premesso che diceva "posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni", premesso che Oscar Wilde ci ha fortunatamente regalato capolavori magistrali e non solo un raccapricciante epigramma del genere (voglio dire, è una stronzata tale e talmente inflazionata che andrebbe messa al bando dal sistema linguistico mondiale), premesso tutto questo mi permetto di suggerire che la tentazione nasce comunque da una privazione, la quale nasce come risposta ad uno squilibrio. Ergo: approcciando le cose con equilibrio, ossia ricercando l'equilibrio nella propria esistenza, dovremo imporci meno privazioni e pertanto avremo meno tentazioni (e pure meno frustrazioni). Terra-terra: se Goldie si facesse una fetta di salame ogni sera prima di cena non metterebbe sù 1g extra sui fianchi, eviterebbe di seccarsene uno intero quando le partono i 5 minuti e di passare la giornata dopo sul tapis roulant a smaltire
e che gusto c'è allora ?? meglio trasgredire, anzi meglio non avere taboo, meglio non farsi troppe pippe e fare tutto quello che ci passa per la testa:wink: Io lo faccio
Fortunatamente pochi fanno davvero tutto quello che gli passa per la testa... ...e questi pochi una volta li mettevano nei manicomi...!
Eccellente domanda. Dipende dalle proprie esigenze. Personalmente ho vissuto fin troppi squilibri di varia natura in passato ragione per la quale la ricerca di un equilibrio di fondo che permei la mia esistenza è giocoforza diventata il miglior compromesso possibile per campare meglio che posso. Sarà un ragionar da vecchi ma se tutti i vecchi dicono che "sarebbe meglio essere prima vecchi che giovani" un perchè ci sarà
..questa non l'avevo mai sentita prima.. Quella dell'equilibrio è interessante.. Meglio l'equilibrio, il controllo, il compromesso... o meglio l'eccesso in qualcosa?
Penso non ci siano regole su cosa sia meglio e che ognuno debba seguire esclusivamente la strada che ha scelto di seguire. Non serve nemmeno tenere a mente che una delle due cose esclude giocoforza l'altra in quanto se si abbraccia una delle due all'altra proprio non si pensa
Più che corretto.. Da parte mia credo anch'io nel compromesso: ma un compromesso che si trova da soli, fatto di regole autoimposte (mi ripeto..:wink:). Tutte le regole invece che ci vengono imposte non ne fanno parte. E la violazione di queste non è trasgressione, ma IMO è libertà.
Forse non le darebbe lo stesso "brivido".....:wink: se non hai taboo non puoi neanche pensare di trasgredire nel vero senso della parola, e se vi sei incline (a trasgredire intendo), perdi buona parte della soddisfazione.... sicuramente vivi benissimo..però....
io penserei al termine TRASGREDIRE, cosa significa ? secondo me : ommettere, contravvenire, tralasciare, disobbedire, non rispettare.... eludere, violare prevaricare..... ce ne sono altri....:wink: Ogniuno ha il suo concetto di tragressione, Il giuducare Trasgressivo o meno un comportamento, dipende dall'esperienza e dalla educazione che ogniuno di noi ha ricevuto.. io raramente mi stupisco o reputo "Trasgressivo qualcosa" che è contrario a : ubbidire, seguire, rispettare, osservare....
rep+. L'inizio era una bellissima provocazione con doppi sensi di figure alimentari falliche, nevvero? Certo che senza doppio senso ed allusione noi italiani siamo apatici a molti temi.