Quarrata Non si tratta di piangersi addosso, è che quello che ti ho citato in alto è un modello sbagliato, tu dici: " ci sarà sempre qualcuno che compra nel mondo" questo è tutto da vedere, perchè se il "primo mondo" non avrà più una classe operaia, crollerà tutto il sistema.
LoL Si ma il "primo mondo" o ha l'industria oppure ha i servizi. Dove nel primo mondo si valorizza oltremodo la manodopera non specializzata?
Come ho detto in alto, l'illusione che si potesse campare solo di servizi è scemata alle prime avvisaglie della crisi, ora il nocciolo è la manodopera. Tu dici che nel primo mondo si valorizza la manodopera non specializzata, ed io ti rispondo che questo è anche un modo per non far fuggire le ultime aziende rimaste e salvare il salvabile.
Purtroppo io non penso che questa sia la strada per quel che ho visto fin oggi. Se hai il know how per produrre in Italia con conseguenti prezzi ok, sennò per quanto mi riguarda la guerra per i prezzi non è cosa sostenibile alle nostre latitudini.
Di certo non basta solo il modello Marchionne per concorrete con il Bangladesh, quindi proporrei lo scioglimento dei sindacati, l'abolizioni dei contratti regolari e elusione totale del fatturato
Però, e scusami se mi ripeto, è qui IL problema: noi non possiamo e nemmeno dobbiamo pensare di metterci in concorrenza con il Bangladesh o con qualsiasi altro paese del genere.
Il punto è questo: Ok ma il punto imho è uno: se un lavoro non è specializzato, se una scarpa la possono cucire tutti nel mondo, perchè io (azienda) dovrei pagare 10 invece di 1 (pin) L'altro giorno mentre passeggiavo al mercato ho visto un paio di scarpe a 5,00 euro e tra me ho pensato; "a quel prezzo in italia non si produce neanche la scatola"
Tornare alla moneta sovrana? Pensava che avessi simpatie per il modello di Ottobre /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Cosa centra la Russia?La Russia è sotto un chiaro attacco economico,per la situazione avutasi in Siria prima e Ucraina poi,e per il suo volere sganciarsi dal dollaro,per quanto riguarda gli scambi commerciali,specie per il petrolio e gas,se invece intendete che come la Russia,anche l'italia rischia un'attacco speculativo se provasse ad uscire dall'euro questo è un'altro discorso,ma del resto ne abbiamo avuto già una piccola prova su come si comporta la finanza internazionale,quando qualcuno si oppone,con la caduta forzata di Berlusconi. Detto questo,l'idea dell'unificazione fiscale,i sistemi impositivi e le politiche bancarie ecc ecc,è già stata respinta dai vari paesi,alla nascita della moneta unica,quindi idea è da accantonare,il dato di fatto rimane l'incompatibilità delle economie dell'eurozona, L'economista Rudiger Dornbusch già prima dell'entrata in vigore della moneta unica,affermava: L'introduzione della moneta unica,non porrà fine alle difficoltà valutarie dell’Europa né risolverà i suoi problemi, L'italia una volta adottata una valuta sopravvalutata come l'euro,si troverà di nuovo in difficoltà come nel 1992,quando venne attaccata la lira, L'obbiezione più seria alla moneta unica è che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitività e i prezzi relativi,diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione, gli italiani hanno l'illusione,che la Bce renderà la loro vita più facile di quanto faccia ora la Bundesbank,non sanno quanto sbagliano,la nuova banca centrale si proporrà fin dall’inizio come continuazione diretta della banca centrale tedesca. Paul Krugman,economista del MIT,affermava sempre prima dell'entrata in vigore della moneta unica, l’Unione monetaria non è stata progettata per fare tutti felici,[FONT=&]è[/FONT] stata ideata per mantenere contenta la Germania,per offrire quella severa disciplina antinflazionistica che tutti sanno essere sempre stata desiderata dalla Germania, e che la Germania sempre vorrà in futuro. Domink Salvatore professore universitario di economia affermava, L'unione monetaria dell'europa,si troverebbe in grave difficoltà,in seguito ad una crisi economica seria,in quanto provocherebbe una pressione insopportabile all’interno dell’unione, data la scarsa mobilità del lavoro, l’inadeguata redistribuzione fiscale, e l’atteggiamento della Bce che vorrebbe probabilmente perseguire una politica monetaria restrittiva per mantenere l’euro forte.Questa è certamente la ricetta per notevoli problemi futuri. Queste affermazioni,fatte tutte prima dell'entrata in vigore della moneta unica,erano forse veggenti?
ripeto che il rublo subisce oscillazioni da qualche anno. nessuno gridava al complotto occidentale quando venivano in Italia (fino a pochi mesi fa) a comprare l'impossibile, visti i cambi favorevoli?
qui parliamo del crollo del rublo,non di oscillazione,tanto che 11 dicembre la banca centrale Russa ha aumentato il tasso dell’uno per cento, da 9,5% a 10,5%,parole del governatore della banca centrale russa,per fermare il crollo della moneta,ma non è servito,in quanto l'attacco speculativo è troppo massiccio,a conferma di ciò,Puntin nel discorso alla nazione ha affermato,sappiamo bene chi sono gli speculatori!
Il crollo si è verificato a seguito della bolla, che dura da anni. E sono tre volte che lo dico. Se c'è stata speculazione (sicuramente), era sulla valutazione, non sulla svalutazione.
Non mi trovi d'accordo,l'attuale crollo del rublo,è dovuto per circa 1\4 alle sanzioni,ma in maggioranza per un'azione speculativa, cito una fonte convenzionale che da un'idea di massima: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-12-17/quanto-e-come-stanno-guadagnando-speculatori-crollo-rublo-e-guerra-fredda-finanziaria-usa-russia-103155.shtml