Leggete bene.. http://www.motonline.com/article.do?id=1115216993578906 su su.. tutti a fare i ricorsi
Uffa...bisogna registrarsi per leggere l'articolo...non è che puoi incollarne il contenuto qui sotto, please? Grazie!!
Re: Tutti nulli gli autovelox!!! Sì, ma bisogna registrarsi... Si fa prima così: AUTOVELOX E PHOTORED: tutte le contravvenzioni sono invalide poichè le apparecchiature (seppur omologate, ma non tutte) non sono validamente tarate dai centri SIT (legge 237/01). Il Giudice di Pace di Lecce, nella persona dei Dott.ri ROCHIRA, TAMBURRANO, DISTANTE e SERIO hanno emesso le prime sentenze: Lecce – Giudice di pace boccia l’autovelox: Annullate 3 multe, ma per altre 50 si può prospettare una sentenza analoga. La taratura degli apparecchi elettronici non è certificata da un sistema valido a livello nazionale (ovvero dai centri SIT istituiti con legge 273/91) LECCE - Gli automobilisti potrebbero non dover pagare le multe rilevate con gli autovelox ed i photored: il giudice di pace di Lecce ha infatti aperto una strada, accogliendo numerosi ricorsi presentati dagli automobilisti. Sinora sono tre le sanzioni annullate, mentre per una cinquantina la decisione è in via di definizione. I motivi sono stati spiegati nel corso di un incontro con giornalisti dal presidente dell’Adusbef, avvocato Antonio Tanza, e dal sindaco di Martignano (Lecce), Luigino Sergio, che con l'On.le Antonio Rotundo (DS) è autore di una sorta di “crociata” contro gli autovelox, «rei di essere utilizzati solo per rimpinguare le casse comunali». In base a quanto stabilito dalla legge 273 del ’91 - hanno detto - tutti gli strumenti a componente metrica devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale. «Il fatto è - ha precisato Tanza - che in Italia questi istituti preposti non esistono; perciò tutti i giudici di pace non possono non annullare le multe, con il risultato che quei Comuni che li hanno utilizzati si trovano ora con gli uffici intasati di ricorsi». In seguito alle sollecitazioni dell’Adusbef, il ministero delle Infrastrutture sta provvedendo ad istituire i Sit, i servizi italiani di taratura, «ma ci vorranno almeno nove mesi - ha ipotizzato Tanza - prima che il progetto si realizzi». 30/4/2005 Gazzetta del Mezzogiorno Le istruzioni che seguono non servono per incoraggiare i pirati della strada a violare il codice ed a mettere a repentaglio la vita di innocenti e la propria, ma hanno un solo fine: tutelare il diritto del cittadino ad ottenere una contestazione certa e, dunque, giusta. La multa può essere contestata di persona o a mezzo atto notificato dall’Autorità che ha rilevato l’infrazione: nel primo caso l’utente contesterà al Pubblico Ufficiale la mancata taratura dell’apparecchio ed esigerà che detta contestazione venga annotata sul verbale di contestazione, nel secondo caso l’atto arriverà a mezzo posta nel domicilio dell’intestatario PRA dell’autovettura che avrebbe violato il codice della strada. In entrambi i casi l’utente dovrà impugnare la multa o davanti al Prefetto della Provincia del luogo in cui è stata commessa l’infrazione o davanti al Giudice di Pace competente per territorio (il Giudice è quello del luogo in cui è stata contestata la multa). Il termine per proporre ricorso è quello di 60 giorni dalla contestazione, cioè dal momento in cui si è fermati dalla pattuglia o da quando si è ricevuta la multa a mezzo posta. Nell’ipotesi che il Prefetto rigetti il ricorso, avverso detto provvedimento, l’utente può, comunque, ricorrere al Giudice di Pace, ma entro 30 giorni dalla notifica dell’Ordinanza Prefettizia. I soli associati ADUSBEF (clicca qui per scaricare il modulo) possono richiedere gratuitamente il modulo per il ricorso, previo invio di e-mail (adusbef@studiotanza.it) o fax n. 0836 631656 della ricevuta di iscrizione ad ADUSBEF Onlus che si effettua mediante versamento di euro 25 sul c/c n. 52175122 intestato ad Adusbef Puglia , corso porta luce n. 20, 73013 Galatina (Le). Se l’utente vorrà l’invio di un ricorso personalizzato dovrà effettuare una iscrizione di 50 euro sul c/c n. 52175122 intestato ad Adusbef Puglia , corso porta luce n. 20, 73013 Galatina ed inviare all’ e-mail (adusbef@studiotanza.it) o al fax n. 0836 631656 sia la copia dell’iscrizione che una fotocopia della multa. Il ricorso può essere inviato via e-mail, via fax , o consegnato di persona, a seconda delle istruzioni che impartirà l’utente. Data l’enorme massa di richieste abbiamo bisogno di non meno di giorni 5 per la lavorazione della richiesta…. Quindi NON RIMANDATE ALL’ULTIMO MOMENTO! Non è ammissibile la presentazione del ricorso quando: 1) la multa è stata già pagata; 2) quando sono scaduti i termini; 3) quando è arrivata la cartella esattoriale. Ovviamente annullando la contravvenzione viene a cadere sia la multa che la decurtazione dei punti. Questo poi, è il link per scaricare la lettera di contestazione bell'è pronta :wink: : http://www.studiotanza.it/AUTOVELOX taratura.htm
ve l'avevo detto io nell'altro topic sui velox che erano contestabili , però a quanto ne sapevo io erano solo quelli fissi non presidiati, ma a quanto dice qui anche quelli presidiati con contestazione immediata :question: mi sembra strano
Re: Tutti nulli gli autovelox!!! In realtà esistono e sono accreditati non solo a livello nazionale ma anche europeo, il SIT principale è a Torino http://www.sit-italia.it/DefaultNew.htm e ha diramazioni su tutto il territorio, molti presenti nelle varie università tra cui la mia. Gli stumenti di misura utilizzati in ambiti ufficiali commerciali e legislativi dovrebbero venir controllati e tarati periodicamente, bisognerebbe sapere su quali autovelox viene fatto tutto ciò e su quali no.