Tragedia a Bari, bocciato a scuola si lancia contro un treno

era solo più fragile...

 

_ma figurati anche io li ho avuti, ed ho provato anche l'ebbrezza della bocciatura, al quarto anno, nonostante tutti gli altri anni sono sempre stato promosso... di cazzate ne ho fatte anch'io ma nonostante tutto sono qui ancora, purtroppo direte voi, ma non mi va di colpevolizzare il ragazzo, perché non siamo tutti uguali e, in teoria, chi ci circonda dovrebbe capire se siamo più deboli o meno e darci una mano in questo senso...

 

si ma non ho colpevolizzato lui, sua è la responsabilità del gesto, non sua è la responsabilità del percorso che l'ha portato a compierlo, mi sono limitato a generalizzare.

 

r.i.p.

 

Sdrammatizzo un po'.......

BRAVO SOMARO!!!!

 

quindi io che a scuola son stato bocciato tre volte....alla fine mi son rimaste ancora 4 vite delle 7 che avevao in origine?

mmmm forse non faccio parte del mondo felino

cmq io questi casi....li reputo...selezione naturale...i più deboli...e quelli che cmq nella vita non ce la farebbero mai...si eliminano da soli!!!

è inutile dare sempre la colpa ai genitori e dire che non li seguono o capiscono...perchè spesso....è il troppo seguire e cercare di capire che provoca questi problemi :wink:

 

non è una bella cosa questa che hai scritto.

 

Direi pessima... Parliamo di un ragazzo, non di un animale o di una pianta che si autoselezionano in base al clima o ad altri parametri... Molto probabile che ci fosse un quadro depressivo di base non individuato per tempo, purtroppo quasi sempre è così e non significa essere dei rammolliti... R.I.P.

 

La verità sta solo nelle cose che si possono dimostrare....il resto....son solo chiacchere da bar!!!

 

Cosa seleziona naturale ?

L'uomo non è un animale, e soprattutto la società che ha creato l'uomo (quindi la scuola) non è l'habitat dell'uomo, non è la giungla. E' la società che deve essere migliorata per l'uomo (quindi tutte le persone), non l'uomo che deve abituarsi alla società, e chi non ce la fa non è un debole che deve essere scartato per selezione naturale.

Naturale un corno, visto che è proprio la società umana che ha creato la scuola, che ha creato il lavoro, che ha creato delle responsabilità da prendersi nella vita; chi non ce la fa a sentire il peso delle pressioni, a qualunque età e per qualunque motivo, deve essere aiutato, e non si può giustificare il tutto con il carattere debole, perchè forse

il carattere di questo ragazzo è stato debole in questa situazione, nella quale la società lo ha portato, ma in un'altra situazione probabilmente avrebbe fatto meglio di qualcun altro.

E poi che ne sappiamo di tutta la vita passata di questo ragazzo, dei pensieri che gli sono passati per la mente e di quello che ha sopportato prima di compiere questo gesto, probabilmente la cosa più coraggiosa che avesse potuto fare.

 

Io la vedo in modo un po' diverso. Paradossalmente secondo me è molto più "ammirevole" questo ragazzo che bene o male dimostrava di tenerci e di essere dispiaciuto per aver fallito nel suo "lavoro" rispetto alle migliaia di capre che prendono la scuola per una Vecchia Fattoria dove si vegeta per qualche ora al giorno, e che si disperano se al negozio dove vanno sono finite le Vans della loro taglia più che per una bocciatura.

Riguardo alla selezione naturale, è utile ed auspicabile in ben altri casi, non di certo in quello di un ragazzo fragile. E' auspicabile per gente che dimostra di non meritare la vita e che in prospettiva è solo un peso per la società, vedi gente che si schianta in auto con tasso alcolico folle, bulli, delinquenti, truffatori, Corona's vari, e via così.

 

Finalmente!!!

 

beh insomma, se ci teneva davvero doveva studiare un pizzico di più e rimanere promosso.

io a livello di superiori sono tutt'altro che un esempio, uscito dal liceo con 63/100, però già dal primo anno avevo capito che bastava studiare anche pochissimo, ma studiare, per non rimanere bocciati, e i miei 7 in condotta me li sono presi, anche in quinta

 

mi permetto di dissentire su questo punto...ogni obbiettivo che assume un atteggiamento fondamentalista..travisa la vera natura di cui un singolo individuo si era prefissato in partenza...

per la selezione nautale o darwismo sociale termine molto in voga nelle nostra società contemporanea sono molto scettico in quanto l' origine della coniazione dle termine nasce su un fattore prettamente fisico mentre in episodi dle genere è più la psiche umana ad essere messa in discussione....che l'evoluzione fisica che porta la specie più forte a sopravvivere..citando il vecchio pensiero di Charles Darwin

 

A volte lo studio cela risvolti a noi ignari ..partedo dalla famiglia a problemi d'inserimento nel contesto scolastico non la butterei con tanta facilità su argomentazioni futili...

 

la vita non è un'argomentazione futile, lo studio si, le cose non hanno ragione d'esser legate.

una via d'uscita c'è sempre, magari è difficile e complicata, ma c'è

 

il futile era legato alle cause del gesto che si asseriscono in questo 3d...la vita è un dono inestimabile ma non spetta a noi giudicare o colpevolizzare una persona che si è tolta la vita senza sapere appieno le motivazioni che si celano dietro....

 

indipendentemente dalle argomentazioni, suicidarsi è infinitamente stupido (imho).

senza contare la scia di dolore che lascia dietro di sè, in quelli che rimangono, ed ai suoi cari che hanno la vita rovinata dal dolore per sempre.

suicidarsi è una scelta egoista e "semplice" (notare le virgolette)

 

caro Puccio ripeto non possiamo avere la presunzione di analizzaze gesti commessi da altri sulla base della nostra esperienza personale ...

la vita ripeto è un dono stupendo e vivere piace a tutti...ma a volte la mente umana ha risvolti oscuri a noi ignari quindi se un individuo arriva ad un gesto estremo non è per le motivazioni che assertisci tu, perchè anche per suicidarsi ci vuole molto coraggio ..e non è un fattore di essere egoisti o altro..io ho conoscito persone altruiste che si sono suicidate per motivazioni ancora sconosicute...

 

avevo scritto "notare le virgolette", che erano appropriatamente messe sulla parola "semplice".

se i risvolti sono oscuri, allora è pazzia.

io non capisco perché affrontando il caso con sguardo oggettivo, ci si deve prender parole se si esprime quel che si pensa, è una classica prerogativa italiana suppongo, in cui ci si deve per forza avvicinare il fatto con pietà e dolore anche quando non ci riguarda assolutamente.

di persone suicidate ne ho conosciute anch'io, prima del tragico gesto, ed a maggior ragione insisto su quanto detto