le statistiche possiamo guardarle obbiettivamente o solo per quel che riguarda i numeri sai perchè ci sono più incidenti nel fine settimana con giovani? perchè nel fine settimana il sabato notte per strada ci sono più giovani che anziani e quindi per la legge dei grandi numeri è più facile che avvengano incidenti con giovani coinvolti... sabato notte sono morti 9 ragazzi (tantissimi è vero) ma hai idea di quanti migliaia di giovani ci sono in giro la notte tra il sabato e la domenica? è facile dire sono morti 9 ragazzi e 0 adulti allora i ragazzi sono più irrasponsabili....è solo una questione di numeri, poi pensatela come vi pare ma smettiamola con sta storia che giovani=drogati=senza principi=incoscienti
il problema siamo tutti, poichè tutti in strada influenziamo in qualche maniera anche gli altri la vendita di auto aumenta (noi naturalmente siamo i primi in europa) , le strade sono rimaste quelle di 40 anni fa , la segnaletica pure, il numero di auto in strada è impressionante. Le probabilità di collisioni sono aumentate di conseguenza. Quindi quindi entra in ballo l'esperienza. Chi guida da anni, si è abituato a questo crescendo, si è abituato persino a capire quando davanti c'è uno indeciso o uno che guida bene, si è abituato ai telefoni in auto, alle donne mentre si truccano, a chi nn guarda gli specchietti, a chi puo' nn rispettare le precedenze, conosce meglio di un neo patentato le condizioni delle strade, ma nn per un fattore di età, ma per un numero maggiore di ore di guida. anche per gli aerei è la stessa cosa : contano le ore di volo il senso è proprio questo : se un genitore pensa che se suo figlio nel momento stesso che compie la maggiore età, sia pronto per una macchina potentissima, senza che gli abbia fatto realmente vedere cosa succede sulle strade , (educazione stradale si intende appunto questo, e come in ogni altra cosa è sempre il genitore che deve dare l'imput), allora quello non è un buon genitore a mio avviso. Poi ci sono 15enni che sanno guidare meglio di me, è anche vero questo, ma di certo il mio cervello alla guida è allenato molto + del suo, riesco a capire con un certo anticipo dove potrebbe nascondersi il pericolo, durante una guida diciamo un po' + sportiva. persino i videogiochi insegnano questo : parti sempre dal primo livello di gioco, mentre nella realtà ci piace iniziare dall'ultimo livello... e quindi il game over è li vicino.
fate una proposta, limitate la potenza delle auto ai neopatentati, fatelo per un anno e poi guardate i risultati...ma quando vi accorgerete che non saranno cambiati per favore smettetela con sta storia che auto potente in mano a neo patentati = incidente assicurato
Gli incidenti del sabato sera sono sempre esistiti. Non solo quando li avevo io 18 anni, ma anche anni prima visto che ho quasi sempre frequentato amici più grandi e a 15 mi ci ritrovavo in macchina con loro il sabato per andare a cena o in disco. Succedevano negli anni 80 quando le auto più diffuse erano le Uno45 e le 205 950cc! Fa tenerezza pensare che avevano neanche 50CV! Eppure purtroppo in situazioni poco belle mi ci sono ritrovato anche io da spettatore. Quindi la potenza non vuol dire un accidenti, bastavano 45CV per morire.
Mai detto ciò, mi pare che la demagogia qui la faccia qualche altro. Il punto è che siamo stati tutti 18enni, e sappiamo tutti quante volte abbiamo rischiato la vita inutilmente e l'abbiamo fatta rischiare agli altri. Non vogliamo essere proibizionisti? Ok, ma qualche regola in una società civile occorre darsela, anche se da fastidio rispettarla. Quando hai 18 anni pensi ancora di essere onnipotente, e appena prendi in mano un'auto credi di poter volare e fare qualsiasi cosa senza che ti possa accadere nulla. Allora o educhiamo molto meglio (ad esempio facendo esami di guida simili a corsi di guida sicura, anzichè giri dell'isolato) e diamo consapevolezza dei rischi, e personalmente sarei daccordissimo, o mettiamo qualche paletto. Lasciare che ragazzi con 20 anni muoiano per uno sparo con la macchina del papi lo trovo molto stupido.
il problema fondamentale secondo me (e l'ho già detto sopra) è che la gente non sa guidare, a prescindere dall'età. ciao Nicco ps:ben felice di guidare il porsche turbo del papi a 18 anni!
