Buonasera, Ho comprato una BMW 320D di 95000km (chilometraggio riportati sulla fattura d'aquisto) presso un rivenditore multi marca per importarla in Francia pochi mesi fa. Di seguito ad alcuni dubbi sui km effettivi, ho fatto delle investigazione che mi hanno portato ad avere la conferma di essere stato vittima di una truffa. Non ho ancora avviato nessuna pratica, ne contattato il rivenditore, e vorrei chiedere consigli prima di iniziare - Mi sono procurato una fattura BMW del 2011 che attesta un intervento sotto garanzia a 135.000km. - Ho avutto conferma tramitte email da un concessionario BMW che i tagliandi riportati sul libretto dei tagliandi non sono registrati nel sistema del concessionnario menzionato sul libretto (tempone falso). Questo concessionario, mi ha mandato un print screen che attesta la vendita del auto nuova da questo concessionario, ma nessun tagliando. A questo punto, posso dedurre che il libretto dei tagliandi e falsificato. - tutte le centraline sono state tarrocate. - purtroppo, non riesco a rinttraciare l'officina in cui sono stati effettuati i veri tagliandi. Cioe, non ho nessuna conferma sul chilomettraggio effetivo, ma penso che hanno abbassato di circa 100.000km. - Oggi, sono a 104.000km. Vorrei contattare la BMW Italia per chiedere l'istorico dei tagliandi. Me lo possono confermare? Secondo voi, con queste prove, devo contattare subito un avvocato o iniziare un diallogo con il venditore/truffatore? Tutti consigli saranno benvenuti. Grazie.
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Fai denuncia per truffa alla Procura della Repubblica producendo fattura e vendita e intervento in garanzia. Purtroppo bisogna farlo sia a tutela della tua posizione che dei futuri e inconsapevoli truffati.
Import? Nel contratto di acquisto che hai firmato c'è per caso una postilla dove accetti che il chilometraggio non sia garantito poichè trattandosi di un usato la concessionaria non può garantire per chi l'ha posseduta prima? Che rinunci a fare causa se dovessi trovare irregolarità?
Truffa chilometri Quoto fabiker, un mio amico fece la stessa bella scoperta l'anno scorso, gli avevano tolto 80k km su una a3 e non ha potuto fare nulla.. Inviato dal mio iPhone 4S usando piccioni viaggiatori ammaestrati.
che bastardi!massima solidarietà,vedi se riesci a contattare il vecchio proprietario che è scritto a libretto e senti che dice a riguardo
Spesso i bastardi sono tutt'altro che ingenui, l'auto import è arrivata in italia tramite altre ditte, ci son anche due o tre passaggi. L'ultimo, il venditore, può dimostrare di averla presa in carico col chilometraggio di vendita (quello già abbassato), così da potersi dimostrare in regola e all'oscuro del taroccamento. In realtà son tutti d'accordo, son tutta la stessa gente. Aprono e chiudono periodicamente. Alla fine ti ciucci l'auto con 100mila km di vita in meno, che per qualcuno son due anni, per qualcuno 10. Il problema sarà rivenderla.
Forse non mi sono spiegato bene... La mia macchina non e stata importata in Italia. Ma sono io (francese) ad averla acquistata in Italia per importarla in Francia. L'ho comprata presso un rivenditore, e ho la conferma che la prima immatricolazione e stata effetuata in Italia per il conto del precedente proprietario. Tra il primo proprietario e me, c'e soltanto il mio rivenditore. Oggi, ho la prova che il mio libretto dei tagliandi e stato falsificato, nonche il chilometraggio e stato abbassato (intervento sotto garanzia effettuato a un chilometraggio superiore a quello di oggi). Quindi, se il mio rivenditore mi dimostra di averla presa in carico col chilometraggio di vendita (gia abbassato), vorrebbe dire che la truffa e stata effettuata a monte (dal primo proprietario), ma ci credo poco. In piu, nella proposta di acquisto (ho la copia dell' acquirente) fatta e firmata da me nel momento in cui ho prenotato la macchina presso il rivenditore, una clausola e ben specificata : "i chilometri effetuati sulla strumentazione sono quelli effetivamente percorsi e nessuna manomissione e stata effetuata della strumentazione stessa." A questo punto credo che questa clausola mi da la possiilità di fermare questo truffatore, e impedire di truffare altri alla stessa maniera. Non so se devo rivolgermi alla procura della repubblica italiana, visto che sono francese e che la mia macchina oggi e radiata dal PRA italiano....avete voi suggerimenti??? Grazie mille per il vostro aiuto....
Avevo ben capito il tuo caso, non era chiaro però se l'auto era una import in Italia. Con le clausole sul tuo contratto dovresti essere maggiormente cautelato. Personalmente comunicherei la tua scoperta al rivenditore con raccomandata, vedi come si pone. Al momento non sai se è stato lui a manomettere l'auto, penso anch'io come te che sia così, ma darei comunque la possibilitá di replica. Per una eventuale denuncia sono ignorante e spero possa aiutarti qualcun altro. Tienici aggiornati.
Caro djfever, innanzitutto contatta per raccomandata il rivenditore e avvisalo della differenza chilometrica che hai potuto accertare chiedendogli spiegazioni e poi decidi se 1) chiedere una riduzione del prezzo in funzione del maggiore chilometraggio del veicolo oppure 2) chiedere la restituzione dei soldi avvisandolo che non vuoi più l'auto perchè non è rispondente alle tue aspettative. Avvisalo inoltre che se tu avessi saputo del reale chilometraggio PRIMA dell'acquisto NON l'avresti comprata! Poi ti consiglio di inviare una segnalazione dettagliata all'ANTITRUST per segnalare la pratica commerciale scorretta in modo tale che gli contestano una bella sanzione (anche di migliaia di euro). Informa il venditore delle tue intenzioni come sopra e del fatto che sei disposto a denunciarlo anche alla magistratura per TRUFFA. In ultimo puoi anche rivolgerti alle riviste di settore per arccontare l'accaduto. Vedrai che il tuon "venditore" appena capisce le tue intenzioni ti proporrà senz'altro una soluzione ragionevole. Ricordati che è lui ad essere in diffetto e quindi è lui che deve cedere su tutti i fronti...