jerez giorno 3 1. Heidfeld Lotus Renault GP R31 1:20.361 86 pit 2. Alonso Ferrari F150th 1:20.493 + 0.132 131 pit 3. Schumacher Mercedes GP W02 1:21.054 + 0.693 114 pit 4. Hamilton McLaren MP4-26 1:21.099 + 0.738 36 pit 5. Kobayashi Sauber C30 1:21.242 + 0.881 84 pit 6. Vettel Red Bull Racing RB7 1:21.574 + 1.213 98 pit 7. Buemi Toro Rosso STR6 1:21.681 + 1.320 92 pit 8. Kovalainen Lotus F1 T128 1:21.711 + 1.350 61 pit 9. Barrichello Williams FW33 1:22.227 + 1.866 99 pit 10. di Resta Force India VJM-04 1:22.945 + 2.584 64 pit 11. D'Ambrosio Virgin Racing MVR-02 1:25.471 + 5.110 72 pit
icchia 131 giri!!! almeno ad affidabilità pare che non ci siano problemi sto anno per la ROSSA /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Test Jerez, day 3: Heidfeld porta la Lotus in testa Scritto da Davide Reinato il 12 febbraio 2011 10 Nick Heidfeld ottiene il miglior tempo della terza giornata di prove sul circuito di Jerez de la Frontera. Nick, chiamato a provare la R31 per sostituire Kubica, si è subito ambientato bene, portando avanti con successo il programma odierno del team di Enstone. Il giro di 1:20.361 è arrivato all’inizio di uno stint da otto giri, molto probabilmente con gomme exta-morbide, dato che i suoi tempi si sono poi alzati di due secondi, arrivando all’ottavo giro con tempi più alti. A giudicare dalle facce nel team Lotus Renault, forse non ci sarebbe neppure bisogno di far provare Senna, perché il naturale sostituto di Kubica lo si è già trovato. Fernando Alonso ha condotto la classifica per quasi l’intera giornata, chiudendo con il secondo tempo finale a solo un decimo dietro il tedesco della Lotus Renault. Il lavoro del ferrarista è stato fenomale: ben 131 giri oggi, ben 580 chilometri senza accusare problemi. Lo spagnolo è praticamente rimasto ai box davver poco, forse solamente per la pausa pranzo. La F150th Italia ha fatto diversi long run, il più lungo di 19 giri, nel quale l’innalzamento del tempo è stato di 1,2 secondi in 14 giri. Fernando sarà in pista anche domani, per la felicità dei tanti fan accorsi qui per vederlo girare. Spicca nella testa della classifica anche Michael Schumacher. Anche il lavoro del tedesco della Mercedes è stato veramente tanto: 114 giri in totale, molti dei quali in long run. Schumacher ha girato tanto e bene. La MGP W02 ha mostrato maggiore concretezza oggi, pur restano ad un secondo e tre decimi dal giro più veloce. Ingiudicabile il lavoro della McLaren. Hanno praticamente passato più tempo ai box, con tanto di separè davanti, che in pista. Inizialmente si era ipotizzato ad un cambio degli scarichi per delle prove comparative, ma una fonte vicina al team McLaren ha rilevato che c’era qualche problema sulla vettura e – per mancanza di pezzi di ricambio – si è dovuto limitare il lavoro. Hamilton si è dovuto limitare a qualche giro singolo, balzando comunque al quarto posto. Il premio sfiga della giornata va a Kamui Kobayashi, che ha interrotto per due volte la sessione. La prima, all’inizio della giornata, la seconda verso il finale. Non è andata meglio a Rubens Barrichello, che ha avuto diversi problemi con il Kers, mentre Paul di resta si lamentava dei freni, tanto che lo scozzese ha anche causato l’ultima bandiera rossa, per essersi girato alla curva 9. Chi ci sorprende è la Red Bull RB7. Nonostante siano quasi in ombra e i giornali non le dedicano titoloni da prima pagina, il team sta lavorando molto bene. Sebastian Vettel ha fatto diversi long run consistenti oggi, mostrando che il degrado della gomma sulla RB7 è forse meno incisivo rispetto agli avversari. In uno stint di 11 giri, Sebastian è passato da 1:22.8 a 1:23.4, perdendo dunque poco meno di un secondo. Giornata produttiva per Kovalainen che, nonostante ancora problemi con la vettura, ha potuto girare discretamente anche in long run, tenendo un buon ritmo. Il suo ottavo posto, però, è frutto di un giro singolo.
