ah ah no,no, per carità.. ieri sono andato alla fiera di malpensa con nicola. ho portato i modelli, e ho anche guidato un pò. appena riesco posto qualche foto
[/img] qualche mezzo fotografato sui tavolini mezzi vari un scx Uppato un sawback: (ma era un pò troppo grosso. (fuori scala rispetto agli altri, dato che la jeep wyllis nella realtà sarebbe piccolina) un Toyota Tamiya con la sua meccanica grossomodo originale: uno strano mezzo non meglio identificato, su meccanica Scx: e questi invece sono mezzi noti: - - - - - aggiornamento post - - - - - SEGUE...
qualche giro di prova (la prima) anche per la nuova jeppetta. provata da altri piloti e anche dal sottoscritto, sembra muoversi bene anche in pista, tranne per qualche difettuccio (Principalmente il paraurti anteriore troppo sporgente che limita notevolmente l'angolo di attacco, e che provvederò quindi ad arretrare un pochino) un guasto però ci voleva... dopo mezz'ora la tranny cinese ha ceduto. (appena riprendo l'uso della mano smonto e sistemo il guasto) Per il resto la jeep va bene. Secondo gli esperti modellisti che l'hanno provata ha solo bisogno di un servo più potente per lo sterzo (l'auto peserà 4 0 5 kili ) come stabilità se la cava benino, e come grip, nonostante le gomme schifose riesce ad arrampicare un pò grazie al peso del veicolo che schiaccia le gomme. Diciamo che per uno scaler semplice va bene anche così. Come maneggevolezza invece devo dire che se la cavicchia. Paradossalmente, in alcuni passaggi, se la cavava cento volte meglio del Proto, grazie alla carreggiata non esagerata e soprattutto al passo corto (263mm se ben ricordo) ---- il proto invece col suo passo di 322 e una larghezza di 260 si districava con enorme difficoltà tra le strette porte del percorso. (nemmeno usando il dig) ero costretto a girare "appoggiandomi" alla porta e facendo "perno" con la carozzeria.. ho notato che su quel percorso l'assetto risultava troppo basso, e toccavo sotto dappertutto. Fortunatamente il motore non gli manca, quindi dove non riuscivo a superare in aderenza, superavo "saltando" letteralmente l'ostacolo, come fanno con gli spider. le gomme proline vanno benone (ancora un grazie a Fra), infatti guardacaso le montavano tutti i mezzi performanti. ho studiato un pò i vari mezzi, e ho notato che i genovesi sui loro ponti axial scx modificati montavano tutti i giunti cardanici simili ai miei azichè i cvd. Sono i giunti del Wraith, unitamente alle C e ai barilotti di sterzo, che hanno un angolo di perno fuso differente (king pin) i danni al proto invece sono stati: 1 ammortizzatore anteriore in cui non funzionava più la valvola By pass per la frenatura idraulica (già da quando l'ho messo in borsa, eppure lo avevo riposto funzionante..) 1 giunto del semiasse anteriore tranciato di netto. fortunatamente stamattina mi sono arrivati i giunti che avevo ordinato, e proverò a sostituirli (se si rompono anche questi ritorno ai CVD) poi ho fotografato anche un galeone perchè mi piaceva.. l'unico mezzo che non si rompeva mai era quello di Nicola... ah ahh piano piano, ma ha continuato a girare per ore e ore..
Bei mezzi, e son contento che sei riuscito ad andarci e usare un po le tue, almeno hai cambiato pensiero! Molto bello questo scatto:
Che si rompano è normale.. Quelli che non rompono niente è perchè le lasciano sulla mensola. Sabato Sniper ci ha rimesso una manella e la mia appena ho dato contatto alla batteria per poco non pigliava fuoco, avevo il positivo del bec leggermente spelato, e ho scoperto che il carbonio conduce molto bene buona che ho staccato tutto subito se no o la batteria, o l'esc, o il bec, finivano male.. Aggiusta e rinforza, la prossima volta non si romperà, almeno, non in quel punto
Sì, lo è ma non avendo autorizzazione ufficiale ha qualcosa di diverso nonchè non ha il logo a stella e nemmeno il nome giusto. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Le carrozzerie che portano il nome, i loghi e le scritte di quelle vere 1:1 costano di più perchè pagano i diritti.
ormai Sniper è diventato un esperto di modelli. Io non sapevo nemmeno che dovessero avere l'autorizzazione della casa madre vera. in effetti, ogni tanto leggevo sui datashet ( per le gomme) che hanno la licenza di riprodurle uguali identiche, rilasciata da chi produceva le gomme vere.
