Ciao a tutti, sabato scorso ho avuto la fortuna di partecipare ad una tappa dell’ AMG Performance Tour. Di solito non mi dilungo sulla presentazione del programma e passo subito alla prova pratica; in questo caso, però, vorrei spendere due parole per fare i complimenti all’organizzazione e ringraziare la concessionaria GINO di Cuneo per l’invito. Faccio questo perché in questi anni qualche piccolo invito dalle tedesche l’ho ricevuto(solo case automobilistiche, purtroppo) e mai avevo visto una preparazione simile e un tale dispendio di energie (e pecunia, diciamolo pure). Per essere breve, la prova è durata oltre 70 km, più buffet, aperitivo, pranzo e rientro in pulmann, per un totale di circa 7 ore. 2 Carovane da 8 auto (2 sls e 6 c63 coupe, berlina e station) + 2 del team. Il tour è stato organizzato bene, ognuno aveva a disposizione un’auto, completa di road map e radio per rimanere connessi al gruppo, e ogni tot km in posti prestabiliti ci si scambiavano le auto. Gli istruttori sono stati ottimi, sono riusciti sempre a tenere compatto il gruppo e a farci divertire, e il cibo (che non guasta mai) è stato notevole, così come le location prescelte (tra cui anche un breve tratto di strada chiusa alla circolazione). Peccato per la pioggia inclemente, ma non è stata colpa loro… Passando alle auto, il mio turno è partito subito col botto (…in senso buono). Una fantastica SLS AMG rossa, freni carbo, interno in carbonio. Che dire, l’auto sembra veramente uscita da ritorno al futuro. E’ un mix di antico e moderno secondo me perfettamente riuscito, elegante e sportiva, e cambia davvero aspetto anche in base al colore e ai cerchi. Quella grigia è forse fin troppo elegante; rossa, non l’avrei mai pensato, è invece un giusto mix tra chiasso ed eleganza. In vetrina c’è pure una cabrio, bianca e cerchi neri, davvero cattiva. Le portiere…sono la croce e delizia dell’auto. Chiaramente sono ciò che la distingue e caratterizza, ma sono anche terribilmente scomode. Una volta calati dentro all’abitacolo, operazione già non semplicissima, bisogna risollevarsi per arrivare a prendere la maniglia e poi compiere un movimento abbastanza innaturale per chiudere il tutto. Debbo comunque dire che sono davvero sceniche, e per me assolutamente promosse. Mi è piaciuta decisamente meno la limitazione alle regolazioni del sedile. Ora, io non sono quello che si definirebbe uno spilungone, e in più mi piace guidare abbastanza vicino al volante. Il tutto crea un mix non così “normale”, in termini di regolazioni, ma su nessuna auto ho mai avuto problemi (ricomprendo anche un giro sulla vecchia e mitica Lambo Diablo). La SLS invece è riuscita a stupirmi anche in questo: vado per far scorrere il sedile in avanti, e questo si ferma a una distanza che a tutta prima mi pare siderale dal volante. Riprovo con un po’ di rincorsa: niente, il bastar** si ferma sempre lì. Dopo un attimo di panico, visto che teoricamente la carovana è in partenza, mi accorgo che in realtà i pedali sono abbastanza vicini. A quel punto vado a intervenire sul volante, e trovo una posizione soddisfacente, anche se non perfetta. Ok gambe distese e volante vicino, ma mi pare assurdo limitare in tal modo l’escursione del sedile. Altro problema nella regolazione dello specchio destro: col sedile tutto avanti, non si riesce a regolare bene lo specchio, di modo da avere tutto il fianco della macchina in vista. Nulla che renda la macchina inguidabile, per carità, però è davvero fastidioso spendere almeno 200mila euro di macchina e trovarsi questi difettucci… Per il resto, l’auto è validissima; il rumore del motore è tra i migliori che io abbia potuto sentire, è davvero cupo, sembra un mitragliatore, e anche quando sale di giri non diventa mai acuto, rimanendo sempre profondo e tartagliante. Il volante è piccolo