Ooooooooh, finalmente! Perchè per volare sei sottoposto ad un addestramento serio mentre la patente auto la danno a tutti? Io sarei favorevolissimo ad un approccio del genere. Magari una parte dell'esperienza la fai in pista dove non puoi far male a nessuno e puoi sondare i limiti tuoi e del mezzo. Ma è difficile pretendere che un padre possa insegnare ad un figlio perchè spesso è lui il primo a non saper guidare e non saper trovare una risposta ad una domanda.
vuol dire che eri un fenomeno, ma non ti ho visto in formula 1. anche l'altro membro del forum (chi è?) sarà stato un fenomeno..... molto bravo. ciao Nicco PS:Vi ricordo che a Kimi Raikkonen gli era stata concessa una licenza provvisoria per correre (3 gare) per vedere il comportamento del ragazzino se era irresponsabile o no.Ha dimostrato di essere disciplinato......
infatti io sarei per una patente supplementare per poter guidare auto sopra una certa potenza, ma non deve essere il padre ad insegnare a guidare al figlio, ma devono essere delle scuole di guida sicura in pista che insegnano reazioni improvvise della macchina e in condizioni di scarsa aderenza. ciao Nicco Ps:cmq sempre secondo me un 18enne medio è piu' irresponsabile di un 30enne medio.
CASO A – pilota maggiorenne- 1- Fare tessera dell’ACI, presso qualunque sportello ACI; 2- Avere la patente di guida valida (non scaduta); 3- Visita medica con encefalogramma (o elettroencefalogramma), presso un centro di medicina sportiva abilitato (è importante specificare la visita medica per le auto, è diversa da quella del kart o delle moto); a Milano è al CONI di corso di porta Vicentina, 32 tel. 02/58322609; 4- Quando si fa la visita bisogna richiedere anche il certificato dell’antitetanica, e il certificato del gruppo sanguigno; 5- Pagare per la licenza da conduttore-concorrente in posta sul c/c n° 12036000 alla ACI/CSAI di via Solforino, 32 Roma (Euro 172) 6- Recarsi ad un ufficio CSAI per consegnare il bollettino di avvenuto pagamento, mostrare la patente, la tessera ACI e la visita medica; a Milano è Ufficio CSAI Corso di porta Venezia, MM Palestro, tutti i giorni tranne il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 (Sig. Annalisa tel 02/782519); 7- Ricordate di avere tuta, guanti, sottocasco, casco e tutti i vestiti idonei ed omologati per le corse in auto; (vi verranno controllati nei vari circuiti dai commissari…….). Al momento della consegna di questo materiale cartaceo Vi verrà rilasciata immediatamente la Vostra licenza C italiana di pilota concorrente-conduttore e potrete così partecipare a tutte le gare che vorrete. Con questa licenza potrete cominciare a correre nel Trofeo Italiano Formula Renault Monza, Nella Formula Renault 2000, nella Formula Junior, in tutte le gare club, nelle gare di regolarità, etc, etc. Se poi nell’arco della vostra carriera di pilota andrete avanti e salirete di livello, potrete richiedere al momento del rinnovo, di avere la licenza C internazionale, per poi passare alla B, alla A ed infine alla superlicenza per correre in Formula 1……. CASO B –pilota minorenne- 1- Fare tessera dell’ACI, presso qualunque sportello ACI; 2- Visita medica con encefalogramma (o elettroencefalogramma), presso un centro di medicina sportiva abilitato (è importante specificare la visita medica per le auto, è diversa da quella del kart o delle moto); a Milano è al CONI di corso di porta Vicentina, 32 tel. 02/58322609; 3- Quando si fa la visita bisogna richiedere anche il certificato dell’antitetanica, e il certificato del gruppo sanguigno; 4- Frequentare il corso di guida ACI/CSAI che si svolge periodicamente presso l’autodromo di Vallelunga (è obbligatorio per avere la licenza); 5- Pagare per la licenza da conduttore in posta sul c/c n° 12036000 alla ACI/CSAI di via Solferino, 32 Roma (Euro 104); 6- Il vostro team o il vostro papà dovrà fare la licenza da concorrente in posta sul c/c n° 12036000 alla ACI/CSAI di via Solforino, 32 Roma (Euro 68); 7- Recarsi ad un ufficio CSAI per consegnare i bollettini di avvenuto pagamento, mostrare la patente, la tessera ACI e la visita medica; a Milano è Ufficio CSAI Corso di porta Venezia, MM Palestro, tutti i giorni tranne il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 (Sig. Annalisa tel 02/782519); 8- Ricordate di avere tuta, guanti, sottocasco, casco e tutti i vestiti idonei ed omologati per le corse in auto; (vi verranno controllati nei vari circuiti dai commissari…….). Al momento della consegna di questo materiale cartaceo Vi verrà rilasciata immediatamente la Vostra licenza C italiana di pilota concorrente-conduttore e potrete così partecipare a tutte le gare che vorrete. Con questa licenza potrete cominciare a correre nel Trofeo Italiano Formula Renault Monza, Nella Formula Renault 2000, nella Formula Junior, in tutte le gare club, nelle gare di regolarità, etc, etc. Se poi nell’arco della vostra carriera di pilota andrete avanti e salirete di livello, potrete richiedere al momento del rinnovo, di avere la licenza C internazionale, per poi passare alla B, alla A ed infine alla superlicenza per correre in Formula 1…….
