Zoom Dopo aver annunciato le sue prime perdite dal 1940, si tratta di 1.2 miliardi di dollari sull’esercizio 2008/2009, la Toyota cercherà di fare delle economie, in particolare in F1, ma la marca nipponica non lascerà la categoria regina, contrariamente alla Honda, nonostante una crisi senza precedenti in Giappone. "Non abbiamo assolutamente l’intenzione di lasciare la F1," ha dichiarato un porta-voce della scuderia basata a Colonia nelle colonne del The Guardian. Un altro responsabile ha indicato che le perdite annunciate non avranno alcun impatto. "I risultati finanziari non cambieranno nulla per noi in F1. La nostra situazione non è cambiata." Il Presidente della Toyota invece, Katsuaki Watanabe, è un po’ meno ottimista. "Sarà molto difficile mantenerci al livello attuale. " Secondo il quotidiano giapponese Asahi, Watanabe sarà sostituito da Akio Toyoda, nipote del fondatore della marca. John Howett, Presidente della Toyota Motorsport, chiede più soldi da parte della FOM. "Mi sembra che nella Champions League (di calcio) distribuiscano il 96 o 97% degli introiti dei team, a seconda dei risultati. In F1 per ora riceviamo solo il 50%. Considerate le circostanze, dovremo tornare su questo argomento." Francesco BUFFA © CAPSIS International