e maneggevole, lo sterzo non durissimo ma preciso. Il cambio in C è comodo ma fin troppo lento; spostato su manuale è sicuramente piacevole, ma permane secondo me una piccola lentezza nell’azione, e neppure riesce a dare calci nella schiena potenti. In realtà il turno sulla SLS è stato breve e neppure il percorso era particolarmente provante, pertanto il mio giudizio è per forza di cose parziale. Posso dire che l’auto è comoda una volta seduti, e anche grazie al baule posteriore è probabilmente utilizzabile tutti i giorni, salvo abituarsi al lunghissimo cofano e alle famose portiere. Non mi pare però che il prezzo di acquisto sia del tutto giustificato: a parte il sound, non si respira un’atmosfera veramente corsaiola, il cambio non mi ha convinto e l’interno è davvero simile a quello di qualsiasi altra benz. Insomma, l’avrei vista più in una fascia sui 150 mila euro piuttosto che i 200 minimi da cui parte; magari sotto ci sono tecnologie che giustificano il prezzo, ma a pelle non mi ha convinto del tutto. Discorso diverso per la C coupe; mantiene il sound e la coppia del 6,2 litri, costando decisamente meno. La macchina è davvero godibile e utilizzabile in ogni momento (salvo i 5km/l scarsi di media….) rigida il giusto ma comoda. Salendo verso il percorso di montagna con il tettino aperto (pioggia permettendo) si gode il suono pazzesco del motore. Il cambio è simile a quello della SLS, anche qui in manuale la velocità di cambiata è buona ma non eccezionale, e le cambiate non sono affatto brusche. La cosa più bella è tirare la marce fino a 7000 giri e sentire cosa succede là dietro rilasciando l’acceleratore…scoppiettii stupendi. Lo sterzo è piacevolmente duro, qui le regolazioni sono perfette, gambe distese e volante vicino. Anche su questa auto riscontro però un problemino: sopra il tunnel centrale c’è quel classico portaoggetti ovale in centro, e girando vs sinistra con entrambe le mani sul volante il braccio destro ci si “incastra” dentro, rendendo assai difficile tenere le mani in posizione sul volante medesimo e facendomi sentire un po’ goffo alla guida. Inizia a piovere e il controllo trazione ha il suo daffare nel tenere in linea l’auto. A dire la verità manca (o non sono riuscito a trovare) un’impostazione tipo “M mode” che consenta di lasciar scappare la macchina un po’ più del previsto: l’esp è molto on-off, rendendo difficile capire quando il posteriore partirà finchè non succede. Il taglio poi è molto brusco e rimette l’auto in traiettoria senza darti modo di divertirti. Chiaramente non ho voluto staccare nulla, condizioni di strada e traffico, oltre che raccomandazioni degli istruttori, non lo permettevano, ma non mi è piaciuta questa taratura, molto artificiale. Impressionante poi la coppia in uscita dai tornanti strettiur parzializzando i gas, il taglio del controllo di trazione era netto al punto che la prima volta pensavo si fosse spenta la macchina. Globalmente ho apprezzato lo sterzo e la taratura delle sospensioni, anche se il sound la fa assolutamente da padrone. Diciamo che visto il costo, pari praticamente alla metà della SLS, e i contenuti, che estetica a parte invece sono molto simili, sceglierei senza dubbio la C AMG. In generale, però, andrei comunque sempre sulla M3: molto più immediata, a controlli attivati diverte di più e in sicurezza e mi pare decisamente più affilata nei percorsi ricchi di curve. Purtroppo a controlli attivi e vista la tipologia di motore, la C amg prende un po’ il peggio della tp (scarsa trazione su fondi viscidi) senza dare il meglio (sovrasterzi subito ripresi e in generale scarso feeling di quello che accade al posteriore). Chiaro che una valutazione completa dovrebbe essere fatta a controlli off per entrambe, e su questo magari qualche esperto potrà illuminarci. Buona serata a tutti