Puoi unirti alle gare di kart che facciamo periodicamente, così dimostrerai sul campo e (soprattutto) in pista quanto sei fico a guidare. Ad esempio qui, vieni? http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?t=95058
la strada non è MAI una pista, non ci sono vie di fuga o barriere che ammortizzano la botta :wink: con questo non voglio dire che su strada non ci si debba divertire guidando un po' "allegramente" ma bisgona conoscere i propri limiti e quelli del mezzo e sapere intelligentemente dove usarli :wink: quando ci si reputa un "fenomeno" alla guida della propria car succede quel che si vede per televisione, bisogna saper volare più basso !
Io Alex in questa tua affermazione non mi ci ritrovo poi tanto se mi gurdo neopatentato con gli occhi del (quasi) trentacinquenne che sono. Ovviamente riporto la mia esperienza e che di certo non sarà quella del 100% dei 18enni, ma io non ho mai pensato di essere onnipotente e invulnerabile. Sono sempre partito da un approccio molto più razionale, mi ricordo che le prime volte che guidavo ripetevo a me stesso che dovevo solo applicare ciò che sapevo, senza oltrepassare i miei limiti e del mezzo. Io allo sbaraglio non ci sono mai andato, pur essendo sempre stato uno che mediamente è sempre andato veloce. Non solo, sarò malato io, ma ogni volta che tornavo a casa cercavo sempre di ripensare a ciò che avevo fatto e cercavo di giudicare come avevo guidato, se avevo fatto degli sbagli, se mi ero preso rischi esagerati. E lo faccio ancora a volte, specie dopo una strada con poco traffico dove ho potuto guidare in libertà. Il sorpasso ad minchiam o ritardare la frenata di 50 metri alla spera in Dio io non li ho fatti neanche a 18 anni.
Non sono un fenomeno, ho solo anteposto la ragione allo sballo. I casi erano due: o imparavo a gestire la situazione o morivo. Evidentemente ho imparato. Quando sei senza ABS, senza idroguida, la macchina è più larga che lunga e con 130CV su 850Kg o hai un approccio umile o muori.
mai detto di essere fico a guidare, cmq mi piacerebbe venire sui kart, ci ho già corso mi fanno divertire molto. ciao Nicco
Già, ma non siamo tutti uguali. Se qualcuno decide di morire, personalmente non trovo bello che si trascini dietro altri 4 ragazzi, o una famiglia che se na va per i fatti suoi, e che magari avrebbe preferito vivere...
ho visto il link, ma sono a 350 km, dal divertimento e purtroppo lavoro. se venite a in toscana a siena c'è un gran bel kartdromo. ciao Nicco
te lo ripeto ti faccio i miei complimenti (sinceri), ma non tutti sono cosi, imparano facilmente sono umili ecc... conosco tante persone che hanno preso la macchina nuova abbastanza potente (niente di devastate) e si sono ritrovati spiaccicati appena due giorni dopo.purtroppo ripeto purtroppo il livello di guida (in italia) è molto basso. ciao Nicco