Stamattina mi sono protetto le dita fasciate coprendole con sacchetti di cellophane e nastro isolante per non sporcare le garze, e poi sono sceso in cantina a sistemare la jeep. come pensavo, il difetto era nell'ingranaggino in plastica nella tranny, quello calettato sull'alberino che porta la corona. L'ho sostituito con un analogo ingranaggio metallico cannibalizzato dalla tranny axial (quella del proto, dove monto ingranaggi elicoidali, quindi quelli originali mi erano avanzati) ora regge bene. Ho anche approfittato per aprire l'esc e la ricevente e immergerne le parti elettroniche in un barattolo di vernice, al fine di impermeabilizzare il tutto. In teoria dovei impermeabilizzare bene anche il servo, ma avevo visto che sembra già abbastanza stagno. Essendo ora in difficoltà a smontarlo, e pensando che in futuro magari mi toccherà cambiarlo ugualmente perchè poco potente, per il momento ho soprasseduto. Ma come meccanica pare che ci siamo. Dovrebbe essere già affidabile. appena riesco faccio il supporto batteria ed è finita
Confermo, la bianca è della killerbody è una replica (neanche poi tanto bella) della g class 6x6. Vero il discorso licenze, purtroppo.. fan lievitare i prezzi non poco.. Vale anche per cerchi e gomme..
Tra ieri e oggi ho fatto qualcosina alla jeep. ho cambiato le molle interne agli ammortizzatori posteriori, perchè la jeep mi sembrava troppo "seduta". Le molle le ho realizzate con filo di acciaio armonico, ma sono forse leggermente troppo dure. il problema è che essendo gli ammortizzatori molto inclinati, per sorreggere il veicolo servono molle durissime. Con molle dure il molleggio rimane comunque morbido, per via del braccio di leva. Ma ad una molla così dura dovrebbe corrispondere un azione frenante dell'ammortizzatore molto consistente, cosa praticamente impossibile da ottenere, a meno di non usare un olio denso come la colla, o un piattello senza fori. Per ora li lascio così, anche perchè non ho altre molle o un altro tipo di acciaio per farne altre, ma conto di sistemare meglio gli ammortizzatori in futuro. ho finto di impermeabilizzare l'elettronica, e montata, e Montato anche il supporto batteria. La trasmissione ora funziona benone. Ho poi realizzato un estintore da piazzare a bordo, e sto facendo la parte a specchio dei retrovisori. Veniamo ora al paraurti anteriore, che come dicevo è sporgente, e limita l'angolo di attacco, specie quando trovi una grossa buca davanti, e una volta entrato fai fatica a uscire perchè il paraurti si impunta nella terra. Spostarlo più indietro accorciando un pò i longheroni è impossibile, perchè toccherebbe nelle gomme quando curvi tutto con l'ammortizzatore in compressione. Quindi mi sono limitato ad eliminare il gancio prominente che avevo montato sul paraurti stesso.. le alternative sarebbero arretrarlo ma accorciandolo per non farlo toccare nelle ruote, ma il veicolo non sarebbe più idoneo alla classe 1. (in classe 1 il paraurti deve essere lungo almeno quanto il parabrezza) E' vero che non faccio gare, ma se un domani volessi partecipare ad un raduno, e mi schiaffassero in classe 2 la povera jeep dovrebbe vedersela con veicoli ben più prestanti, e soprattutto dovrebbe magari affrontare un percorso studiato per la classe 2, ovvero troppo impegnativo per lei.. Quindi ho pensato che lascerò il paraurti com'è, tanto il veicolo non è prestante, e che per riempire lo spazio monterò un bel verricello stile vintage, tipo quello di sniper per l'ascender. piano piano lo sto già realizzando, ma avendo una mano mezza fasciata faccio fatica e ci metterò qualche giorno.. In pratica, il vero motore sarà un servo-verro piazzato nel cofano. Esso è ottenuto da un vecchi servo, comandato dall'elettronica di un vecchio Mini-servo. (ho provato, e funziona comunque) All'esterno invece troveremo il verricello estetico, composto da una bobina,un finto motorino e una leva per l'azionamento. Il cavo vero passerà sotto alla bobina estetica, e fuoriuscirà dalla bocchetta saldata sul paraurti. in pratica, esteticamente sembrerà che il cavo provenga dalla bobina esterna. (se poi riesco a fare in modo che il cavo Vero tocchi contro la bobina facendola anche girare sarebbe il massimo..) la leva di azionamento in realtà sarà la leva di un microinterruttore, che servirà per deviare il canale radio dal servo dello sterzo al verro. Ho infatti una radio a soli 2 canali, quindi ho dovuto trovare l'ennesimo escamotage per azionare il verricello. Il funzionamento sarà il seguente: in modalità normale, curvando il volantino della radio curveremo lo sterzo. Volendo azionare il servo, prima indirizzeremo se caso le ruote nella direzione voluta, poi azioneremo la leva sul verricello. In questo modo il comando radio del volantino azionerà ora il verricello in maniera proporzionale. Potremo quindi accelerare il motore tramite il grilletto e comandare il verricello tramite il volantino, mentre le ruote saranno già indirizzate verso la direzione voluta (sperando che non si girino da sole sotto sforzo..) Una volta finito il recupero, riavvolgeremo il cavo e tramite la leva spegneremo il verricello, tornando a comandare lo sterzo ho già testato al banco il sistema, e sembra funzionare. Purtroppo non sono riuscito a saldare i fili perchè al momento non ho un saldatore decente. Domattina vado a comprarne uno, e vedo di continuare. Piano piano, dovrei riuscire a farcela. poi postero le foto delle modifiche, prometto.
Forse i tuoi modelli di tanto in tanto si fermano, ma di certo a te di certo non ti ferma nessuno /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">