Altrochè, hanno già finito il lavoro sulla velocità di punta e si stanno concentrando parecchio sulla consistenza in gara. Gli altri perdono, ad oggi, 1,5/2 decimi al giro per il degrado delle gomme, mentre loro appena 70/75 millesimi! Le prime gare saranno molto noiose mi sa
HAIDFIELD se non sbaglio fu il primo pilota a provare le PIRELLI, magari questo gli è stato d'aiuto per adattarsi velocemente
Probabilmente ho scritto male.. le redbull non mi convincono che siano là dietro = Si stanno nascondendo. :wink:
Alonso 25.0, 25.0, 25.0, 25.2, 24.9, 25.6, 25.7, 25.7, 25.8, 26.0, 26.0, 26.1, 26.1, 26.5, 26.6, 26.8, 27.7, 27.2, 27.7 Button 24.5, 24.9, 24.9, 25.0, 24.9, 25.1, 25.3, 25.7, 25.7, 25.3, 25.5, 25.5, 25.7, 25.8, 25.8, 26.0, 28.6, 28.5, 29.7
test jerez giorno 4 Pos Pilota Team Tempo Dis Giri 1. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m19.832s 103 2. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m20.601s + 0.769s 86 3. Fernando Alonso Ferrari 1m21.074s + 1.242s 115 4. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m21.213s + 1.381s 90 5. Bruno Senna Renault 1m21.400s + 1.568s 68 6. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m21.632s + 1.800s 43 7. Nico Rosberg Mercedes 1m22.103s + 2.271s 45 8. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m22.222s + 2.39 s 90 9. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m22.278s + 2.446s 70 10. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth 1m22.985s + 3.153s 45 11. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m23.111s + 3.279s 99
Stesse gomme? Bhe quelle Ferrari sembrano degradarsi meno, la Mecca deve ancora lavorare, ma RBR mi sembra ancora avanti... La Williams era di sicuro sottopeso, oggi c'è la quotazione in Borsa Quei 2 vecchi volponi di Sir Williams e Head non si smentiscono mai
al momento attuale sono solo supposizioni...nei test non si han certezze totali sulle prestazioni se non altro il degrado non pare aver picchi sulla ROSSA ed esserci un lieve decadimento
Bravo, volevo farlo io il grafico ma non ho avuto tempo! Comunque dal grafico è evidente che hai ragione tu, chissà che calcoli ho fatto ero in ansia pre-esame Comunque purtroppo non conoscendo carichi e regolazioni delle vetture possiamo trarre poche indicazioni sulle prestazioni.. però è evidente che queste gomme (che presumo siano morbide) rendono al massimo per i primi 10 giri, poi comincia un degrado che essendo leggero e costante permette di giostrare il cambio tra il decimo e il sedicesimo giro. Oltre 16 giri invece è inutile andare. Questo può essere interessante per valutare l'evoluzione delle vetture sia nell'arco dei test sia durante la stagione!
da venerdì a lunedì le cose diverranno più chiare Circuit de Catalunya (Spagna) 18 Febbraio 2011-- 19 Febbraio 2011-- 20 Febbraio 2011-- 21 Febbraio 2011
vediamo se si andrà la settimana prossim ain Barhain: sembra che anche il GP sia a rischio per scontri che ci sono stati nel paese....