Tragedie immani

Venerdi sera sono uscito a Pozzallo, vicina località balneare, con la mia ragazza, l'M3, e un pugno di vecchi e buoni amici. Tra una rotonda in drift e l'altra siamo andati in un lido dove c'era una serata.
Gente, musica, divertimento, alcol.
All'uscita rimaniamo fermi 4 minuti vicini alle auto a scherzare, dopo partiamo.
Per strada una fila di auto ferme, circa 7-8, spente con le quattro frecce accese.
Fermo l'auto, dico alla mia ragazza di non scendere (ma lei non mi ascolta) e ci incamminiamo per vedere cosa sia accaduto.
Era buio ancora, circa le 4:30, ma da lontano scorgo un ammasso di lamiere deformi. Non si capisce bene che auto sia.
Allora impongo alla mia ragazza di NON proseguire più e di fermarsi.
Le lamiere contorte fino qualche ora prima erano una slk 200k. Il corpo all'interno una bella ragazza. Morta. Con il tetto aperto.
testa abbassata di fianco, occhi sbarrati, aperti. occhi che hanno visto e attraversato la morte.
Una ragazza di 20 anni, nata 4 giorni dopo la mia ragazza, nello stesso ospedale, nello stessa stanza.
Una ragazza che fino a 7 minuti prima aveva salutato con la sua solità allegria i miei amici ( io la conoscevo solo di vista).
Ma non è finita. Al volante dell'auto riesco a capire che trattasi di un amico di 25 anni, forse più conoscente che amico, ma ormai conta poco.
E' a terra, muove l'addome. Arriva l'autoambulanza, lo caricano su. Non so perchè ma ho la certezza che c'è la faccia. Non ha lacerazioni evidenti sul corpo, solo i pantaloni stracciati, e sangue dalla bocca.
L'altra auto, una clio, da dietro sembra intatta. da davanti non ha quasi più il frontale. Il conducente sotto un fortissimo choc ma sembra quasi ok.
la slk invece è totalmente divelta dal lato passeggero, ha la forma di una banana.
La ragazza è morta sul colpo. Immediatamente.
Sembra che la slk abbia sbandato a fortissima velocità, ma prima ancora di toccare qualsiasi muro o guardrail, ha urtato di lato (doveva essere di traverso) in maniera impressionante con la clio che veniva in senso opposto.
Per il conducente della renault, 40 giorni di prognosi.
L'amico, conducente della slk. esattamente 12 ore dopo, alle 16:30, spira all'ospedale di Modica.
l'incidente, dalla poca gente che ancora c'era, considerando l'alta frequentazione della strada, non credo sia venuto 4-5 minuti prima che arrivassimo noi. E noi eravamo rimasti a cazzeggiare proprio per 4 minuti prima di partire dal lido.
Qualche ora dopo, verso le 6:30, sono tornato sul fatto, le auto ancora li. La madre della ragazza a urlare a squarciagola, decine di ragazzi a singhiozzare disperati.
E lei ancora tra le lamiere. Pare siano riusciti ad estrarla solo in tarda mattinata, verso le 10:00. Ma come ha fatto la madre a resistere tutte quelle ore, sotto il sole cocente, ad uno strazio simile. A sapere il corpo della figlia li, immobile per 4 ore, senza vita, aspettando che i pompieri riuscissero ad estrarla da quell'ammasso di ferraglia?
Come faranno questa donna e il marito (che era imbarcato, dato che fa il marittimo) a risollevarsi da questa tragedia?
Come faranno i genitori del ragazzo, a sopportare la scomparsa di un figlio, che era tornato solo poche ore prima dalla Francia, dove lavorava, per le ferie? E come faranno a sopportare le malelingue che lo incolperanno, fino a che la memoria non avrà cancellato troppo, di tutto le svariate ipotesi, dalla velocità killer all'alcol smodato?
E dire che con lui ci eravamo salutati poche ore prima.
Ma vi rendete conto quanto sia sottile la linea rossa che divide una terribile esperienza, dalla più immane delle tragedie. Da un danno più o meno grave, alla cosa più irreversibile che ci sia, ovvero perdere la vita?
Quante volte abbiamo rischiato, girandoci con le nostre bmw a controlli staccati, ridendoci su con l'amico/a a fianco, e ripartendo ridendo?
Se non avessimo ritardato quei 4 minuti al parcheggio, magari mi sarei messo a scherzare con la mia M3 con lui. Cosa sarebbe successo?

Questi sono tutti quesiti ai quali non so rispondere, forse perchè non hanno una risposta. Rimangono solo due vite spezzate, una ragazza di 20 anni appena compiuti a giugno, e un ragazzo di 25.

Consuelo e Andrea, possiate riposare in pace.

 

ti dico solo che non ho dormito per due notti e sino ad ora ho un mal di pancia che non ti dico. Non oso immaginare i parenti e gli amici fraterni.

E dire che ho perso tanti amici più stretti, sia in auto che in moto. Ma il fatto che siano morti in due, di cui una ragazza coetanea della mia fidanzata, la circostanza che li abbia visti, e che mi ci sia immedesimato, mi fa stare male ancora.

 

Nella litoranea che collega Pozzallo a Santa Maria del Focallo. All'altezza del ristorante La Tegola e del lido Soda Beach Bar.

 

Guarda non parliamo di moto. Perchè con le auto devi essere tu ad andare a cercartela, con le moto è lei che viene a cercare te.