita' (direi non funzionalita' viste certe dimenticanze nei portaoggetti in piu' occasioni con quel vasto minimalismo). Stranezza e impressione all'occhio di poca sportivita' unita anche ad impressione (o realta') di eccessive economie. La tecnica e tecnologia avanza, ma i cassettoni portano su certe scelte...le linee eleganti, classiche ma sportive portano altro. Nella mia mente esiste una situazione alla Ritorno al Futuro 2 : due mondi paralleli che partono dopo la e46 prerestyling........adesso siamo nella declinazione mondo "aborto"
Bangle era responsabile dello stile dal 1992, dopo l'incidente occorso a Luthe, quindi direi che la E53 rientra appieno nel ritorno al futuro, sotto questo aspetto. Ma per me non è Bangle lo spartiacque, il punto 0, perché dal '92 in poi sono stati realizzati assoluti capolavori della casa come la E46 coupè, la E39, la E38 o la E36/7, tutte macchine magnifiche, tremendamente BMW, in linea con le BMW di Luthe e non meno belle delle BMW di Bracq. Il problema è stata l'ultima gamma BMW con Bangle alla direzione, iniziata con l'E65. Piano piano, da li è partita una sbiemmevuizzazione delle vetture di Monaco che ci ha portati a quello che abbiamo adesso. Mentre Audi ha preso la plancia rivolta al guidatore, in quest'A6 notate il profilo della zona superiore delle porte andare ad "incorniciare" la plancia, ha ridotto - se non azzerato - il gap motoristico mentre BMW ha fermato le macchine dal lato della ricerca del piacere di guida, con modelli e caratteristiche assolutamente fuori dalla sua filosofia, finendo sul terreno che Audi si stava creando: barconi, SUV, trazione integrale e motori turbo.
secondo me tutte quelle bmw erano ancora forzatamente legate con la gestione precedente ed immutabili. Solo la E46 (se ricordo bene tra quei codici) è di nascita 1998 e forse quelle caratteristiche mascherine sottofaro anteriore erano tra le concesssioni date a bangle che forse non veniva lasciato a briglia sciolta, cosa che secondo me è avvenuto con i restyling. E si è dato carta bianca per ribaltare ogni precedente concezione nel lavoro gia' in atto per la e90/92 ecc. Credo che le auto gia' definite ad un punto avanzato....non siano banglizzate....... Ci vuole tempo per organizzarsi il futuro e le scelte relative della casa. Come certe ricerche tecniche, anche nuove direzioni di stile cominciano da anni ed anni di lavoro e quindi molto tempo prima della delibera di un modello. Anche i computer e le simulazioni sono andati avanti parecchio ed una volta erano un'aiuto meno veloce ed efficace.......tempi piu' lunghi. Se ci fosse davvero la macchina del tempo...........
Si, la E46 è del '98. È verissimo ció che dici, com'è vero che Bangle è stato nominato a capo del centro stile solo per l'emergenza legata alla tragedia che era capitata a Luthe, quindi nei '90 fece solo da traghettatore e non impose una rotta di stile poi deliberata nel 2001 con la 7er di van Hooydonk; ma Zeno, la crisi BMW è nei concetti, nello spirito (non) infuso nelle auto, nella loro essenza: il problema non è il design (e quindi non era Bangle, che secondo me ha fatto delle belle BMW - E46 coupè ed E39 secondo me, le più belle 3er coupè e 5er di sempre).
Però non capisco perchè si continuano a denigrare le Audi del passato,affermando l'assoluta superiorità di BMW? Io mi ricordo alcune esperienze a bordo di un Audi Quattro ....erano i primi anni 80 e tra le curve di montagna non c'era nulla di più veloce di lei...senza contare poi i successi sportivi dell'Auto Union... che aveva tra i suoi avversari Mercedes,Alfa Romeo,Lancia,ecc,ecc,ma non certo BMW che all'epoca automobilisticamente parlando "era nulla". Secondo me Audi si stà riprendendo ciò che era già suo ...e da Le Mans in avanti a fatto capire al mondo di che pasta è fatta. Questa rs6 è un macchinone super potente che personalmente trovo bellissima ... cafona e tamarra al punto giusto!..che è perfetta espressione di come dovrebbe essere una ammiraglia da oltre 500 cv.....si chiama appunto RS!! per chi la vuole elgante ,ne esistono circa altre 40/50 versioni,molto sobrie e tutte uguali...
rs7... Vuole lei da prima che fosse annunciata /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Poi nel suo 3d si aprirà una discussione, si daranno mille consigli diversi, cambierà idea 16 volte ma alla fine Lupinn sta sulla rs7 /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
tutte le marche o quasi hanno il loro momento di gloria e il momento "di stanca": ora secondo me è il momento di stanca bmw.....ma in passato quando bmw era attiva, audi era piu' dormiente. Tutti commenti da riferire e confrontare con cio' che il mercato offre in quello specifico momento.( perche' altrimenti si potrebbe pensare a modelli nuovi inferiori ai vecchi, mentre di solito sempre ci sono passi avanti ma il punto sono i passi dei vari marchi di "diversa lunghezza"). Sempre bisogna considerare anche la grandezza dei vari competitors, perche' quando ci sono risultati eclatanti di aziende comunque piu' piccole è degno di nota rispetto a ottimi prodotti fatti da megaziende con vasto capitale sia economico che umano. Il gruppo Vag è un mostro rispetto a quasi tutti i produttori di auto, ed ora è in un punto della sua vita in cui sta mettendo a frutto un forte impegno tecnologico.
I puristi non avranno più attacchi di panico multipli a vedere tutte le sportive integrali http://www.autoblog.it/post/127317/bmw-m-le-motorsport-continueranno-a-proporre-la-trazione-posteriore-ed-il-cambio-manuale