è stato e rimarra sempre un sogno irrealizzato! http://www.youtube.com/watch?v=l_8ofIf9CQk&mode=related&search= http://www.youtube.com/watch?v=8bU4N723ESo&mode=related&search=
Questo è il motorismo come intendo io, il motorismo senza compromessi di una volta. Gimax, ma tu lo sai vero che sull'Isola di Man non ci sono i limiti di velocità o no? Peccato che è lontano...
quoto gt3...........è il fatto che non ci siano compromessi a rendere questa corsa unica e magica come nessun altra gara su circuito..........La pista ti migliora,ti fà entrare più in "confidenza" con la velocità,ti insegna tante cose..................ma la STRADA,pur se insidiosa e traditrice,è tutta un'altra cosa....................... Credo che il TT sia il SOGNO e l'esperienza che ogni motociclista appassionato spera di provare almeno una volta nella vita prima di smettere..............
Non voglio aprire una diatriba tra pista e strada, ma volevo porre l'accento sul fatto che oggi la maggior parte degli appassionati di motori sono persone che raramente si mettono in gioco. Magari sanno tutto del navi professional ma non hanno mai respirato certi odori oppure non hanno passato la notte insonne con gli amici per andare a fare due curve. Sono cresciuto col mito del pilota e del motociclista inteso come superuomo, mi in***** se adesso i rally mondiali sono corti e non si corre di notte, mi fa incazzare la prima chicane di Monza. Il tuo sogno Gimax sarebbe il TT, l'equivalente per per me nelle auto sarebbe la 24 di Le Mans (o di Spa o del 'Ring) oppure la 1000Miglia come era fino al '57: una corsa adrenalinica da Brescia a Roma e ritorno sulle più belle strade secondarie italiane. Questo sarebbe il massimo a cui un gentleman driver potrebbe ambire.
Quotone! Meno male che ancora qualcuno che crede nel gentleman driver c'è! e poi che belle le notti a far curve con gli amici!!
il vostro parere è rispettabilissimo, ma io non lo condivido. perchè correre tra i marciappiedi se una pista può dare pari curve ma con vie di fuga in grado di salvare la vita dopo una caduta? che valore date voi alla vita? uno spettacolo può essere più importante dell'incolumità dei suoi partecipanti? volete una competizione sportiva o un colosseo sanguinolento? i rally di notte non si corrono più, perchè sono troppe le persone ci hanno rimesso la loro vita, certo è il loro lavoro e la loro passione, ma perchè colpevolizzarli a tal punto da mettere in gioco la loro stessa esistenza?
Cio che dici tu è correttissimo,infatti per "tirare" veramente la pista è il posto migliore! Mi sono accorto, però, che su di me è fortissimo il fascino della guida sportiva immerso nel paesaggio delle nostre strade!! Non voglio fare la grande corsa al limite nelle statali, ma con strada chiusa al traffico sarebbe stupendo poter correre come non possiamo fare con i rischi della strada aperta al traffico! Non una corsa folle, ma un guidare coinvolgente, con la possibilità di rischiare di piu dove si conosce la strada e meno dove non la si conosce. Non è facile spiegare il concetto, ma per me guidare veramente significa questo! Ovvio che poi girare in pista deve essere parte integrante! (avendo possibilità e mezzi ovviamente )
ti riferisci ai tempi splendidi in cui enzo ferrari correva sulle supposte. bhè cmq è indubbio che il rally rimane oggi la disciplina motoristica più cruda. obiettivamente ci vogliono palle esagonali, notte o giorno che sia. basta vedere una cameracar per rendersene conto.
Pienamente d'accordo! correre a quelle velocità su quelle strade così strette... veramente dei manici!!